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Il CBD può aiutare contro l'eczema? Questo studio ti interesserà

Hai mai sentito parlare del CBD per contrastare l'eczema? Purtroppo questa infiammazione della pelle è molto più comune di quanto si pensi ed è frequente che chi soffre di questo disturbo ne abbia altri correlati. Addentriamoci nell’articolo per capire meglio quali sono i sintomi e quanto tempo dura l’eczema, ma soprattutto quali rimedi e soluzioni naturali sono state provate da studi scientifici.

18 Maggio 2022 alle 10:06
Tempo di lettura: 14 min

Combatti da tempo con gli arrossamenti della pelle causati dall’eczema? Non sopporti più il prurito? Hai già tentato decine di rimedi ma nessuno si è rivelato efficace? Hai mai provato il CBD per l’eczema?

Il CBD, o cannabidiolo, è un principio attivo dalle innumerevoli proprietà presente nella pianta di canapa. L’uomo lo utilizza da millenni per la cura del corpo e della mente. Tra le altre cose, sembra che sia particolarmente efficace contro i disturbi della pelle.

L’eczema è una condizione tutt’altro che rara della pelle, sono infatti milioni di persone a soffrirne in tutto il mondo. Alcune se la trascinano fin dalla giovane età, mentre in altre si manifesta in età adulta. Sono diverse le tipologie di questa malattia della pelle, così come le cause. Ma, qualunque sia il fattore scatenante, rimane un disturbo particolarmente invalidante.

Si tratta di un’infiammazione della pelle che causa arrossamento, secchezza e prurito i quali, anche se non sono contagiosi, risultano abbastanza fastidiosi per chi ne soffre. 

Le cause possono essere molto diverse. Si passa dai fattori genetici, può quindi trasmettersi all’interno della stessa famiglia, ai fattori ambientali, come il contatto con sostanze irritanti o con tessuti acrilici. 

Se hai già provato dei prodotti tradizionali senza raggiungere il sollievo sperato, forse dovresti passare alle cure naturali, come ad esempio alle creme e agli oli di CBD

I prodotti a base di CBD infatti contengono numerosi principi attivi dalle proprietà antinfiammatorie e lenitive, che possono aiutarti ad alleviare i disturbi legati all’eczema, curando la malattia alla radice.

Scopriamo tutte le proprietà del CBD per l'eczema.

Cos’è l’eczema

Il termine eczema viene generalmente utilizzato in medicina per riferirsi a una dermatite, quindi a un’infiammazione della pelle che provoca particolari manifestazioni come quelle a cui abbiamo già accennato. A breve vedremo in modo più approfondito i sintomi dell’eczema, in generale possiamo dire che questa malattia causa eruzioni cutanee, arrossamenti, vescicole e prurito. 

Benché si parli comunemente di eczema senza farne particolari distinzioni, è importante sapere che ne esistono numerose tipologie. La più comune è certamente la dermatite atopica, frequente soprattutto nei bambini, che colpisce in particolar modo viso, collo, mani, piedi, torace, polsi, gomiti e ginocchia. 

Esistono poi molte altre forme di dermatite come la dermatite da contatto, la dermatite seborroica, la dermatite da stasi, la neurodermatite, l’eczema disidrosico, l’eczema nummulare, l’eczema varicoso e la dermatite erpetiforme. 

Questi disturbi, nonostante appartengano alla medesima specie, hanno sintomatologie differenti e possono colpire contemporaneamente diverse parti del corpo. In tutti i casi, comunque, stiamo parlando di un’infiammazione della pelle più o meno grave. 

Come viene diagnosticato l’eczema

L’eczema è una malattia di cui molte persone soffrono già in giovane età, ciò significa che già da quando sono bambini i pediatri possono riscontrare il disturbo e inserirlo all’interno della storia clinica. In generale, un esame obiettivo è in grado di rilevare la presenza di una dermatite. 

C’è un “però”, perché questa malattia è complessa. Può anche mutare o progredire con il tempo e con l’insorgere di altri disturbi con i quali spesso va a braccetto, come l’asma e la rinite. Non è infrequente che i soggetti che soffrano di eczema soffrano al contempo di altri disturbi correlati

Come capire di quale dermatite si tratta? Un medico esperto della malattia è in grado, già ad un primo esame a occhio nudo, di farsi un’idea della tipologia in corso. Tuttavia, per determinarne l’esatta natura, spesso vengono realizzati dei test allergici o una biopsia cutanea. Il prelievo di una porzione della cute e degli eventuali esami del sangue possono chiarire meglio le condizioni della pelle del paziente. 

