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Olio di CBD

L'olio di CBD è un olio che viene estratto dalla pianta di Cannabis sativa L.. A differenza del THC, altro principio attivo psicoattivo presente nella cannabis, il CBD non ha effetti psicotropi e viene usato principalmente per le sue innumerevoli proprietà benefiche. L'olio di CBD viene spesso utilizzato in campo medico/scientifico per trattare molte condizioni, tra cui: ansia, dolore, infiammazione, epilessia, disturbi neurologici e problemi legati al sonno. Qui puoi trovare le tipologie di olio di CBD presenti nel nostro store, scegli quella più adatta alle tue esigenze. Sono disponibili le concentrazioni al 30%, 20%, 10% e 5%, sia full che broad spectrum. In più è possibile acquistare l'olio di CBD Pet (per gli animali) e il CBD Oil Night (ideale come rimedio per l'insonnia). Ogni boccetta di olio di CBD contiene 10 ml di prodotto (all’incirca 200 gocce). La concentrazione di CBD varia in base all’olio che si intende acquistare. Ad esempio: l’olio di CBD Silver ha una concentrazione di CBD al 10% quindi 1000mg per flacone: 5 mg di CBD a goccia; mentre l’olio di CBD Platinum ha una concentrazione di CBD del 30% quindi 3000mg per flacone: 15 mg di CBD a goccia. Nelle schede prodotto trovi tutte le info riguardo a ogni olio di CBD.
L'olio di CBD è un olio che viene estratto dalla pianta di Cannabis sativa L.. A differenza del THC, altro principio attivo psicoattivo presente nella cannabis, il CBD non ha effetti psicotropi e viene usato principalmente per le sue innumerevoli proprietà benefiche. L'olio di CBD viene spesso utilizzato in campo medico/scientifico per trattare molte condizioni, tra cui: ansia, dolore, infiammazione, epilessia, disturbi neurologici e problemi legati al sonno. Qui puoi trovare le tipologie di olio di CBD presenti nel nostro store, scegli quella più adatta alle tue esigenze. Sono disponibili le concentrazioni al 30%, 20%, 10% e 5%, sia full che broad spectrum. In più è possibile acquistare l'olio di CBD Pet (per gli animali) e il CBD Oil Night (ideale come rimedio per l'insonnia). Ogni boccetta di olio di CBD contiene 10 ml di prodotto (all’incirca 200 gocce). La concentrazione di CBD varia in base all’olio che si intende acquistare. Ad esempio: l’olio di CBD Silver ha una concentrazione di CBD al 10% quindi 1000mg per flacone: 5 mg di CBD a goccia; mentre l’olio di CBD Platinum ha una concentrazione di CBD del 30% quindi 3000mg per flacone: 15 mg di CBD a goccia. Nelle schede prodotto trovi tutte le info riguardo a ogni olio di CBD.
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L'olio di CBD Pet di Crystalweed offre una soluzione naturale per il benessere degli animali domestici. Disponibile in tre concentrazioni (2,5% per animali 100gr-5kg, 5% per 5kg-25kg e 10% per >25kg), è adatto a diverse taglie, dai conigli ai cani di grossa taglia. Contribuisce a ridurre ansia, stress e infiammazioni, garantendo il comfort dei nostri amici a quattro zampe.
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L'Olio di CBD al 5% di Crystalweed, disponibile nelle versioni Broad Spectrum e Full Spectrum presenta una concentrazione di CBD del 5%, miscelato con olio MCT per un assorbimento ottimale. Garantisce qualità e sicurezza grazie all'estrazione CO2. Ideale per chi cerca un prodotto efficace e sostenibile.

Osserviamo i migliori protocolli per la produzione dell'olio di CBD

  Scopriamo insieme come avviene la produzione dell'olio di CBD:
  1. Coltivazione della pianta di canapa: per produrre l'olio di CBD, bisogna iniziare con la coltivazione della pianta di cannabis sativa. È importante seguire norme rigorose per assicurarsi che i livelli di THC (tetraidrocannabinolo) siano al di sotto dello 0,2%.
  2. Raccolta ed essiccazione: quando le piante sono mature, vengono raccolte ed essiccate in un ambiente controllato. Questo aiuta a preservare i principi attivi e facilita l'estrazione del CBD.
  3. Metodo di estrazione del CBD: ci sono diversi modi per estrarre il CBD dalla pianta di cannabis, come l'estrazione con solventi come l’etanolo, l'estrazione con CO2 e HFC134a supercritica e l'estrazione ad ultrasuoni. L'estrazione con CO2 e HFC134a supercritica (usata da noi) è vista come il metodo più sicuro ed efficace, garantendo un prodotto finale di alta qualità senza residui di solventi.
  4. Filtraggio e purificazione: dopo aver estratto il CBD, viene filtrato e purificato. Questo processo rimuove le impurità e produce un olio con la concentrazione desiderata di cannabidiolo.
Indice dei contenuti

