Scopri cosa sono le Infiorescenze di canapa e le loro proprietà

Le infiorescenze di canapa sono il frutto delle piante di canapa sativa e canapa indica. Si tratta di piante erbacee che appartengono alla famiglia delle Cannabaceae, presenti in particolare in Asia e in Sudamerica.

Queste piante sono molto conosciute per le loro proprietà terapeutiche e per i benefici che hanno per l’organismo. Infatti, favoriscono il rilassamento e il sonno, hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie, danno sollievo dai dolori dell’apparato muscolo-scheletrico e per quelli dovuti a traumi.

Sono molto apprezzate anche dagli sportivi, come antinfiammatori naturali, poiché aiutano ad alleviare la sensazione di sofferenza dovuta agli allenamenti intensi.

Il principio attivo maggiormente presente nella canapa industriale, il cannabidiolo (detto comunemente CBD), ha trovato largo impiego in settori come la cosmetica, la cura della persona e il settore alimentare.

L’uso della canapa ha origini antichissime. Sembra che già nel periodo Neolitico venisse utilizzata per la produzione di fibre tessili.

All’epoca delle Repubbliche Marinare, l’Italia divenne uno dei maggiori coltivatori al mondo di canapa per uso tessile, destinata alla produzione di corde e vele per le navi da guerra.

Secondo alcuni documenti, il primo ad utilizzare la cannabis per le sue proprietà terapeutiche fu l’imperatore cinese Shen Nung che, nel 2700 a.C., la incluse nel suo trattato di medicina.

Tuttavia le proprietà psicoattive e medicinali di questa sostanza erano note già alle popolazioni di India e Nepal. Anche gli Assiri, gli antichi Greci e i Romani ne facevano uso tanto che Plinio il Vecchio parla delle proprietà terapeutiche della canapa nella sua opera Naturali Historia.

La cannabis light reperibile in commercio, viene estratta dalle infiorescenze femminili della canapa sativa. Oltre al CBD, le infiorescenze contengono altri cannabinoidi, tra cui il Tetraidrocannabinolo (conosciuto con la sigla THC).

Per essere commercializzata la cannabis light, deve avere un basso contenuto di THC, inferiore allo 0,5%. Il nome canapa leggera, infatti, è proprio legato alla percentuale limitata di Tetraidrocannabinolo presente. Questa sostanza, oltre i limiti, potrebbe avere effetti psicotropi e psicoattivi che possono causare tachicardia, paranoia e attacchi di panico. È presente in alte concentrazioni solo nella cannabis terapeutica.

Il CBD viene considerato il fratello buono del THC, poiché ne contrasta gli effetti collaterali.

La vendita di cannabis light è regolamentata dalla legge 242/2016, che indica con precisione la percentuale di THC consentita e le finalità della vendita. Le infiorescenze di canapa sativa possono essere commercializzate solo per motivi di studio, ricerca, collezionismo e uso florovivaistico.

Le piante da cui si raccolgono i fiori di CBD migliori sono altamente selezionate e non vengono sottoposte a trattamenti chimici. Questo permette di avere un prodotto dalle caratteristiche inalterate e che mantiene tutte le sue proprietà naturali.

Cosa si intende per cannabis light

Con il termine cannabis light ci si riferisce alla varietà di canapa che ha un basso contenuto di delta-9-tetraidrocannabinolo (THC). Questo principio attivo provoca effetti psicotici e psicotropi in seguito all’assunzione ed è responsabile dell’effetto stupefacente della marijuana.

A seconda della presenza di THC e CBD si definisce la cannabis light.

Nella canapa legale, la presenza di CBD è altissima e funge da inibitore per quanto riguarda il THC. Il cannabidiolo è un potente rilassante naturale e non ha effetti collaterali.

Per quanta riguarda la coltivazione, il MIPAAF (Ministero per le politiche agricole e forestali) ha precisato che è consentita solo a partire da semi di varietà certificate e autorizzate a livello europeo.

Vogliamo precisare che nella normativa si parla di un limite di THC pari allo 0,2%. Tuttavia, la legge n.242 del 2016, stabilisce anche un margine di tolleranza per quanta riguarda il contenuto di Tetraidrocannabinolo nelle infiorescenze di canapa, pari allo 0,6% di concentrazione per la coltivazione, per la commercializzazione invece il limite si riduce allo 0,5%.

