Comprare erba legale online è possibile in Italia?

Comprare erba legale online sembra essere un nuovo trend in continua ascesa. È così, dopo che la legge italiana ne ha legalizzato la coltivazione e la vendita nel 2016 sono sorti migliaia di shop, soprattutto online.

Shop che rischiano di chiudere in seguito all’articolo 18 del "DDL sicurezza", attualmente in discussione al senato, che prevede una forte restrizione all'uso della cannabis light, equiparandola a quella ad alto contenuto di THC.

Ne abbiamo parlato meglio in questo articolo:

CBD in Italia: la normativa.

Quello della canapa è un mondo che ha dato adito a numerose discussioni, tuttavia la tendenza sia a livello internazionale che nazionale sta cambiando in positivo.

Per ora, la legge italiana parla chiaro. In Italia l’erba legale ha come unici scopi quello collezionistico e l’uso ornamentale.

È questo lo scenario nel quale sono sorti sempre più grow shop e store sia fisici che sul web

Stiamo parlando di veri e propri e-commerce in cui è possibile comprare erba legale online in diverse forme, dalle infiorescenze di canapa alle tisane al CBD, dall’olio di CBD alle creme.

La varietà di erba legale venduta negli store online ha un’elevata concentrazione di cannabidiolo, meglio conosciuto con il suo acronimo CBD, e una bassa percentuale di THC (tetraidrocannabinolo). Quest’ultimo componente è infatti quello più combattuto da tutti i Governi del mondo, in quanto responsabile dell’effetto psicoattivo che conferisce la sensazione di “sballo” indotta dalla marijuana.

Il fatto che siano nati tantissimi nuovi store in cui è possibile comprare erba legale online dovrebbe far suonare un campanello d’allarme sull’affidabilità dei venditori e dei loro prodotti.

Crystalweed è un’azienda con alle spalle una tradizione agricola che garantisce al cliente finale la migliore erba legale in Italia. Non solo, dato che crediamo molto nelle potenzialità del principio attivo della cannabis legale e siamo motivati da una vera passione per la terra e i suoi prodotti, manteniamo i prezzi estremamente competitivi e, ognuno di essi, presenta un certificato di analisi condotto da un laboratorio indipendente.

Ora scopriamo insieme tutto quello che devi sapere se vuoi comprare erba legale online.

Quindi comprare erba legale online è possibile in Italia?

La risposta è Sì! Parliamo di erba legale proprio perché il suo acquisto non è legato ai venditori che si nascondono negli angoli bui delle strade ma è possibile alla luce del sole, comodamente dal divano di casa. Ripercorriamo i passi legali attraverso i quali la legge italiana è giunta a legalizzarne la vendita e, di conseguenza, l’acquisto.

Prima di tutto, è bene puntualizzare che acquistare erba legale online non è sinonimo di comprare droga da sballo. I prodotti che si trovano online sono sicuri e permessi dalla legge per collezionismo o a uso ornamentale.

La coltivazione della canapa e della cannabis light ad uso industriale è stata sancita dalla famosa legge n. 242 del 2016 titolata “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa”, la quale è entrata in vigore nel gennaio 2017.

La norma cita in particolare la cosiddetta “cannabis light”, particolare tipo di Cannabis sativa, ossia la tipologia di canapa in cui il THC (il principio attivo psicoattivo) è inferiore allo 0,5%. Il limite è stato introdotto dall’art. 4 della norma citata ed è il principale limite riferito alla canapa.

Se la percentuale di THC è superiore può causare stati euforici e sensazioni psichedeliche. Diversamente, una quantità inferiore ha proprietà rilassanti, antidolorifiche, antinfiammatorie e ansiolitiche.

Sulla questione della cannabis light si è pronunciata anche la Corte di Cassazione: l’acquirente è fruitore di un prodotto lecito e il consumo di un prodotto che deriva da una catena di produzione e vendita lecita, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge, non può costituire illecito.

Ricapitolando, è permesso comprare erba legale online nel rispetto dei parametri stabiliti dal legislatore e dalla giurisprudenza. È quindi dovere del venditore indicare la percentuale delle componenti sulla confezione affinché il cliente finale ne sia a conoscenza.

