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Sconfiggi i dolori mestruali con l'olio di CBD

15 Luglio 2021 alle 1:41
Tempo di lettura: 8 min

Soffri anche tu di crampi alla pancia, nausea, persistente dolore ai reni e cefalea durante il ciclo mestruale? È una condizione estremamente comune in forma più o meno grave.

Per la grande maggior parte delle donne al mondo il periodo mestruale non porta con sé solo il fastidio delle perdite, ma anche un malessere generale che le invalida in tutte le proprie attività quotidiane. A volte i dolori mestruali sono talmente forti da costringere chi ne soffre a interrompere tutto ciò che sta facendo per sdraiarsi.

Pare infatti, secondo le diverse statistiche raccolte in campo medico, che l’85% delle donne soffra di dolori mestruali di entità variabile e addirittura un 15% ne soffra in forma talmente grave da non potersi recare a scuola se in età scolare o al lavoro se adulta. 

Sfortunatamente, una donna non può smettere di occuparsi della professione, della famiglia e della casa solo perché soffre di dolori mestruali. Questa è la concezione comune, come se la donna fosse costretta a sopportare solo per il fatto di essere nata, appunto, donna.

Ecco quindi che, per poter adempiere a tutti i doveri quotidiani, molte ricorrono ad antidolorifici acquistati in farmacia, spesso ottenendo scarsi risultati o dovendo fare i conti con nuovi e diversi effetti collaterali.

A seguito della lenta ma progressiva legittimazione della cannabis legale in Europa così come in tanti altri stati del mondo tra cui, in particolare, gli Stati Uniti, la scienza ha cercato metodi di cura alternativi e più naturali.

I risultati hanno portato a prendere in considerazione un connubio nuovo ma non sconosciuto, ossia dolori mestruali e\ CBD per contrastarli. La cannabis veniva già utilizzata migliaia di anni fa per le sue proprietà curative.

Scopriamo come mai si è tornati a parlare di dolori mestruali e olio di CBD.  

Cosa provocano i dolori mestruali

tisana al cbd prima di dormire

Le mestruazioni portano con sé tutta una serie di disturbi altamente invalidanti per le donne che ne soffrono. In primis, si parte dalla sindrome premestruale – chiamata così perché i sintomi si presentano in forma più lieve - caratterizzata da notevoli sbalzi d’umore e da eventuali altri disagi fisiologici, fino a passare al vero e proprio dolore mestruale durante le perdite.

Questa condizione è causata dall’utero che si contrae a causa del rilascio delle prostaglandine, molecole prodotte dall’organismo durante processi fisiologici, e che porta a diverse complicazioni come il dolore all’addome e ai reni, a una sensazione di stanchezza e spossatezza fino a sintomi anche molto gravi come crampi ed emicrania.

Nel momento in cui questi sintomi si manifestano in forma grave, scientificamente si parla di dismenorrea. A questo punto i dolori sono cronici e pregiudizievoli per la propria vita. Le donne che ne soffrono e che abbiamo detto essere il 15% - anche se pare che quasi tutte le donne lo vivano almeno una volta nella vita – sono costrette a rimanere a letto per alcuni giorni aspettando che il ciclo mestruale faccia il suo corso e che i sintomi, a poco a poco, scompaiano.

Ovviamente non si tratta solo di un disagio fisico perché, oltre al dolore provato, questo disturbo costringe chi ne soffre a isolarsi e a sentirsi impotente perché incapace di adempiere anche alle attività più semplici come camminare o ascoltare qualcuno che parla.

Sia che si tratti di dismenorrea sia nel caso della più lieve sindrome premestruale, le donne affette si trovano sole ad affrontare baratri emotivi, sbalzi d’umore, nervosismo, insofferenza oltre a tutti i dolori fisici che gli impediscono persino di stare sedute alla scrivania. Questo è il motivo per cui gli scienziati hanno effettuato studi specifici su dolori mestruali e olio di CBD.

Perché molti scienziati dicono che il CBD possa aiutare a sconfiggere i dolori mestruali?