Le differenze tra canapa sativa e canapa indica

Le proprietà terapeutiche della canapa sono note fin dall’antichità, ma la prima classificazione di queste piante risale al 1785. Il famoso naturalista e biologo francese Jean Baptiste Lamarck, studiò con attenzione gli effetti della canapa, facendo l’attuale distinzione tra cannabis sativa e cannabis indica.

Sebbene appartenenti entrambe alla famiglia delle cannabaceae, ognuna di esse, ha caratteristiche differenti, sia per quanto riguarda l’aspetto che gli effetti.

Per prima cosa partiamo dalla provenienza.

La cannabis sativa viene coltivata in Messico, Thailandia, India e Colombia. Questa pianta, infatti, ha bisogno di un clima caldo (equatoriale) e un ambiente particolare per poter crescere in modo rigoglioso.

Le piante di canapa indica sono molto diffuse in India, Pakistan e Afghanistan, dove si svolge la maggior parte della coltivazione mondiale.

Ora veniamo alle dimensioni della pianta e alle sue caratteristiche.

La Cannabis sativa produce piante più alte, con foglie sottili e allungate, e richiede un ciclo di crescita e fioritura più lungo, generalmente fino a 12 settimane.

La Cannabis indica, al contrario, è più bassa e compatta, con foglie larghe e cresce più rapidamente, completando la fioritura in circa 8 settimane. Proprio per le sue dimensioni contenute, l’indica è più adatta alla coltivazione indoor.

La canapa sativa sempre più usata come rimedio naturale

Grazie alla concentrazione di CBD, le infiorescenze di canapa sativa hanno un alto potere rilassante e danno sollievo in caso di stress.

La percentuale di THC rientra nei limiti indicati dalla legge ed è estremamente bassa.

Agiscono sull’apparato muscolo-scheletrico, favorendo la ripresa in caso di infortuni e patologie di varia natura.

Il cannabidiolo è un metabolita della cannabis sativa e oggi è oggetto di molti studi e ricerche che sottolineano le caratteristiche positive di questo rimedio naturale. Ha proprietà analgesiche e aiuta a ridurre i disturbi legati all’ansia.

I campi di applicazione del CBD sono moltissimi e vari. Il principio attivo infatti trova largo impiego nella produzione di cosmetici, nel campo del benessere e nell’industria alimentare.

Uno dei preparati a base di cannabis light più utilizzato nella cosmetica è l’olio di CBD, un prodotto a base di cannabidiolo diluito in olio vegetale.

Il CBD è anche uno dei rimedi naturali più efficaci contro il disturbo ossessivo compulsivo e ha proprietà sedative, antiossidanti e antinfiammatorie.

Quali sono gli effetti benefici del CBD

Le proprietà rilassanti della cannabis erano conosciute già 10 mila anni fa. Infatti, fin dall’antichità, molti popoli ne facevano uso per le sue proprietà benefiche.

Nel tempo, a causa anche dell’effetto “sballo” collegato alla presenza del THC, l’uso della cannabis è stato vietato, proprio per evitare che si verificassero effetti collaterali.

Tuttavia, da studi recenti è emerso che il CBD e i suoi derivati hanno molti risvolti terapeutici.

Il cannabidiolo, infatti, può essere efficace come analgesico naturale, grazie all’effetto che ha sul sistema endocannabinoide presente nel corpo umano.

Il nostro organismo, infatti, contiene una serie di recettori che interagiscono con i cannabinoidi. Il CBD è in grado di stimolare i recettori del sistema endocannabinoide con straordinari effetti sulla vita quotidiana.

Il cbd è molto efficace per combattere i dolori articolari e lenire le infiammazioni croniche.

È uno dei principi attivi più utili per contrastare gli stati d’ansia, la depressione, il disturbo post traumatico da stress e il disturbo ossessivo compulsivo (DOC).

All’interno di una terapia mirata, il cannabidiolo può favorire la gestione dei disturbi legati alla schizofrenia e al bipolarismo.

Inoltre è molto indicato per tenere sotto controllo i sintomi delle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.

Il cannabidiolo, aiuta anche a gestire i disturbi del metabolismo e dell’alimentazione, come l’anoressia legata all’AIDS o ad alcuni tipi di tumore.

La sua funzione è apprezzata anche in campo oncologico, il CBD viene consigliato per ridurre le controindicazioni legate ai farmaci chemioterapici. Esso, infatti riduce la nausea e il vomito, recando sollievo dopo le terapie.

Alcuni studi hanno evidenziato anche che il cannabidiolo contrasta la diffusione delle cellule cancerogene.