Cos’è l’olio di CBD?

olio di CBD cos'è

L'olio di CBD è come un succo speciale estratto dalla pianta di canapa. Immagina di avere una pianta che contiene un sacco di sostanze buone come il cannabidiolo (CBD), terpeni e flavonoidi, anche un po' di THC, ma in concentrazioni così basse da non causare alcun effetto drogante.

  • Cosa contiene: L'olio di CBD è principalmente composto da cannabidiolo (CBD), una sostanza naturale estratta dalla pianta di canapa. Contiene anche altri composti come terpeni e flavonoidi, e il THC, la sostanza psicoattiva che provoca la sensazione di "sballo", che presente in concentrazioni molto basse (meno dello 0,2% nell’olio full spectrum) non provoca effetti psicotropi. Quindi, l'olio di CBD non ha effetti psicoattivi.
  • Come si fa: La produzione dell'olio di CBD richiede competenza e l'utilizzo di metodi di estrazione specializzati. Tra i metodi più apprezzati ci sono l'estrazione con CO2 e HFC134a supercritica, che permettono di ottenere un prodotto di alta qualità, preservando le proprietà benefiche del CBD e degli altri composti presenti nella pianta. Altri processi possono includere l'uso di solventi come l'alcol etilico che se non gestiti con cura potrebbero lasciare residui all’interno dell’olio di CBD.
  • A cosa serve: Il CBD è noto per le sue numerose proprietà benefiche. È stato studiato per il suo potenziale nel trattamento di una vasta gamma di disturbi, tra cui dolore cronico, infiammazioni, ansia, depressione e persino alcuni tipi di cancro. La ricerca scientifica continua a esplorare le potenzialità del CBD.
  • Per chi è: In Italia, l'olio di CBD non è considerato un integratore alimentare da usare liberamente. E’ una sostanza in libera vendita perché sicuro e non pericoloso ma senza una destinazione d’uso specifica. Esistono anche farmaci con CBD che medici e scienziati possono impiegare per trattare diverse patologie. Può essere utilizzato per alleviare sintomi di disturbi come l'ansia, la depressione, l'insonnia e il dolore cronico. In alcuni casi, viene applicato anche sulla pelle per curare problemi come la dermatite, la psoriasi o per un effetto anti-age. L'olio di CBD è quindi un prodotto naturale e sicuro che, sotto la supervisione di professionisti, può offrire sollievo e benessere in diverse situazioni mediche.
  • Perché è speciale: L'olio di CBD si distingue da altri prodotti a base di canapa per la sua alta concentrazione di CBD e la qualità controllata. La meticolosa selezione delle piante di canapa e i metodi di estrazione specializzati assicurano un prodotto puro e concentrato. Questo rende l'olio di CBD di Crystalweed la scelta preferita per molti che cercano un trattamento naturale e sicuro.

In breve, l'olio di CBD è un prodotto naturale e sicuro che viene estratto con cura dalla pianta di Cannabis sativa L. Le piante vengono selezionate per avere diverse concentrazioni di cannabinoidi, e il risultato è un olio che, stando alle ricerche scientifiche, può dare sollievo al corpo e alla mente. È come avere un amico che ti aiuta a stare meglio ogni giorno.

In che modo l’olio di CBD interagisce con il corpo umano?

Il corpo umano presenta un sistema endocannabinoide costituito da recettori CB1 e CB2 distribuiti in varie parti del corpo. I recettori CB1 sono prevalentemente localizzati nel sistema nervoso, mentre i recettori CB2 si trovano nel sistema immunitario. La carenza di endocannabinoidi può avere un impatto negativo sull'organismo e alcuni disturbi cerebrali sembrano essere collegati a un basso livello di cannabinoidi endogeni.

I cannabinoidi, tra cui il CBD, interagiscono con il sistema endocannabinoide del corpo umano. A differenza del THC, che si lega direttamente ai recettori CB1 e CB2, il CBD opera attraverso un meccanismo d'azione più complesso e versatile.

