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Quello al CBD è il miglior olio per il cuoio capelluto?

20 Agosto 2025 alle 9:36
Tempo di lettura: 13 min

CBD miglior olio cuoio capelluto

Ci sono domande che continuano a tormentarci mentre fissiamo lo specchio ogni mattina. 

La nostra chioma che un tempo brillava ora sembra spenta, il cuoio capelluto irritato ci tormenta e quella fastidiosa sensazione di secchezza non vuole proprio andarsene.

Abbiamo provato di tutto, dagli shampoo costosi ai rimedi della nonna, ma niente sembra funzionare davvero. 

Poi, un giorno, abbiamo scoperto il CBD. Non per sentito dire, ma attraverso ricerche approfondite ed esperienze dirette dei clienti Crystalweed. 

Quello che abbiamo scoperto ci ha davvero sorpresi, e oggi vogliamo condividerlo con voi.

CBD come olio per il cuoio capelluto: cosa dicono davvero gli studi

Partiamo dai fatti concreti. 

Uno studio del 2020 pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology [1] ha esplorato il CBD come modulatore differenziale della crescita dei capelli umani, con particolare attenzione alle sue implicazioni nei disturbi infiammatori della caduta dei capelli. 

I ricercatori hanno testato il cannabinoide su due tipi di follicoli piliferi umani coltivati e cheratinociti della guaina esterna della radice, osservando la capacità del CBD di legarsi ai recettori dell'adenosina.

Ma andiamo oltre. 

Una delle ricerche più significative che ha esplorato l'effetto antinfiammatorio del CBD è stata pubblicata nel Journal of Clinical Investigation nel 2014 [2]. Questo studio ha rivelato che il CBD può effettivamente sopprimere la produzione di sebo. Inoltre sembra avere effetti antinfiammatori sui sebociti umani, le cellule responsabili della produzione di sebo. Per chi soffre di cuoio capelluto grasso, questa è una notizia rivoluzionaria.

Un altro studio clinico davvero interessante, pubblicato sulla rivista Cannabis nel 2021 [3] da Smith e Satino, ha coinvolto 35 soggetti (28 maschi e 7 femmine) con alopecia androgenetica. Ogni paziente ha usato una volta al giorno per 6 mesi un estratto di canapa che conteneva circa 3-4 mg di cannabidiolo (CBD). I risultati hanno mostrato una crescita significativa dei capelli, soprattutto negli uomini. In media, si è registrato un aumento statisticamente significativo del 93,5% dei capelli dopo 6 mesi, senza effetti avversi riportati.

Il sistema endocannabinoide aiuta ad avere capelli sani

Il nostro corpo possiede un sistema complesso chiamato sistema endocannabinoide (ECS), che regola numerose funzioni vitali. 

Questo sistema svolge un ruolo di primo piano nel funzionamento delle cellule coinvolte nella crescita dei nostri capelli [4]. Il sistema endocannabinoide regola i processi infiammatori che influenzano la nutrizione della pelle e dei capelli, nonché la produzione di sebo, che sono gli oli e i grassi protettivi del capello.

Quando il CBD viene applicato topicamente, penetra il cuoio capelluto e raggiunge i follicoli piliferi, dove si lega a diversi recettori specifici: CB1, CB2, TRPV1 e TRPV4. La riduzione dell'attività del recettore cannabinoide CB1 all'interno del follicolo pilifero è uno dei meccanismi principali con cui il CBD favorisce la crescita dei capelli. 

Normalmente, l'eccessiva stimolazione del recettore CB1 può inibire la crescita dei capelli, ma l'interazione con il CBD ne modula l'attività, creando un ambiente più favorevole.

I recettori vanilloidi TRPV1 e TRPV4 svolgono un ruolo altrettanto importante. Attivando questi recettori, il CBD aiuta a regolare la fase di crescita del ciclo del follicolo, stimolando la crescita di nuovi capelli. Non stiamo parlando di teorie astratte, ma di meccanismi biologici concreti e documentati.

I benefici dell'olio di CBD per la crescita dei capelli: analisi dettagliata

benefici olio CBD per capelli
Olio di CBD di Crystalweed per calmare il nervosismo

Quando gli scienziati hanno iniziato a studiare i benefici dell'olio di CBD per la crescita dei capelli, hanno scoperto che il CBD non agisce in modo isolato. L'olio di CBD contiene una serie di composti benefici, tra cui grassi polinsaturi essenziali come gli acidi grassi omega-3 e omega-6. Questi acidi grassi sono utili per la crescita dei capelli e persino per la densità dei capelli.