L’efficacia del CBD è provata anche in ambito veterinario e i suoi derivati vengono utilizzati per contrastare molte patologie che interessano gli animali domestici.

Una forma di relax naturale per merito del CBD

Come abbiamo accennato sopra, sembra che la cannabis fosse conosciuta già da millenni proprio per le sue proprietà calmanti. Infatti, fin da molti secoli a.C., l’uomo aveva scoperto che la pianta di canapa gli offriva un calmante naturale e innocuo.

Purtroppo, per diversi anni, a causa di un proibizionismo molto rigido, le proprietà della canapa sono state tenute nascoste e il suo utilizzo è stato vietato in quasi tutti i paesi del mondo.

Questa sostanza è stata recentemente rivalutata e, grazie a diversi studi, le potenzialità della cannabis sono diventate oggetto di interesse in molti campi.

Con la legge 242 del 2016, che ha permesso la coltivazione della cannabis sativa, molte persone hanno iniziato a scoprire il grande potenziale di questa sostanza.

Le infiorescenze femminili di cannabis sativa hanno un’alta percentuale di CBD, in grado di contrastare gli effetti psicotropi del THC. Per cui, i prodotti a base di CBD legale non hanno effetti collaterali e sono eccezionali per distendere il sistema nervoso.

L’effetto relax legato al CBD, dipende dall’interazione dei cannabinoidi con i recettori GABA, responsabili dell’attivazione dei neuroni. La cannabis fa diminuire l’attività dei neuroni, innescando calma e tranquillità.

Il cannabidiolo, quindi, porta molti benefici alle persone stressate e a chi soffre di pressione alta.

Le sue proprietà antistress sono utili per chi ha disturbi del sonno, poiché favorisce il riposo.

È anche consigliato a chi ha problemi cardiocircolatori, poiché riduce lo stress e aiuta a prevenire gli infarti.

Tuttavia, è necessario sottolineare che ogni organismo è unico e reagisce in modalità diverse al CBD.

Al momento, gli studi sono ancora in corso e nel tempo vedremo quali altri effetti benefici della cannabis light verranno scoperti (o riscoperti, visto che si tratta di una sostanza con una grandissima storia alle spalle).

Come funziona la vendita delle infiorescenze di canapa

La vendita delle infiorescenze di canapa è regolamentata dalla legge 242 del 2016. Questa normativa prevede la possibilità di coltivare, acquistare e anche vendere la cannabis light a patto che abbia un basso contenuto di THC.

Sotto lo 0,5% di tetraidrocannabinolo, quindi, si può vendere e acquistare la canapa light, senza il rischio di incorrere in sanzioni.

Nel regolamentare ulteriormente il commercio e la coltivazione dei fiori di canapa legali sono intervenuti anche il Ministero degli interni, il Ministero della salute e il Ministero per le politiche agricole.

Il Ministero della salute, invece, ha dato il suo contributo in risposta al Consiglio Superiore di Sanità, che discuteva la commercializzazione della cannabis light, per paura che fosse nociva.

In questo caso il Ministero ha ribadito che la cannabis legale ha un basso contenuto di THC e che risulta innocua.

Tuttavia, nel 2018, il Ministero degli Interni ha diffuso una circolare in cui invitava gli organi di sicurezza a vigilare in maniera più attenta sui negozi che vendono cannabis light.

Negli ultimi tempi ha destato interesse una sentenza della Corte di Cassazione che non ritiene illecita la coltivazione di sostanze stupefacenti ad uso personale. L’importante è che sia svolta in modo rudimentale e in piccole quantità, non destinate alla vendita.

La stessa Corte di Cassazione, nel 2019, si è pronunciata di nuovo sulla detenzione di stupefacenti. La Suprema Corte, in questo caso, ha dichiarato che detenere sostanze stupefacenti in quantità inferiore ai limiti tabellari può essere comunque reato. In questi casi, quindi, sarà il giudice a valutare altri parametri, come la destinazione della sostanza e il suo uso.

Nell’aprile del 2025 il governo Meloni trasforma il DDL Sicurezza in decreto e boom, la cannabis light diventa illegale dall'oggi al domani. Niente periodo di transizione, niente tempo per adeguarsi. Chi la sera dell'11 aprile era un imprenditore legale, il 12 mattina rischiava la denuncia per spaccio.

L'articolo 18 è spietato: vieta infiorescenze, oli, estratti - tutto quello che deriva dai fiori. Non importa se il THC è sotto lo 0,3%, se rispetti le norme europee. Il risultato? Un'industria da mezzo miliardo rasa al suolo, 30.000 posti di lavoro a rischio e il mercato regalato ai produttori stranieri.