Non si lega direttamente ai recettori CB1 e CB2, ma modula la loro attività. Alcuni scienziati pensano che il CBD prolunghi la vita degli endocannabinoidi, favorendo i loro effetti benefici. Questo potrebbe spiegare perché il CBD riduce gli effetti psicotici del THC.

Inoltre, è emerso che il CBD sembra interagire anche con altri sistemi del corpo, come il sistema serotoninergico e il sistema oppioide. È possibile che il CBD si leghi a recettori non strettamente legati ai cannabinoidi, il che contribuirebbe a spiegare la vasta gamma di effetti benefici su diversi sintomi e condizioni.

Tra le teorie, c'è anche quella che suggerisce l'interazione del CBD con ulteriori recettori nel sistema endocannabinoide, come il recettore GPR55, con effetti antisettici, antitumorali e rinforzanti per le ossa.

Gli scienziati suppongono che il CBD possa facilitare la sopravvivenza dell'anandamide, un endocannabinoide che influisce sul benessere e le funzioni cerebrali. Il CBD inibisce il riassorbimento dell'anandamide, prolungandone gli effetti.

L'effetto del CBD sul corpo umano varia da persona a persona. Il dosaggio del CBD, la qualità del prodotto e le caratteristiche individuali possono influenzare l'efficacia del CBD. È importante acquistare prodotti di qualità da aziende affidabili e considerare un dosaggio corretto in base alle proprie necessità.

Quali sono i benefici dell’olio di CBD?

benefici olio CBD

L'olio di CBD ha guadagnato grande popolarità grazie alla sua versatilità nel supportare l'organismo in molteplici aspetti, contribuendo al trattamento di diversi disturbi, anche molto gravi. Gli scienziati hanno condotto e continuano a svolgere numerosi studi per scoprire tutti i potenziali impieghi dell'olio di CBD. Di seguito sono elencate alcuni dei disturbi per i quali l'olio di CBD ha dimostrato risultati positivi ed estremamente promettenti.

Ecco in quali ambiti l'olio di CBD può essere impiegato:

Dolore e infiammazione

Il CBD si sta affermando come un rimedio naturale di grande valore nel trattamento del dolore, sia acuto che cronico. Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato che il CBD rappresenta un'alternativa efficace nel sollievo da patologie dolorose di varia origine, tra cui artrite, fibromialgia, dolore neuropatico e persino dolore correlato al cancro. Oltre a ciò, il CBD si è dimostrato efficace nel trattamento del mal di schiena e dell'emicrania.

Non soltanto è indicato per dolori occasionali, ma anche per il trattamento di dolori cronici.

Il CBD, interagendo con il sistema endocannabinoide, attiva i recettori i quali stimolano le cellule del corpo a rispondere. Questa interazione stimola i recettori presenti nelle cellule, innescando una risposta che produce effetti antidolorifici e antinfiammatori, contribuendo così a gestire il dolore.

In entrambi i casi l’olio di CBD è efficace anche a applicato localmente, quindi con l’applicazione diretta sull’area del corpo interessata dal dolore o dall’infiammazione. Per quanto riguarda quest’ultima eventualità, il CBD previene il rilascio dei composti che innescano l’infiammazione, sfiammando e spegnendo il rossore. Oltre ad attivare la risposta immunitaria.

Se vuoi avere maggiori info su come l'olio di CBD può aiutare in caso di dolore lieve e cronico, ti invitiamo a leggere l'articolo seguente:

olio di CBD come antidolorifico.

Aiuta a dormire meglio

  • Riduzione dell'Ansia: Uno studio (clicca sul link per visualizzarlo) ha dimostrato che il CBD ha avuto un effetto positivo sulla riduzione dell'ansia in una significativa percentuale di pazienti (79,2%). Poiché l'ansia è spesso una causa comune di insonnia, la capacità del CBD di alleviare l'ansia può tradursi in un miglioramento della qualità del sonno.
  • Miglioramento dei Punteggi del Sonno: Nel primo mese di trattamento con CBD, i punteggi del sonno sono migliorati nel 66,7% dei pazienti. Questo indica che il CBD può avere un effetto diretto nel favorire un sonno più profondo e riposante.
  • Tollerabilità e Sicurezza: Il CBD è stato generalmente ben tollerato dai pazienti, con pochissimi effetti collaterali lievi segnalati. Questo suggerisce che il CBD potrebbe essere un'opzione di trattamento sicura per coloro che cercano soluzioni naturali per migliorare il sonno.