Generalmente, i neonati e i bambini che soffrono di eczema hanno delle allergie latenti che tendono ad aggravare la malattia. Per evitare che ciò accada, è necessario effettuare tempestivamente dei test per poter intervenire il prima possibile con un trattamento appropriato. 

Quali sono i sintomi

Un arrossamento o un leggero prurito potrebbero essere sintomi di diversi disturbi, anche passeggeri. Per identificare un vero e proprio eczema va ricercata un’eruzione cutanea, che in gergo viene chiamato anche rush cutaneo o esantema

L’eruzione cutanea può essere più o meno grave. Ciò significa che può essere accompagnata da altri sintomi come arrossamento della pelle, gonfiore, irritazione, pelle secca, vescicole e croste. In particolare, la pelle può seccarsi fino a presentare delle macchie rosse o marroni, possono insorgere squame o addirittura delle vesciche con del liquido. A tutti questi sintomi è spesso correlato un prurito che varia dal sopportabile al molto grave. 

Come abbiamo accennato prima, esistono delle zone del corpo più soggette di altre all’eczema, come le mani, i piedi, i gomiti e le ginocchia. Tuttavia, in base alla tipologia di dermatite in corso, la sede dell’eruzione può variare. Sono spesso interessate da questo disturbo anche il torace, la pancia e la schiena. 

L’infiammazione è acuta nel momento in cui il prurito diventa insopportabile e il soggetto che ne soffre si provoca delle lacerazioni da grattamento. Da qui possono insorgere delle infezioni con febbre e dolori persistenti. Per evitare di raggiungere questo stadio è consigliabile curare l’eczema il prima possibile e, soprattutto, al meglio. 

Quanto tempo dura un eczema

La durata della fase acuta dell’eruzione cutanea, quindi quella caratterizzata dalla comparsa di vescicole e prurito grave, solitamente varia da uno a due mesi. È una malattia che può ripresentarsi a età diverse. Solitamente colpisce i bambini molto piccoli, ma non è insolito che si manifesti nuovamente nell’adolescenza e in età adulta nei soggetti particolarmente predisposti. 

In ogni caso, qualunque sia la tipologia di eczema sviluppata, dopo massimo due mesi la fase acuta tende ad alleviarsi. Le vescicole si trasformano in squame fino alla guarigione. 

Essendo una malattia cronica, chi è predisposto vive un alternarsi di fasi acute e di guarigioni che possono coincidere sia con momenti particolari della crescita (come, appunto, l’adolescenza) ma anche con fattori ambientali come il cambio di stagione. Nella giovane età i sintomi si presentano spesso più forti rispetto all’età adulta, anche se tutto dipende dalla tipologia di eczema in corso. 

L’olio di CBD può aiutare per l’eczema?

Olio di CBD per eczema

Le ricerche scientifiche sul CBD per eczema sono ancora a uno stato embrionale, tuttavia sono già ampiamente note agli scienziati le notevoli proprietà antinfiammatorie e lenitive del cannabidiolo

Il CBD, o cannabidiolo, è uno dei principi attivi presenti all’interno della pianta di canapa. Le sue proprietà sono numerose e potenti, e questo fatto lo ha reso un rimedio naturale molto apprezzato già dall’antichità. È in grado di agire sul dolore cronico, sulle infiammazioni, sull’ansia, sulla depressione, sullo stress, sull’insonnia, sulla mancanza di appetito e su tantissimi altri disturbi. 

Da questa premessa è facile capire perché il CBD, in particolare l'olio di CBD, è considerato un valido trattamento in caso di eczema, anche quando si manifesta nella sua forma più acuta. 

Gli scienziati hanno scoperto che il CBD ha questi effetti benefici sull’organismo umano poiché interagisce con un particolare sistema biologico, chiamato sistema endocannabinoide. Il CBD stimola dei recettori specifici che si trovano in diverse parti del corpo e attiva una risposta da parte dell’organismo. 

In particolare, gli scienziati hanno condotto uno studio in cui hanno scoperto che i recettori sensibili al cannabidiolo sono presenti anche nella pelle. Ciò porta a una riduzione dell’infiammazione e del dolore. 

E le creme al CBD?

il CBD per contrastare l'eczema

Puoi trovare in commercio il cannabidiolo sotto forma di tantissimi prodotti diversi. Il principio attivo viene infatti estratto dalla pianta di canapa e utilizzato per creare soluzioni adatte a qualsiasi necessità. Un prodotto particolarmente apprezzato è il CBD oil, poiché al suo interno il principio attivo lavora in sinergia con tutte le altre sostanze naturali presenti nella pianta creando il cosiddetto effetto entourage

Ma ancora più valide dell’olio quando si tratta di disturbi della pelle sono le creme di CBD per eczema. Attraverso la crema, il principio attivo lavora a livello topico intervenendo direttamente sulla zona interessata dall’eruzione cutanea, alleviando i sintomi fin dalle prime applicazioni. 