Mentre l'Europa va avanti, noi torniamo indietro. Il paradosso italiano: proibire quello che altrove è normale commercio.

Le migliori tipologie di infiorescenze di canapa

La marijuana legale può essere acquistata solo per uso ornamentale o come profumatore per gli ambienti.

Nel nostro shop puoi trovare le migliori varietà di infiorescenze di canapa.

Le infiorescenze di cannabis light vengono proposte in barattoli scuri e chiusi in maniera ermetica, in modo che il prodotto non subisca alterazioni e non si degradi.

Ecco le migliori varietà di infiorescenze di canapa:

Collezione Gran Riserva

• Gelato Gran Riserva: il capolavoro cromatico del catalogo con infiorescenze viola intenso e tricomi arancioni che creano contrasti mozzafiato. L'essenza cremosa e dolciastra con dominanti di arancia fresca si intreccia a sfumature terrose, regalando un bouquet aromatico che conquista anche i più scettici. Questi fiori di CBD rappresentano l'eccellenza della genetica ibrida a dominanza indica, con cime vischiose che testimoniano la qualità della resina prodotta;
• Gorilla Glue Gran Riserva: la varietà impossibile da ignorare, con tricomi così appiccicosi che restano incollati alle dita. L'odore potente e articolato combina garofano, essenze lignee, arancio, lime e note caramellate in un ensemble complesso. Questa cannabis light raggiunge oltre il 24% di CBD nelle porzioni apicali, posizionandosi tra le tipologie più concentrate del mercato;
• MAC Gran Riserva: acronimo di Miracle Alien Cookies, presenta qualcosa di extraterrestre con cristalli luccicanti che trasformano ogni cima in un'opera d'arte ghiacciata. L'insieme terpenico costituisce un'esplorazione sensoriale che combina dolcezza, citri e terriccio in equilibrio perfetto. L'erba legale MAC è diventata leggendaria per l'estetica inconfondibile;
• Amnesia Haze Gran Riserva: la varietà iconica con tonalità verde pallido quasi metallico, tipica dell'autentica Amnesia olandese. La fragranza corroborante, fruttata e delicatamente piccante presenta sfumature floreali e acidità citrica di limone e mango. La struttura genetica 90% sativa e 10% indica afgana produce infiorescenze gigantesche allungate e dense;
• Cookies Gran Riserva: infiorescenze resinose, compatte e croccanti dal profumo dolce e biscottato con note di cannella e cioccolato. Questa cannabis light odora di pasticceria, con cime coniche di grosse dimensioni ricoperte da resina impressionante che brilla sotto la luce. L'aroma riempie letteralmente l'ambiente;
• Pineapple Express Gran Riserva: varietà dal colore verde acqua particolare con calici grandi e ben definiti. Il profumo intenso, fruttato e complesso va oltre il semplice richiamo all'ananas, includendo note floreali, sfumature di mango e finale citrico al limone. I fiori di canapa sembrano piccole opere d'arte tropicale;
• Wedding Cake Gran Riserva: una festa per i sensi con colori verdi di varie tonalità e pistilli rosso definito. L'odore rinfrescante e dolce presenta l'inconfondibile fragranza di fragola seguita da note floreali e fruttate. Questa erba legale sa di estate, frutta fresca e genuinità naturale;
• Lemon Haze Gran Riserva: il fiore all'occhiello con colore verde tendente al giallo che richiama le tonalità del limone. Il profumo fresco, aspro e pungente è dominato da intense note di limone grazie alla presenza massiccia di limonene. In sottofondo emergono sentori speziati, di pino e note balsamiche;
• Super Skunk Gran Riserva: la leggenda olandese con colore verde smeraldo e pistilli arancioni inconfondibili. L'odore originale skunk è unico, pungente, terroso ma anche speziato, con la genetica afghana che modera la potenza rendendola più complessa. Nelle cime stagionate emergono sapori agrumati, fruttati e dolci;
• M5Haze - Edizione Limitata: collaborazione speciale con il Movimento 5 Grammi, varietà Lemon Cake con cime verde chiaro, grandi e compatte. Il profumo fresco, aspro e pungente richiama la famiglia degli agrumi. I fiori di CBD sono disponibili solo in confezioni da 1 grammo per veri collezionisti.