Nello studio specifico non sono state menzionate informazioni sul CBN (Cannabinolo), un altro cannabinoide presente nella pianta di cannabis. Tuttavia, è noto che il CBN ha proprietà sedative e potrebbe agire in sinergia con il CBD per promuovere il rilassamento e il sonno. Alcuni studi suggeriscono che il CBN potrebbe essere particolarmente efficace quando combinato con il CBD, creando un effetto "entourage" che potenzia gli effetti benefici di entrambi i composti.

Lo studio "Cannabidiolo nell'ansia e nel sonno: una grande serie di casi" fornisce prove promettenti che il CBD può essere un trattamento efficace per migliorare il sonno e combattere l'insonnia. La sua capacità di ridurre l'ansia e promuovere un sonno più profondo lo rende un'opzione interessante per coloro che cercano soluzioni naturali ai problemi del sonno. La combinazione di CBD con CBN potrebbe ulteriormente migliorare questi effetti, anche se sono necessari ulteriori studi per esplorare questa sinergia in dettaglio.

Se vuoi avere maggiori info su come il CBD può essere d'aiuto contro l'insonnia, ti invitiamo a leggere il seguente articolo. Qui troverai info e studi riguardo al trattamento del CBD contro l'insonnia.

CBD e insonnia.

Ansia, stress e depressione

Un secondo uso estremamente efficace dell’olio di CBD è nel trattamento dell’ansia e della depressione. Se il THC rischia di causare in queste persone dei sentimenti di paranoia, il CBD ha un forte effetto tranquillizzante.

Tra i principali benefici del CBD in relazione all’ansia ci sono la sua capacità di rallentare il battito cardiaco, di rilassare la muscolatura e di distendere tutto il sistema nervoso.

Inoltre il CBD stimola la produzione di dopamina, l’ormone dell’euforia, e aiuta anche i malati di depressione. Lo fa in modo naturale, senza creare dipendenza e senza portare con sé alcuna controindicazione, cosa che invece solitamente fanno i farmaci tradizionali per il trattamento di questo disturbo.

Infine, l’olio di CBD è particolarmente efficace perché migliora la qualità del sonno, aiutando quindi le persone a rilassarsi sia durante il giorno che durante la notte. Ha migliorato molto la qualità del sonno anche in persone che soffrivano di disturbo da stress post-traumatico.

Se vuoi saperne di più sull'argomento, ti invitiamo a leggere questo articolo che esamina nel dettaglio le proprietà dell'olio di CBD per trattare ansia, stressa e depressione:

olio di CBD per ansia, stress e depressione.

Acne

L’acne è una condizione particolarmente destabilizzante che si presenta principalmente durante l’età adolescenziale. Pur non essendo una malattia così grave, crea un forte disagio perché chi ne soffre non si sente bene nel proprio corpo, si vergogna delle eruzioni cutanee che ha sul viso e questo porta all’isolamento. Per l’acne non esiste ancora una cura che la elimini, tuttavia è possibile trattarla affinché si riduca.

Nell’acne le ghiandole sebacee del viso producono troppo sebo che si sedimenta sulla pelle causando infiammazioni ed eruzioni cutanee di diversa intensità.

Il CBD aiuta a regolare la produzione di sebo, ma non solo. Interviene anche sull’infiammazione riducendo il gonfiore e il rossore che caratterizzano la pelle acneica.

Le proprietà antibatteriche e antimicotiche aiutano a ridurre eventuali infezioni che possono svilupparsi a causa della sporcizia che si accumula sul viso. L’azione idratante ed emolliente aiuta invece la pelle a ricevere il giusto apporto di acqua.

Leggi di più sui benefici del CBD per l'acne nell'articolo seguente:

CBD come rimedio naturale per l'acne.

Calma le convulsioni

Uno dei risultati più interessanti delle ricerche scientifiche recenti è l'efficacia dell'olio di CBD nella gestione dell'epilessia, una patologia caratterizzata da crisi convulsive di varia intensità e frequenza.

Sono stati effettuati numerosi test scientifici per verificare l’efficacia del CBD anche nel trattamento di convulsioni molto gravi e difficili da controllare con i farmaci tradizionali, come la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet.

L’olio di CBD è in grado di prevenire le convulsioni senza causare i fastidiosi effetti collaterali sedativi come accade con i farmaci studiati per il controllo di questi disturbi.

Pare che il CBD riesca a ridurre le convulsioni poiché riduce l’eccitabilità dei neuroni attraverso l’interazione con i recettori del sistema endocannabinoide.

Per avere maggiori info, leggi l'articolo sotto:

CBD ed Epilessia.