Prima di capire perché questa sostanza naturale può rivelarsi utile per i dolori mestruali, cerchiamo di capire cos’è il CBD.

Il CDB, o cannabidiolo, è il più famoso principio attivo presente nella pianta di canapa. Sono numerosi i cannabinoidi al suo interno, tuttavia solo due si sono guadagnati la fama internazionale.

Il primo ad aver attratto l’attenzione degli scienziati è il THC, principio attivo potente ma con un neo, ossia il fatto di procurare una risposta psicoattiva nell’organismo umano, la classica sensazione di sballo.

Ecco quindi che gli scienziati hanno iniziato a orientarsi verso il CBD, ricco anch’esso di proprietà benefiche ma senza la componente psicoattiva. Da decenni il CBD viene testato nella cura del dolore, anche cronico, derivante da numerose e variegate patologie.

È stato dimostrato che il cannabidiolo interagisce con il sistema endocannabinoide, un sistema biologico presente nell’organismo umano che produce sostante chimiche dalla composizione simile a quelle presenti all’interno della pianta di canapa. Il sistema in questione è responsabile della regolazione di processi fisiologici e cognitivi come l’umore, l’appetito, il sonno e anche il dolore.

Abbiamo detto che i crampi e le fitte derivano dal rilascio delle prostaglandine. Per combattere questi sintomi, molte donne ricorrono ai cosiddetti FANS, o farmaci antinfiammatori non steroidei. Questi ultimi possono in effetti ridurre l’infiammazione e il dolore accusati durante il ciclo, ma possono dare effetti collaterali di altro tipo, soprattutto gastrointestinali.

Gli scienziati hanno studiato sia i FANS che il CBD, scoprendo che il cannabidiolo riesce a regolare la produzione di prostaglandine come i medicinali appena citati, ma senza causare controindicazioni. Nel momento in cui le molecole vengono ridotte, automaticamente anche il dolore e l’infiammazione diminuiscono.

Questo spiega perché dolori mestruali e olio di CBD si sentano nominati sempre più spesso in coppia.  

Quali sono i benefici maggiori che può darti il CBD

dolori mestruali e olio di CBD

Passiamo in rassegna tutte le proprietà delCBD per i dolori mestruali, partendo da quella antidolorifica. Sono numerosi i test scientifici che hanno dichiarato l’efficacia del cannabidiolo per la cura del dolore, anche cronico. Non solo per quanto riguarda i dolori mestruali ma anche per forme molto aggressive come il dolore da artrite.

Continuiamo con la seconda proprietà più conosciuta, quella antinfiammatoria. Grazie all’ interazione con il sistema endocannabinoide presente nel nostro organismo ilCBD si dimostra particolarmente indicato per trattare eventuali infiammazioni. Parliamo in particolare dei prodotti full spectrum che contengono  non soltanto il CBD, ma anche tutte le altre componenti presenti in natura all’interno della pianta di canapa come i minerali, le proteine, le vitamine, le fibre, altri cannabinoidi, i terpeni, i flavonoidi e anche i grassi essenziali.

Tra le altre proprietà del CBD, possiamo citare anche quella anti stress e ansiolitica. Molte donne che soffrono di sindrome premestruale o di dismenorrea tendono ad agitarsi, a essere ansiose e stressate perché non riescono a fare tutto ciò che vorrebbero. Il CBD ha quindi un effetto tranquillante e rilassante.

Non dimentichiamo che ha anche effetto sull’umore, sempre regolato dal sistema endocannabinoide, e sappiamo bene quanto gli sbalzi d’umore siano repentini e fastidiosi durante il ciclo mestruale.

Stesso discorso vale anche per la regolazione del sonno. I dolori mestruali spesso sono così fastidiosi da guastare persino il sonno e il CBD può aiutare anche in questo.

Ma a questo punto sorge un dubbio: CBD e pillola anticoncezionale possono essere assunti contemporaneamente? Non esistono ancora studi certi in materia anche perché è bene sapere che esistono numerose tipologie di pillole. In genere il CBD non interagisce con l’assunzione dell’anticoncezionale, ma potrebbe dare problemi con quelle a base di estrogeni. In questo caso, ti consigliamo di consultare il tuo medico di fiducia.            

