Falsi miti sulla cannabis light
La cannabis light, o erba legale, deriva dalla pianta di canapa sativa e contiene un basso contenuto di THC, ovvero la parte psicoattiva della pianta. Questo significa che sono mantenuti tutti i benefici dati da cannabinoidi e terpeni, ma senza gli effetti psicoattivi e può essere utilizzata legalmente in Italia.
Nonostante questa premessa, ancora oggi persistono dei falsi miti su questo prodotto, spesso dovuti a disinformazione e pregiudizi. C'è chi la equipara alla cannabis illegale, chi crede che sia una cura miracolosa per qualsiasi disturbo e chi pensa che il suo utilizzo sia un modo per aggirare la legge.
Il nostro scopo è quello di sfatare tutti i falsi miti che si sono creati e fare chiarezza.
La cannabis light ti fa sballare?
FALSO
I prodotti con cannabis light contengono una quantità molto bassa di THC, non hanno proprietà psicoattive e quindi non è possibile ottenere una sensazione di "sballo". Il CBD è completamente privo di effetti psicotropi, rendendo la cannabis light un prodotto sicuro e generalmente ben tollerato.
Il CBD è illegale in Italia?
FALSO
Al contrario di come molti pensano, la cannabis light è legale in Italia se il contenuto di THC è inferiore allo 0,6%, come detta la legge 242 del 2016. Questo consente la produzione (e la vendita) di cannabis con THC nei limiti previsti dalla legge.
La cannabis light è la "cura" definitiva?
FALSO
Molti studi hanno evidenziato i benefici della cannabis light per il corpo umano. Naturalmente, non è una cura definitiva ma allevia determinati sintomi. Ricordiamo che tutti i prodotti con cannabis light devono essere assunti sotto un’attenta supervisione del medico.
Gli effetti del CBD sono immediati?
FALSO
Secondo gli scienziati, il tempo impiegato da un prodotto a base di cannabis light per fare effetto dipende sia dall’individuo, dalla qualità del prodotto e dal metodo di consumo.
È illegale acquistare cannabis light online?
FALSO
L'acquisto online di cannabis light è assolutamente legale, ma i prodotti non devono superare la quantità di THC prevista dalla legge. Consigliamo sempre di informarsi tramite certificazioni e/o risultati di test di laboratorio del brand scelto, per un consumo sicuro e consapevole.
La cannabis light è tutta uguale?
FALSO
La cannabis light non è tutta uguale. Esistono diverse varietà, ognuna con una composizione specifica di cannabinoidi e terpeni, che influenzano il sapore, l’aroma e gli effetti percepiti.
La cannabis light crea dipendenza?
FALSO
A differenza della cannabis ad alto contenuto di THC, la cannabis light non è associata alla dipendenza fisica o psicologica. Alcune persone la usano per rilassarsi, ma non ci sono prove scientifiche che dimostrino un effetto di assuefazione paragonabile a quello di altre sostanze.
La cannabis light è uguale alla cannabis terapeutica?
FALSO
Questa è una credenza comune, ma in realtà c’è una sostanziale differenza. La cannabis light contiene livelli molto bassi di THC (inferiori allo 0,2%), il composto psicoattivo della pianta. La cannabis terapeutica ha concentrazioni di THC molto più elevate e può essere assunta solo con prescrizione medica, in quanto serve a trattare specifiche patologie. È acquistabile solo in farmacia, a differenza della cannabis light che si può acquistare anche online.
La cannabis light è un prodotto di scarsa qualità?
FALSO
La qualità della cannabis light varia a seconda del produttore e del processo di coltivazione. Esistono prodotti di alta qualità coltivati in condizioni controllate, senza l'uso di pesticidi o sostanze chimiche nocive. Consigliamo di acquistare cannabis light da rivenditori affidabili che forniscono certificazioni di qualità e analisi di laboratorio per garantire la purezza e la sicurezza del prodotto.