Sintomi da astinenza

Sembra quasi un controsenso vista la battaglia che i governi di tutto il mondo hanno fatto alla cannabis. Ma qui non stiamo parlando di THC, stiamo parlando di CBD, una sostanza non psicoattiva e che non crea dipendenza.

Il CBD aiuta infatti coloro che soffrono di dipendenza da uso di sostanze. Lo fa soprattutto intervenendo su uno dei problemi principali di chi desidera smettere: i sintomi da astinenza.

L’astinenza è spesso molto pesante da affrontare perché è caratterizzata da forte ansia, sbalzi d’umore e insonnia. Il CBD, intervenendo in tutti questi campi, aiuta le persone a essere più rilassate, riduce quindi i sintomi da astinenza e rende più semplice e veloce il percorso di disintossicazione.

Diabete

Il diabete è dovuto a un aumento di glucosio nel sangue e in un deficit nella produzione di insulina. L’olio di CBD pare essere efficace anche nella cura di questa malattia poiché calma l’infiammazione, controlla la glicemia e allevia il dolore ai nervi.

Gli scienziati hanno scoperto che il CBD potrebbe influenzare positivamente il controllo glicemico, il profilo lipidico e la produzione di insulina. Studi recenti suggeriscono che il CBD potrebbe agevolare la conversione del tessuto adiposo "cattivo" in tessuto adiposo "buono", facilitando così l'utilizzo del glucosio da parte dell'organismo.

Le evidenze scientifiche suggeriscono che il CBD potrebbe svolgere un ruolo importante nel ridurre il rischio di sviluppare il diabete. Questa sostanza naturale possiede caratteristiche promettenti per il mantenimento della salute complessiva dell'organismo.

Se vuoi avere maggiori info su come il CBD può aiutare in caso di diabete leggi l'articolo seguente:

CBD come rimedio per il diabete.

Protegge il cervello

Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, il quale è presente nel sistema nervoso e quindi anche nel cervello. Ciò significa che ha tutte le carte in regola per proteggerlo dall’invecchiamento e da eventuali malattie neurodegenerative.

Le malattie neurodegenerative sono spesso legate a varie patologie. Ad esempio, l'epilessia può causare complicazioni che portano alla neurodegenerazione, provocando danni neuronali nel suo corso.

Tra i suoi benefici c’è quello di ridurre lo stress ossidativo che può intaccare le cellule cerebrali. Questo accade in malattie come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer, che merita di essere approfondito.

Leggi l'articolo seguente per avere maggiori info su come l'olio di CBD può aiutare in caso di malattie neurologiche:

Olio di CBD e malattie neurologiche.

Morbo di Alzheimer

Nel campo della ricerca scientifica, si è compiuto un notevole sforzo nell'analizzare l'efficacia del CBD nel trattamento del Morbo di Alzheimer, e i risultati finora raggiunti sono estremamente positivi.

L’Alzheimer provoca infatti un progressivo declino delle facoltà cognitive in relazione alla memoria, al ragionamento, all’apprendimento e al giudizio.
Non esiste una cura vera e propria, ma piuttosto dei percorsi che siano in grado di agire sia a livello cognitivo, rallentando il declino, sia a livello comportamentale, gestendo l’aggressività.

Se vuoi leggere maggiori informazioni sulla correlazione tra olio di CBD e Alzheimer, ti invitiamo a leggere il seguente articolo:

Olio di CBD e Alzheimer.

Morbo di Parkinson

Il cannabidiolo (CBD) sta suscitando un crescente interesse per il suo potenziale impiego terapeutico nel trattamento del morbo di Parkinson (PD). Di seguito, esamineremo alcuni studi scientifici che hanno analizzato l'effetto del CBD sul morbo di Parkinson.