Ma, come abbiamo accennato, un recente emendamento, ormai articolo del DDL Sicurezza, rischia di compromettere tutto questo.

Cosa riporta l’articolo nel complesso?

L’Art. 18 del DDL Sicurezza 

L’Art. 18, recentemente approvato alla camera con il Disegno di Legge Sicurezza e attualmente in discussione al Senato, introduce importanti modifiche alla legge 2 dicembre 2016, n. 242, che disciplina il settore della canapa industriale in Italia.

Contrariamente a quanto diffuso da alcune testate, non implica l’immediata illegalità del fiore di canapa; l’iter legislativo è ancora in corso e richiede le votazioni, prima nelle commissioni I e II riunite e poi in aula, del Senato.

Le modifiche riguardano in particolare la limitazione dell’uso e del commercio delle infiorescenze di canapa (Cannabis sativa L.). 

L’articolo 18 specifica che l’assunzione di prodotti derivati da infiorescenze potrebbe alterare lo stato psicofisico e mettere a rischio la sicurezza pubblica o stradale. 

In questo contesto, vengono apportate diverse variazioni agli articoli della legge del 2016:

Art. 18.

(Modifiche alla legge 2 dicembre 2016, n. 242, recante disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa)

1. Al fine di evitare che l'assunzione di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa (Cannabis sativa L.) o contenenti tali infiorescenze possa favorire, attraverso alterazioni dello stato psicofisico del soggetto assuntore, comportamenti che espongano a rischio la sicurezza o l'incolumità pubblica ovvero la sicurezza stradale, alla legge 2 dicembre 2016, n. 242, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all'articolo 1:

1) al comma 1, dopo le parole: « della filiera » sono inserite le seguenti: « industriale »;

2) al comma 3, alinea, le parole: « la coltura della canapa finalizzata » sono sostituite dalle seguenti: « in via esclusiva la coltura della canapa comprovatamente finalizzata »;

3) al comma 3, lettera b), le parole: « dell'impiego e del consumo finale » sono sostituite dalle seguenti: « della realizzazione » e dopo la parola: « locali » sono aggiunte le seguenti: « , per gli usi consentiti dalla legge »;

4) dopo il comma 3 è aggiunto il seguente:

« 3-bis. Le disposizioni della presente legge non si applicano all'importazione, alla lavorazione, alla detenzione, alla cessione, alla distribuzione, al commercio, al trasporto, all'invio, alla spedizione, alla consegna, alla vendita al pubblico e al consumo di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, o contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli oli da esse derivati. Restano ferme le disposizioni del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 »;

b) all'articolo 2:

1) al comma 2, lettera g), è aggiunta, in fine, la seguente parola: « professionale »;

2) dopo il comma 3 è aggiunto il seguente:

« 3-bis. Sono vietati l'importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l'invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze della canapa coltivata ai sensi del comma 1 del presente articolo, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti o costituiti da tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli oli da esse derivati. Si applicano le disposizioni sanzionatorie previste dal titolo VIII del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 ».

L’approvazione definitiva di queste misure potrebbe avere un impatto significativo sul settore della canapa industriale, mettendo a rischio una parte rilevante della produzione Made in Italy. 

È ancora possibile che l’iter legislativo subisca modifiche o venga contestato in fase di approvazione, in un contesto che vede il settore pronto a difendere i propri diritti sia a livello nazionale che europeo.

Ma quindi, se questo articolo venisse approvato, sarà sempre possibile acquistare erba legale online?

Se l’Art. 18 dovesse essere approvato nella sua forma attuale, è improbabile che porti direttamente all’oscuramento di tutti i siti web che vendono erba legale online.

Quindi si potrà comunque acquistare l’erba legale online. 

Nonostante ciò, le restrizioni imposte sulla vendita, distribuzione e commercio delle infiorescenze di canapa potrebbero rendere illegale la vendita online di tali prodotti, costringendo i rivenditori italiani a sospendere l'attività o a modificare il loro catalogo per conformarsi alla nuova normativa.

In pratica, gli utenti potrebbero trovare siti che vendono ancora prodotti a base di CBD, ma solo quelli che rientrano nelle categorie consentite dalla legge.