I materiali naturali sono particolarmente indicati per il trattamento della pelle perché, dato che non contengono sostanze chimiche, evitano il formarsi di ulteriori irritazioni dovute a eventuali allergie. Altrimenti risolveresti un problema creandone un altro!

Mentre i rimedi tradizionali solitamente si limitano a curare i sintomi ma non le cause, e il loro risultato è spesso momentaneo, il CBD contrasta il disturbo alla radice attraverso un prodotto sicuro sia per la salute che dal punto di vista legale. In ogni caso ti consigliamo di chiedere un parere anche al tuo dermatologo, che conosce la tua storia clinica, per essere certo che il CBD per eczema sia compatibile con il tuo stato di salute. 

Altri rimedi naturali per curare l’eczema

Tradizionalmente, i farmaci utilizzati per il trattamento dell’eczema sono farmaci molto potenti come gli antistaminici, gli antibiotici, gli immunosoppressori e i corticosteroidi. Essendo soluzioni invasive, i sintomi della dermatite potrebbero alleviarsi in poco tempo ma questo spesso avviene a scapito della salute perché possono far sorgere altri effetti collaterali, anche molto gravi, se assunti in dosi massicce e per periodi di tempo prolungati. In particolare, possono portare a problemi come il diabete, l’obesità e l’osteoporosi. 

Per evitare l’insorgere di queste problematiche, anche più gravi dell’eczema, puoi ricorrere ai rimedi naturali.

Tutti i trattamenti topici a base naturale si rivelano una scelta intelligente quando si tratta di curare un’infiammazione della pelle. Questi prodotti, infatti, non soltanto non contengono sostanze chimiche che potrebbero essere potenzialmente dannose per una pelle già sensibile, ma possiedono anche emollienti naturali che riducono sia il rossore sia il prurito legato all’eczema. 

Oltre al CBD per eczema, puoi provare uno dei seguenti rimedi naturali. 

Aloe Vera

aloe vera eczema

L’Aloe Vera è uno dei rimedi naturali più famosi e apprezzati a livello mondiale per tutto ciò che riguarda la cura della persona e, in particolare, della pelle. Come il CBD, anche l’Aloe Vera cura le infiammazioni e tutti i sintomi correlati, quindi arrossamento, bruciore e prurito. 

Dalle foglie dell’Aloe si ricava un gel che può essere utilizzato a livello topico per il trattamento di numerosi disturbi. La sostanza ottenuta è ricca di minerali (ferro, zinco, calcio, magnesio, potassio e tanti altri), vitamine (A, B, C ed E) e altre sostanze naturali utili alla riparazione della pelle e al rafforzamento del sistema immunitario. 

Tra le proprietà dell’Aloe Vera più importanti per la cura dell’eczema troviamo quella idratante, quella antinfiammatoria, antibatterica, cicatrizzante, calmante e rinfrescante. Le creme all’Aloe Vera sono piacevoli da utilizzare proprio perché lasciano una sensazione di benessere immediato. 

È facilmente reperibile in commercio, anche se devi prestare attenzione ad acquistare un prodotto in cui la sostanza sia concentrata e non presente solo in minima parte, altrimenti sarebbe maggiore la spesa rispetto ai reali benefici fisici. 

Aceto di mele

aceto di mele eczema

Un valido rimedio oltre al CBD per eczema e all’Aloe Vera è a dir poco casalingo e si tratta dell’aceto di mele. Da sempre utilizzato contro i batteri in numerosi disturbi della pelle, gli scienziati hanno scoperto che l’aceto di mele è efficace anche nella cura dell’eczema e dei suoi sintomi.

Inoltre, l’aceto di mele è una sostanza molto acida, esattamente come la pelle, e questa sua caratteristica può aiutarti a riportare il livello di acidità della pelle a livelli normali, come dimostrato da studi di settore

L’unico accorgimento che devi avere è quello di diluire l’aceto con acqua e applicarlo a piccole dosi, magari con l’ausilio di un asciugamano o di un po’ di cotone. Essendo così acido, infatti, può corrodere la pelle se utilizzato a diretto contatto o in forma troppo concentrata. Trattandosi di un rimedio casalingo, ti consigliamo di iniziare con una piccola porzione di pelle e vedere come reagisce. Se ti sembra che il risultato sia buono e che i sintomi si riducano, puoi tentare con una porzione più estesa. 