  • "Current Aspects of the Endocannabinoid System and Targeted THC and CBD Phytocannabinoids as Potential Therapeutics for Parkinson’s and Alzheimer’s Diseases: a Review" (link allo studio): Questa revisione ha esplorato l'uso del sistema endocannabinoide (ECS) come potenziale bersaglio terapeutico per la neurodegenerazione. Gli autori hanno evidenziato che i cannabinoidi THC e CBD hanno dimostrato effetti neuroprotettivi nei modelli animali di PD, sebbene possano scatenare effetti tossici nei pazienti se somministrati direttamente.
  • "O uso do canabidiol (CBD) no tratamento da doença de Parkinson e suas comorbidades" (link allo studio): Questa revisione ha esaminato gli studi preclinici e clinici sugli effetti del CBD sui sintomi del PD. Gli autori hanno concluso che, sebbene il CBD abbia mostrato risultati favorevoli sia negli studi preclinici che clinici, queste evidenze non sono ancora sufficienti per indicare l'uso di questo cannabinoide nei pazienti con disturbi del PD.
  • "Effects of Cannabidiol on Parkinson's Disease in a Transgenic Mouse Model by Gut-Brain Metabolic Analysis" (link allo studio): Questo studio ha esaminato l'effetto del CBD sulla malattia di Parkinson in un modello murino transgenico. I risultati hanno mostrato che il CBD ha migliorato significativamente i deficit motori del modello di PD e ha protetto l'area della substantia nigra. Gli autori hanno suggerito che l'attenuazione del sistema nervoso centrale potrebbe migliorare le prestazioni motorie del PD, in parte indotta dall'interazione metabolica tra l'intestino e il cervello.

In sintesi, gli studi scientifici stanno progressivamente esplorando il potenziale del CBD nel trattamento del morbo di Parkinson, con risultati promettenti in termini di effetti neuroprotettivi e miglioramenti nei sintomi motori. Tuttavia, è necessaria ulteriore ricerca, compresi studi clinici controllati con diverse dosi di CBD, per confermare tali risultati e comprendere meglio i meccanismi sottostanti.

Leggi l'articolo seguente per avere maggiori info sulla correlazione tra CBD e Parkinson:

CBD e Parkinson.

Cancro

Secondo recenti studi scientifici, l’olio di CBD potrebbe essere efficace nella prevenzione e nella cura del cancro. Infatti, rallenterebbe la proliferazione delle cellule tumorali e ne promuoverebbe la distruzione.

È importante sottolineare che il CBD non risulta tossico per l'organismo, a differenza dei farmaci tradizionali utilizzati nella cura del cancro, i quali spesso comportano effetti collaterali più pesanti della stessa malattia che intendono combattere.

Questo non è il suo unico impiego, poiché è efficace anche nei confronti della chemioterapia. Ha infatti la capacità di migliorare la risposta del sistema immunitario e di alleviare il senso di nausea e vomito legati alla chemio, contribuendo così a migliorarne l'efficacia.

Infine, aiuta il paziente a stare meglio riducendo lo stato di ansia nel quale si trova chi sa di essere malato di cancro.

Per leggere gli studi scientifici e avere maggiori info, ti invitiamo a visualizzare il seguente articolo:

CBD e Cancro.

Fibromialgia

Il CBD (cannabidiolo) è un composto che sta acquisendo crescente attenzione per il suo potenziale uso nel trattamento di varie condizioni, tra cui la fibromialgia. La fibromialgia è una condizione cronica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento e disturbi del sonno. 

Di seguito, esamineremo alcuni studi che hanno esplorato l'efficacia del CBD nel trattamento della fibromialgia.

  • Uno studio condotto nel 2011, ha esaminato l'effetto combinato di CBD e THC in 56 pazienti con fibromialgia che non avevano risposto ai farmaci tradizionali. Dopo un trattamento di 2 settimane, c'è stata una riduzione significativa del dolore e una migliore funzionalità nei pazienti trattati con la combinazione di CBD e THC rispetto a quelli trattati con un placebo. Lo studio è disponibile qui: link allo studio.
  • "El Cannabis como tratamiento alternativo en pacientes con Fibromialgia" - Questo studio ha esplorato l'uso del cannabis, in particolare del CBD e del THC, come medicina alternativa nei pazienti con fibromialgia. Gli autori hanno evidenziato gli effetti analgesici, antinfiammatori e immunomodulatori di questi composti. Tuttavia, hanno anche sottolineato le sfide legate alle regolamentazioni statali e alla disinformazione nell'avanzare verso l'uso clinico e sicuro di questo prodotto. Link allo studio - PDF.
  • "L'applicazione topica di preparati galenici a base di cannabinoidi nel trattamento del dolore in ulcere cutanee croniche degli arti inferiori: case reports" - Anche se non focalizzato specificamente sulla fibromialgia, questo studio ha esplorato l'efficacia dei cannabinoidi, incluso il CBD, nel trattamento del dolore associato a ulcere cutanee croniche. Link allo studio - PDF.
  • "Fibromialgia: chi deve rimodulare la percezione del dolore in questi pazienti?" - Questo articolo discute la natura complessa della fibromialgia e l'importanza della modulazione della percezione del dolore nei pazienti affetti. Non si concentra specificamente sul CBD, ma offre una prospettiva sulla gestione del dolore nella fibromialgia. Link allo studio - PDF.