Occorre anche dire che attualmente, la normativa europea non considera il CBD come una sostanza stupefacente, e la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ha stabilito che gli Stati membri non possono vietare la libera circolazione dei derivati della Cannabis sativa coltivate legalmente, purché siano privi di effetti psicotropi anche se non provengano esclusivamente da fibre o semi. Questo si basa sul principio della libera circolazione delle merci all'interno dell'UE.

Le infiorescenze di canapa sono però un argomento complesso. L'Unione Europea, attraverso la Farmacopea Europea, ha recentemente pubblicato un monografico che regolamenta l'uso dei fiori di cannabis per fini medicinali. Questo implica che, se utilizzati per scopi farmaceutici, devono rispettare parametri specifici per quanto riguarda la qualità e la presenza di metalli pesanti.

Dove è possibile comprare erba legale online… fai attenzione agli store non autorizzati

Fa ben sperare tutti gli appassionati il fatto che il mondo stia guardando positivamente alla cannabis legale, tuttavia l’enorme mercato che è esploso ti costringe ad essere cauto.

È possibile comprare erba legale online tranquillamente se questa rispetta tutti i criteri legali, ma le grandi potenzialità di guadagno hanno indotto venditori più o meno seri a farsi avanti. Come in ogni ambito del commercio, è possibile incontrare shop online che non rispettano le leggi. Se tu dovessi incappare in un tale venditore rischieresti di acquistare un prodotto illegale che ti causerebbe numerosi fastidi.

Il fatto di essere online ti fornisce una garanzia in più rispetto ai venditori fisici perché ciò che avviene online è sotto l’occhio attento delle autorità. Tuttavia, è sempre bene essere prudenti perché Internet ha le sue insidie.

Ecco perché ti consigliamo di acquistare erba legale solamente negli store autorizzati alla vendita e con numerose recensioni positive da parte degli utenti. Questo è infatti un aspetto favorevole dell’acquistare online, ossia il poter leggere le testimonianze di altri clienti che hanno già comprato i prodotti dell’azienda a cui sei interessato.

Se sceglierai di acquistare cannabis light nel nostro store ti troverai di fronte a una vasta scelta di prodotti a base di CBD perfettamente legali e sicuri per la tua persona. Ogni singolo prodotto deriva da materie prime di elevata qualità ed è studiato per garantire la massima esperienza sensoriale al cliente. Inoltre, noi di Crystalweed ti offriamo la spedizione gratuita di erba legale a partire da 59 euro.

Nel nostro shop potrai acquistare, nello specifico, infiorescenze dalle fragranze molto diverse fra loro, tisane con proprietà naturali pensate per ottenere effetti benefici differenti, olio al CBD con concentrazioni diverse di principio attivo e infine creme con CBD per una cura del corpo superiore.

Si, non c’è il rischio di sballarsi con l’erba legale

Una credenza comune è quella che la cannabis sballi chi la utilizza. È vero se stiamo parlando di marijuana con elevati livelli di THC, ma non è possibile sballarsi con l’erba legale.

Abbiamo da subito distinto il CBD dal THC perché, anche se si trovano entrambi nella pianta, il primo può essere estratto dalla canapa mantenendo basso in percentuale il THC. Nel caso dei cristalli di CBD, ad esempio, è possibile acquistare un prodotto totalmente privo di THC.

Tuttavia, anche conoscendo questa distinzione molte persone pensano che il CBD possieda proprietà psicoattive. In realtà, gli effetti della cannabis legale sono totalmente diversi. Si parla di proprietà rilassanti e non inebrianti.

Per la sua composizione chimica il CBD può potenzialmente ridurre l’ansia, curare la depressione, attenuare il dolore, alleviare i disturbi neurodegenerativi, combattere l’acne, affievolire le conseguenze disagevoli della chemioterapia e trattare il cancro.

Ciò avviene perché il cannabidiolo agisce sui recettori del sistema endocannabinoide, sistema biologico presente nel corpo umano, da cui dipendono diverse funzioni come il sonno, l’umore e l’appetito. Il CBD, sostanza chimica simile a quella prodotta dal cervello stesso, ha una composizione in grado di riequilibrare il sistema. A dirlo sono stati i numerosi studi scientifici sia su animali che su esseri umani.