Quali sono i prodotti che contengono CBD

dolori mestruali e olio di CBD

Esistono tantissimi prodotti in commercio a base di CBD, essendosi diffuso notevolmente dopo la sua legalizzazione in Italia. È importante sapere che i prodotti legali devono contenere una percentuale di THC inferiore allo 0,5%, mentre il CBD può essere acquistato anche in una forma molto pura. Scopriamo insieme quali sono i principali prodotti:

  • Olio di CBD: il prodotto maggiormente apprezzato (lo abbiamo anticipato parlando di dolori mestruali e olio di CBD) è quello che, ottenuto da un’estrazione a spettro completo di cannabinoidi, possiede proprietà che gli oli isolati o i cristalli non hanno poiché amplificano le caratteristiche del CBD; l’olio è un prodotto naturale di cui è stata dimostrata l’efficacia antidolorifica, analgesica e antinfiammatoria;
  • Cristalli di CBD: i cristalli garantiscono il CBD puro al 99,8%, grazie a una particolare tipologia di estrazione del principio attivo con CO2 supercritica che non intacca la sua purezza; questo prodotto è certamente il più raffinato che si possa trovare sul mercato grazie alla purezza che ne garantisce una migliore assimilazione;
  • Infiorescenze: il CBD viene comunemente estratto dalle infiorescenze della pianta, le quali contengono una bassa percentuale di THC e un’alta concentrazione di CBD; è bene sottolineare che in Italia le infiorescenze possono essere acquistate solamente per uso tecnico o come profumo per ambienti, non è quindi legale fumare erba con il ciclo;
  • Tisane con CBD: per chi ama bere qualcosa di caldo per alleviare i dolori mestruali sono consigliatissime le tisane con CBD dai gusti vari grazie alle diverse componenti provenienti da tutto il mondo con cui vengono create;
  • Creme con CBD: anche il settore cosmetico si è aperto sempre di più all’utilizzo del CBD all’interno delle creme e per il particolare problema dei dolori mestruali è consigliata la crema corpo rigenerante.

Dì addio a quei fastidiosi crampi allo stomaco

Se soffri spesso di dolori mestruali, che siano più leggeri come nel caso della sindrome premestruale oppure più pesanti come nel caso della dismenorrea, gli scienziati hanno dimostrato risultati positivi riguardo all’efficacia di questo rimedio.

Ricordiamo che spesso i farmaci creati in laboratorio possono alleviare i dolori derivanti dal ciclo ma causare altri effetti collaterali molto spiacevoli che coinvolgono l’apparato gastrointestinale. E soprattutto ricorda che, solo per il fatto di essere donna, non devi soffrire in silenzio.

Si dimostra molto più forte chi non si arrende e cerca continuamente nuovi metodi, naturali e scientificamente testati, per la cura di disturbi e malattie.

In estrema sintesi, il CBD è in grado di calmare il dolore (anche quello molto forte), di ridurre le infiammazioni, di regolare la produzione delle molecole responsabili dei crampi da ciclo mestruale, di equilibrare l’umore, di alleviare l’ansia e lo stress, nonché di favorire un sonno più tranquillo.

Oggi esistono tantissimi prodotti in circolazione a base di cannabidiolo anche se l’olio di CBD è quello più promettente, essendo contenute al suo interno tutte le sostanze già presenti in natura all’interno della pianta di canapa. In gergo si parla di effetto entourage, ossia le sostanze lavorano in sinergia per offrire un risultato più equilibrato amplificando le rispettive proprietà.

Gli studi hanno dimostrato che le sostanze chimiche contenute nella cannabis producono effetti distinti e maggiormente efficaci nel momento in cui lavorano insieme, piuttosto che prendere il CBD, le vitamine o le proteine nella loro singolarità.

Ora che hai le idee più chiare, puoi visitare il nostro shop e scoprire tutti i prodotti di nostra produzione contenenti cannabidiolo. Siamo sicuri che la combinata dolori mestruali e olio di CBD non ti deluderà.

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