Rispetto al CBD per eczema è chiaramente un metodo molto più rudimentale, ma questo non ti impedisce di provarlo se gli altri hanno fallito. 

Olio di cocco

olio di cocco eczema

Simile all’Aloe Vera è l’olio di cocco, una sostanza naturale ricca di proprietà lenitive e antivirali. Aiuta nella cura della pelle secca e a tenere disinfettata la zona della pelle interessata dal disturbo. 

Esiste anche uno studio che ha testato l’efficacia dell’olio di cocco vergine topico sui bambini affetti da dermatite atopica da lieve a moderata. Ha scoperto che l’utilizzo prolungato per otto settimane ha ridotto i sintomi. La maggior parte dei pazienti ha riscontrato un miglioramento moderato e una buona parte di essi un miglioramento eccellente. 

Da questo se ne deduce che l’olio di cocco vergine può essere utilizzato direttamente sulla zona della pelle interessata dall’eczema, magari dopo aver fatto un bagno o una doccia calda. Al contatto con il corpo caldo l’olio di cocco diventa liquido e può essere spalmato.

Anche per l’olio di cocco vale il medesimo avvertimento dell’aceto di mele. Essendo un rimedio abbastanza casalingo, ti consigliamo di iniziare a trattare una porzione di pelle ridotta e di estendere il trattamento solo nel momento in cui non si manifesta una reazione allergica. 

Miele

miele eczema

Un antibatterico naturale e un rimedio da secoli impiegato nella cura delle ferite è una sostanza che tutti noi utilizziamo quotidianamente, stiamo parlando del miele. 

Quando si dice di mangiare un cucchiaio di miele ogni giorno per rafforzare il sistema immunitario non si ripete soltanto una tradizione tramandata dai nonni, ma si applica un vero e proprio rimedio naturale attestato anche dalla scienza

Oltre a rafforzare il sistema immunitario, il miele è un valido alleato anche nella cura delle ferite. Pare infatti che ne acceleri la guarigione allentando la carica batterica. Inoltre, nel momento in cui viene applicato sulla pelle, può addirittura aiutare nella prevenzione delle infezioni. È quindi un ottimo rimedio a cui ricorrere sia per evitare disturbi sia per curare malattie già in corso. 

Esattamente come per diversi dei prodotti già visti, esistono soluzioni anche a base di miele che puoi applicare direttamente a livello topico per il trattamento dell’eczema. È chiaro che alcune soluzioni sono più potenti di altre come, ad esempio, il CBD per eczema. Tuttavia, è giusto provare diverse strade per trovare quella più adatta alle tue esigenze. 

Tea Tree

tea tree eczema

Parlando di sostanze naturali dalle notevoli proprietà benefiche non possiamo non citare il Tea Tree, una pianta originaria dell’Australia. È arrivato all’attenzione mondiale per la sua capacità di neutralizzare batteri, virus e funghi, riducendo così le infiammazioni e rafforzando il sistema immunitario. 

Il Tea Tree viene utilizzato per innumerevoli disturbi della pelle, che vanno dalle punture d’insetto alle eruzioni cutanee. In realtà, vi si ricorre per la cura di malattie molto diverse tra loro ma accomunate da una carica batterica. In linea generale, può essere usato come antinfiammatorio a livello locale applicandolo sulla zona interessata. 

Come dimostrato da studi scientifici, aiuta quindi nella riduzione dell’infiammazione, nella cura della pelle secca e anche nella prevenzione di eventuali infiammazioni che potrebbero verificarsi con il grattamento della zona interessata dalla dermatite. Come per l’aceto di mele, è consigliabile diluire l’estratto di Tea Tree in un altro vettore. 

Candeggina

candeggina eczema

Lo sapevi che i sintomi dell’eczema possono essere migliorati anche da bagni di candeggina?

A dirlo è stata la National Eczema Association perché pare proprio che 2 o 3 bagni di candeggina alla settimana riducano le infiammazioni e il rischio di infezioni. Questo avviene perché la candeggina uccide i batteri nocivi presenti sulla pelle, mantenendola più sana. 

Se vuoi utilizzare la candeggina per curare l’eczema dovresti riempire una vasca di acqua, aggiungere una tazza di candeggina e poi fare un bagno di circa 10 minuti. Ricordati di sciacquarti bene quando hai finito il trattamento e di applicare una crema idratante.

L’Associazione suggerisce anche di usare acqua tiepida, evitando quella troppo calda o troppo fredda, di non aggiungere altri prodotti nella vasca, di non bagnarsi il viso, di non applicare la candeggina direttamente sulla pelle e di non stare immersi per più di 15 minuti.