In sintesi, mentre alcuni studi suggeriscono che il CBD possa avere un ruolo nel trattamento del dolore associato alla fibromialgia, la ricerca in questo campo è ancora in una fase iniziale. Le evidenze attuali sono limitate e ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno il meccanismo d'azione del CBD nei confronti della fibromialgia e per stabilire le linee guida per il suo impiego sicuro ed efficace.

Come si può assumere l’olio di CBD?

L’olio di CBD può essere utilizzato in svariati modi. Non ne esiste uno migliore di un altro, la scelta dovrebbe ricadere su quello più efficace per l’obiettivo che vuoi raggiungere.

Per il CBD come per tutti i prodotti a base di canapa si applica il principio del sotto dosaggio. Si comincia da un basso dosaggio per poi aumentare gradualmente fino al raggiungimento del dosaggio di mantenimento (quello con maggiore efficacia).

Prima di utilizzare l'olio di CBD occorre consultare il proprio medico.

In genere i medici consigliano queste modalità di somministrazione:

  • A livello topico: se vuoi far passare un dolore o un’infiammazione puoi applicarlo direttamente sulla zona interessata dal disturbo e massaggiare finché la pelle non lo assorbe, anche perché gli scienziati hanno scoperto che il CBD a livello topico è particolarmente efficace;
  • Sotto la lingua: per calmare ansia, stress, depressione, insonnia o mancanza di appetito un metodo efficace è l’applicazione di qualche goccia sotto la lingua, va poi tenuto in posizione per 30-60 secondi prima di deglutire;
  • Aggiunto a cibi o bevande: il CBD è una sostanza naturale perfetta non soltanto per curare malattie già in corso ma anche per prevenire l’insorgenza di malanni futuri e mantenere l’organismo in salute, e questo può essere efficacemente fatto aggiungendo qualche goccia di olio di CBD a tè, caffè, frullati o a un dessert. Ma solo sotto stretto controllo del medico e se il vostro medico ve l'ha prescritto. Ricordiamo che in Italia non è legale assumere olio di CBD.

Come regolarsi con il dosaggio?

Nel caso dell'olio di CBD, stabilire la dose appropriata può essere più difficile, considerando la specifica presentazione in forma di gocce. Per evitare errori, presta attenzione alle informazioni riportate sulla bottiglia e sull'imballaggio. Generalmente, i produttori indicano la quantità di olio di canapa presente nel contenitore, la concentrazione di CBD e il volume di ciascuna goccia.

Per quanto riguarda i nostri articoli, queste informazioni sono disponibili nella sezione FAQ.

Per determinare il numero di gocce da assumere, gli esperti suggeriscono di dividere la quantità desiderata di CBD per il volume di ogni goccia, che cambia in base alla concentrazione (ad esempio, se desideri assumere 10 milligrammi di CBD e ogni goccia al 10% contiene 5mg, dovrai assumere 2 sole gocce).

Per avere altre info sul dosaggio del CBD, ti suggeriamo di leggere questo articolo:

dosaggio CBD.

Quali sono gli effetti collaterali dell’olio di CBD?

Durante gli studi condotti, non sono mai emersi effetti collaterali gravi legati all'assunzione dell'olio di CBD. Tuttavia, alcuni individui hanno riportato:

  • lievi cambiamenti dell'umore,
  • sensazioni di secchezza delle fauci,
  • abbassamento della pressione sanguigna,
  • rari episodi di stordimento e sonnolenza.

È importante notare che questi effetti possono verificarsi principalmente quando il CBD interagisce con altri farmaci assunti per il trattamento di altre patologie.

Nonostante i risultati positivi ottenuti dagli scienziati nell'uso del CBD per trattare diverse condizioni mediche, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di utilizzarlo per affrontare una specifica patologia.

L’olio di CBD è legale in Italia?

In Italia è stata legalizzata la produzione e commercializzazione della cannabis legale o cannabis light, ossia quelle varietà di cannabis nel quale il livello di THC è inferiore allo 0,5%.

Questa soglia è infatti considerata sicura per l’organismo poiché la percentuale è troppo bassa per poter essere psicoattiva, anche nei soggetti più sensibili.

Inoltre, i nostri oli di cannabis sono totalmente naturali. Non utilizziamo pesticidi, fungicidi, erbicidi, ormoni della crescita nelle nostre coltivazioni e prodotti geneticamente modificati.