In ogni caso, una quantità di THC inferiore allo 0,5% come stabilito per legge non è sufficiente per creare effetti psicoattivi.

Una ricerca ha addirittura notato che elevate concentrazioni di cannabidiolo hanno contrastato la psicosi derivante dal THC nei fumatori di marijuana, i quali non hanno riportato danni alla memoria.

Tutto questo dimostra che il CBD non altera le facoltà mentali e che, addirittura, le sue proprietà sono tali da contrastare lo sballo indotto dal THC.

L’uso dell’erba legale in campo medico

Le infiorescenze di Cannabis sativa vengono utilizzate anche in ambito medico. Se abbiamo detto che la concentrazione di THC presente nella cannabis light che si trova sui comuni shop online deve essere inferiore allo 0,5%, per la cannabis terapeutica la questione cambia.

La legge n. 94 del 1998, chiamata “Legge Di Bella” permise ai medici di prescrivere preparati galenici (creati dal farmacista) a base di Cannabis qualora il medico stesso ritenesse che l’impiego fosse noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in ambito internazionale.

Dal 2006 lo Stato italiano ha permesso hai medici di prescrivere cannabis in ambito medico e terapeutico e dal 2013 anche i neurologi possono prescrivere un prodotto medicinale con estratti di cannabis per curare dolori e spasmi derivanti dalla sclerosi multipla. Tuttavia, pur essendo erba legale stiamo parlando di un prodotto con una concentrazione di THC che raggiunge il 20%.

Se la cannabis light può essere acquistata da qualsiasi maggiorenne nei punti di vendita fisici o sul web, la cannabis terapeutica può essere comprata in farmacia e solo se in possesso di una prescrizione medica che ne garantisca l’acquisto.

Sono due la varietà di cannabis terapeutica oggi previste, le quali devono essere coltivate nel rispetto di rigidi canoni imposti dal Good Manufacturing Practice e dal Good Agricultural and Collecting Practice che ne garantiscano la sicurezza e l’efficacia:

• Cannabis FM2: la prima tipologia di cannabis terapeutica utilizzata in ambito medico, ha una concentrazione di CBD che varia dal 7,5% al 12% e una percentuale di THC tra il 5% e l’8%;
• Cannabis FM1: di più recente introduzione, ha un livello di CBD inferiore all’1% ma una percentuale di THC che varia dal 13% al 20% (pensata per sostituire la variante olandese che arriva fino al 22%).

Come trovare la migliore erba legale online

Finora è parso chiaro che è assolutamente possibile e permesso nel nostro Stato comprare erba legale online e che esistono molti shop in cui l’offerta di prodotti è varia. Tuttavia, come puoi essere sicuro di acquistare della cannabis di alta qualità?

Devi essere molto attento durante l’acquisto. Una prima ricerca ti farà atterrare su una categoria o su un prodotto specifico. Devi leggere subito le caratteristiche e la percentuale di THC presente.

Il secondo passaggio generalmente è quello di consultare le recensioni sul prodotto stesso lasciate dai clienti che ne hanno già constatato la qualità. Se le recensioni sono positive, sai di essere sulla buona strada.

Last but not least, ti consigliamo di leggere le informazioni relative all’azienda presenti sul sito. Verrai così a conoscenza dei metodi di coltivazione e delle tecniche utilizzate, nonché dell’anzianità sul mercato.

Crystalweed ha una forte tradizione agricola alle spalle. Le persone che ne fanno parte hanno da sempre coltivato la terra, elemento per il quale nutrono una profonda passione. Partendo da un ambito più tradizionale, l’attenzione si è gradualmente spostata verso culture alternative come quella della cannabis legale.

I nostri prodotti vengono ottenuti attraverso coltivazioni all’avanguardia di cannabis light biologica che rientrano nelle varietà certificate e autorizzate dall’Unione Europea. Questo permette alle piante di crescere sane e senza imperfezioni. Il CBD viene successivamente estratto dalle infiorescenze di cannabis legale con metodi non invasivi e senza composti chimici che alterino la qualità del principio attivo.

Compra erba legale online in completa tranquillità scegliendo uno o più prodotti presenti nel nostro store, per i quali ti ricordiamo la spedizione gratuita a partire da un acquisto di 59 euro.