Selezione Greenhouse

• AK47: ibrido a dominanza sativa dal temperamento sorprendentemente armonioso con infiorescenze verde vivace, filamenti rossicci e rivestimento fitto di cristalli. L'essenza si manifesta con sfumature dolciastre e acidule, poi note terrose e floreali. Il profilo terpenico dominato da Mircene e Cariofillene genera un bouquet avvolgente mai eccessivo;
• Apple Pie: varietà che evoca il tepore di una crostata di mele con note di nocciola e spezie. La tipologia a dominanza sativa unisce vivacità mentale e comfort grazie alla combinazione di Pinene, Umulene, Sabinene, Bisabololo e Fellandreno. Questa cannabis light sa di familiarità e calore domestico;
• CBG Kush: tipologia peculiare con infiorescenze affusolate rivestite da resina bianca che trattiene essenze singolari. L'odore avvolgente combina note agrumate, sfumature dolciastre e tonalità fermentate. L'erba legale punta sull'elevato contenuto di cannabigerolo (CBG), cannabinoide in crescente considerazione;
• Sour Diesel: leggenda che continua dal 1990 con profumo inconfondibile di agrumi. Le cime verde chiaro sono folte e ricoperte di tricomi bianchi e dorati che brillano sotto la luce. Il profilo terpenico ricco di cariofillene, canfene e mircene crea esperienza olfattiva intensa che gli appassionati riconoscono immediatamente;
• White Widow: varietà iconica con cime rivestite da tricomi cristallini che donano aspetto grigio-bianco inconfondibile. L'odore pungente ricorda incenso e hashish, con sfumature di pino terroso e nota ammoniacale che accentua il carattere deciso. La genetica 60% sativa e 40% indica produce infiorescenze dense e resinose;
• Mango Kush: profilo terpenico tropicale che trasporta sotto le palme con dolcezza del mango, toni agrumati, sottofondo terroso e accenno di pino. Le cime grandi e compatte verde brillante con pistilli arancioni custodiscono bouquet esotico nei tricomi lucenti. I fiori di canapa sanno di vacanza esotica;
• Cream Mandarine: varietà riconoscibile a distanza con cime grandi e compatte ricoperte di resina che racchiude profilo terpenico intenso. Il profumo richiama mandarino fresco con cuore dolce e finale acidulo che bilancia perfettamente. Sa di agrumeto siciliano, sole e genuinità mediterranea;
• Strawberry Haze: pura poesia olfattiva con vero aroma di fragola che risveglia i sensi. Le cime grandi e compatte sono punteggiate da pistilli rossastri creando gioco di colori tra verde intenso e sfumature calde. Il profumo dolce delle fragoline selvatiche si fonde con retrogusto erbaceo che aggiunge complessità;
• Trinciato Fusion: Bblend selezionato delle migliori infiorescenze coltivate indoor biologicamente, contenente solo fiori di prima scelta privi di parti legnose e semi. Il profilo terpenico ricco spazia dal floreale al terroso con note complesse che emergono gradualmente.

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Le infiorescenze di cannabis derivano dalle piante di canapa sativa e canapa indica. Fanno parte della famiglia delle Cannabaceae e provengono originariamente da zone equatoriali dell’Asia e del Sudamerica.

Sono sostanze note fin dall’antichità, quando venivano utilizzate per alleviare i dolori, curare i disturbi del sonno e riportare la mente ad una maggiore concentrazione.

Nell’ultimo decennio, tuttavia, c’è stato un vero e proprio cambio di rotta. In seguito a studi e approfondimenti si è notato che il cannabidiolo contenuto nella cannabis sativa può dare molti benefici all’organismo. Infatti il CBD ha proprietà terapeutiche, è un antidolorifico naturale, funziona bene come antinfiammatorio, rilassa ed è in grado di contrastare alcune malattie neurodegenerative. Inoltre è efficace contro ansia e stress.

Gli estratti provenienti dalle piante di canapa sativa, infatti, sono ricchi di cannabinoidi. Queste sostanze hanno un effetto straordinario sul corpo umano, grazie alla presenza di una rete di recettori in grado di interagire con i cannabinoidi. Il sistema è chiamato sistema endocannabinoide.

La legge 242 del 2016 ha aperto la strada alla vendita, all’acquisto e alla coltivazione di cannabis light, a condizione che abbia un limite di THC non superiore allo 0,5%. Per cui, ad una bassissima percentuale di THC, deve corrispondere un’alta percentuale di CBD, in grado di contrastare gli effetti negativi del Tetraidrocannabinolo.

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