L’efficacia dell’olio di CBD come antidolorifico, analgesico, antinfiammatorio e contro l’insonnia è ormai dimostrata. Acquista il nostro CBD oil, il miglior olio di cannabis in vendita in Italia. Effettuiamo spedizioni di olio di CBD in tutta Italia e in Europa.

L'olio di CBD funziona anche per gli animali?

Negli ultimi anni, l'olio di CBD ha guadagnato sempre più popolarità per il suo utilizzo in ambito terapeutico e per il benessere generale. Ma la domanda sorge spontanea: l'olio di CBD va bene anche per gli animali? La risposta è sì, l'olio di CBD può offrire numerosi benefici anche ai nostri amici a quattro zampe. Numerosi studi e ricerche hanno dimostrato che l'olio di CBD può contribuire a migliorare la qualità della vita degli animali domestici, offrendo sollievo da molteplici disturbi, come ansia, stress, dolori articolari, infiammazioni e convulsioni.

Inoltre, l'olio di CBD è noto per supportare il sistema immunitario e la salute del cuore. Per utilizzare l'olio di CBD per gli animali, è fondamentale scegliere un prodotto di alta qualità, specifico per uso veterinario. Gli oli di CBD per animali devono contenere una concentrazione di cannabidiolo adeguata alle dimensioni e al peso dell'animale. Inoltre, è importante seguire le indicazioni del veterinario per quanto riguarda il dosaggio e la frequenza di somministrazione. Sebbene l'olio di CBD possa offrire numerosi benefici agli animali, è essenziale ricordare che ogni animale è un individuo unico e potrebbe rispondere in modo diverso al trattamento. Pertanto, è consigliabile monitorare attentamente il comportamento e il benessere del proprio animale durante l'assunzione di CBD e consultare il veterinario in caso di dubbi o preoccupazioni.

Per ulteriori informazioni sul CBD per gli animali, ti invitiamo a leggere questi articoli:

olio di CBD per cani;
commenti dei medici sul CBD per gli animali domestici.

Come funziona l'estrazione dell’olio di CBD?

L’olio di CBD si ottiene attraverso l’estrazione del principio attivo dalla pianta di canapa. L’estrazione può avvenire in modi diversi in base all’attrezzatura a disposizione.

I metodi più diffusi sono:

  • CO2 e HFC134a supercritica: sono i metodi più complessi ma anche quelli che garantiscono la maggiore purezza del prodotto finale, poiché il CBD viene estratto dal vegetale portando la CO2 e l’HFC134a allo stato liquido e poi viene separato ritrasformandoli in stato gassoso per separarlo dal resto del composto;
  • Etanolo: il CBD viene estratto dal vegetale per mezzo di alcol etilico, il vegetale viene immerso nella sostanza e poi il composto viene riscaldato per far evaporare l’etanolo ed estrarre il CBD;
  • Idrocarburi: il CBD viene estratto attraverso sostanze chimiche come butano o propano, anche se in questo modo si rischia di intaccarne la purezza;
  • Olio: il CBD può essere estratto direttamente con l’olio d’oliva per infusione, anche se in questo caso il prodotto finale non è puro.

Una volta estratto il principio attivo, viene unito a un olio MCT, inodore e insapore, per la creazione dell’olio di CBD.

Osserviamo i migliori protocolli per la produzione dell'olio di CBD

  Scopriamo insieme come avviene la produzione dell'olio di CBD:
  1. Coltivazione della pianta di canapa: per produrre l'olio di CBD, bisogna iniziare con la coltivazione della pianta di cannabis sativa. È importante seguire norme rigorose per assicurarsi che i livelli di THC (tetraidrocannabinolo) siano al di sotto dello 0,2%.
  2. Raccolta ed essiccazione: quando le piante sono mature, vengono raccolte ed essiccate in un ambiente controllato. Questo aiuta a preservare i principi attivi e facilita l'estrazione del CBD.
  3. Metodo di estrazione del CBD: ci sono diversi modi per estrarre il CBD dalla pianta di cannabis, come l'estrazione con solventi come l’etanolo, l'estrazione con CO2 e HFC134a supercritica e l'estrazione ad ultrasuoni. L'estrazione con CO2 e HFC134a supercritica (usata da noi) è vista come il metodo più sicuro ed efficace, garantendo un prodotto finale di alta qualità senza residui di solventi.
  4. Filtraggio e purificazione: dopo aver estratto il CBD, viene filtrato e purificato. Questo processo rimuove le impurità e produce un olio con la concentrazione desiderata di cannabidiolo.
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