Farina d’avena colloidale

farina d'avena colloidale eczema

La farina d’avena colloidale è un rimedio per la cura della pelle antica almeno quanto l’Impero Romano. Infatti, pare proprio che questa cura sia in grado di ridurre il prurito causato dall’eczema.

Ciò è possibile grazie alla proteina dell’amido, una sostanza che la Food and Drug Administration ha approvato come rimedio contro il prurito, di cui è ricca la farina d’avena colloidale.

A suggerire i bagni nella farina d’avena colloidale per la cura dell’eczema è stata l’American Academy of Dermatology Association. Basta infatti aggiungere la farina all’acqua tiepida, fare un bagno di circa 10-15 minuti e asciugarsi delicatamente. Esattamente come nel caso della candeggina, anche dopo il bagno con la farina d’avena colloidale è opportuno spalmare sulla pelle una crema idratante.

Questo rimedio è stato consigliato anche per i bambini. Diversi studi hanno dimostrato che poche settimane di bagni con la farina d’avena colloidale hanno portato netti miglioramenti.

Olio dell’albero del tè

olio dell'albero del tè eczema

L’olio dell’albero del tè è conosciuto come rimedio naturale in Australia da almeno un centinaio di anni. Questa sostanza non è altro che un olio essenziale con proprietà utili per le persone che soffrono di eczema.

Stiamo infatti parlando di un olio con proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antibatteriche, antimicotiche, antiossidanti e antisettiche.

Uno studio ha dimostrato che l’olio dell’albero del tè attenua l’eczema in modo molto più efficace rispetto a quanto fanno trattamenti più tradizionali come le creme a base di ossido di zinco.

L’olio dell’albero di tè è così efficace contro l’eczema perché ha la capacità di guarire le ferite, riduce l’infiammazione e le reazioni allergiche, combatte i virus ed è anche in grado di alleviare il prurito causato dal disturbo.

Dieta alimentare

dieta alimentare eczema

Molte persone che soffrono di eczema hanno anche delle allergie alimentari a particolari cibi. Ben inteso che un alimento non è in grado di provocare l’insorgere del disturbo, potrebbe manifestarlo in una persona predisposta.

Avere una dieta sana ed equilibrata, ricca di cibi antinfiammatori, può certamente aiutare a prevenire o a tenere sotto controllo il problema. Dovresti quindi evitare alimenti come le uova, la soia, i latticini, le noccioline e tutto ciò che contiene zucchero raffinato

Tra le sostanze che dovresti assumere ci sono:

  • Quercetina: è un flavonoide di origine vegetale contenuto nella frutta e nella verdura come cavolo, spinaci, broccoli, mele e mirtilli;
  • Probiotici: contenuti nello yogurt ma anche negli integratori, per aumentare le tue difese immunitarie;
  • Acidi grassi omega-3: li puoi trovare in alcune tipologie di pesce, come il salmone o le aringhe;
  • Vitamine C, D, E e zinco: la vitamina C si trova nella frutta e nella verdura, la vitamina D nella luce solare, la vitamina E nell’avocado e nelle mandorle e lo zinco nelle carni rosse magre così come nei frutti di mare.

Saponi e detersivi delicati

saponi delicati eczema

Se soffri di eczema, non tutti i saponi e i prodotti per la cura del corpo sono giusti per te. Molti dei saponi, dei detergenti e dei detersivi odierni sono molto aggressivi, contengono allergeni, coloranti e profumazioni che potrebbero essere nocivi per la tua pelle.

Effettuare molti lavaggi con sostanze simili non soltanto non ti aiuta, ma rischia di peggiorare ancora di più il disturbo seccando la pelle e facendoti provare ancora più prurito.

Quando acquisti un sapone o qualsiasi altro prodotto detergente, dovresti sempre controllare che non contenga ingredienti chimici, che non abbia coloranti o fragranze particolarmente forti e che non includa degli allergeni che magari ti hanno già dato fastidio in passato.

Per trovare il detergente giusto puoi chiedere consiglio al tuo dermatologo, oppure cercare in autonomia tra i prodotti naturali e quelli con un pH neutro.

Conclusioni

Ora hai un quadro completo dei rimedi naturali a partire dal CBD per eczema fino a quelli più casalinghi. Le creme al CBD costituiscono un trattamento sicuro sul quale la scienza continua a effettuare ricerche per fornire soluzioni sempre più efficaci ai pazienti affetti dal disturbo, anche in forma grave. Visita subito il nostro shop online per scoprire tutti i prodotti a base di CBD firmati Crystalweed che fanno al caso tuo. 

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