Ma non è tutto.

L'olio di CBD contiene anche antiossidanti, quali vitamina E, vitamina A, calcio e magnesio. Gli antiossidanti svolgono una funzione protettiva contro i danni causati dai radicali liberi, i quali possono provocare la caduta dei capelli. Diversi studi hanno evidenziato che gli antiossidanti aiutano a mantenere i capelli lucidi e vitali.

L'azione antinfiammatoria del CBD: fondamentale per il cuoio capelluto

L'infiammazione cronica del cuoio capelluto rappresenta una delle cause principali di numerosi problemi tricologici. 

L'infiammazione è stata associata alla perdita di capelli, inclusa la calvizie maschile e altre forme di alopecia. Il CBD interviene proprio su questo fronte, grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie.

I recettori cannabinoidi sono ampiamente distribuiti nelle cellule del sistema immunitario, e il sistema endocannabinoide svolge una funzione regolatrice fondamentale in caso di squilibrio. 

Il CBD può attenuare una risposta immunitaria eccessiva, riducendo l'infiammazione sistemica e localizzata.

La regolazione del sebo

Per chi soffre di cuoio capelluto grasso o, al contrario, eccessivamente secco, la regolazione del sebo rappresenta un aspetto da non trascurare. 

Grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide, il CBD potrebbe contribuire a regolare la produzione di sebo. 

Il sebo è composto da un mix di sostanze oleose che lubrificano e proteggono cute e capelli. Le ghiandole che producono sebo sono situate intorno ai follicoli piliferi e sprigionano questi oli naturali per mantenere capelli e cuoio capelluto sani e idratati.

Approfondisci i benefici del CBD in questo articolo:

Proprietà terapeutiche del CBD.

Confronto con altri oli naturali per i capelli

Gli scienziati hanno testato e confrontato numerosi oli naturali. 

Ogni olio ha le sue peculiarità, e capire quale sia il miglior olio per cuoio capelluto secco o per altre problematiche specifiche richiede un'analisi approfondita.

Olio di Argan

L'olio di argan viene estratto dai noccioli dell'Argania spinosa, un albero endemico del Marocco. Grazie all'alto contenuto di antiossidanti, vitamine e minerali, l'olio di argan aiuta ad ammorbidire i capelli, aumentare la loro elasticità e ripristinare la loro naturale lucentezza. Ricco di vitamina E e acidi grassi essenziali, questo olio penetra facilmente nel fusto capillare senza appesantire.

Nei test, l'olio di argan si è dimostrato particolarmente efficace per capelli secchi e danneggiati dal calore o dai trattamenti chimici. La sua texture leggera lo rende ideale anche per chi cerca il miglior olio per capelli che non unge. Tuttavia, non possiede le proprietà antinfiammatorie del CBD, limitandone l'efficacia per problemi del cuoio capelluto.

Olio di Cocco

L'olio di cocco è uno degli oli per capelli più versatili in circolazione e, usato in modi diversi, come trattamento prima dello shampoo, come balsamo naturale, per aiutarti a pettinare i capelli o come maschera, può fare miracoli. 

La sua struttura molecolare unica, ricca di acido laurico, gli permette di penetrare nel fusto del capello più profondamente rispetto ad altri oli.

Ideale per capelli aridi e danneggiati, l'olio di cocco apporta un forte contributo di acidi grassi, vitamine e antiossidanti, restituendo ai capelli una texture morbida, disciplinata e libera dal fastidioso effetto crespo. 

Nei laboratori, gli scienziati hanno osservato che l'olio di cocco funziona eccezionalmente bene per capelli molto porosi, ma può risultare troppo pesante per capelli fini o per chi ha il cuoio capelluto tendente al grasso.

Olio di Jojoba

L'olio di jojoba merita un'attenzione particolare. Tecnicamente non è un olio ma una cera liquida, e questa caratteristica lo rende unico. Quali sono i benefici dell'olio di Jojoba per i capelli? Rinforza i bulbi, facilita la spazzolatura, previene la staticità e protegge la fibra dei capelli dai fattori esterni, nutrendo e controllando i livelli di idratazione.

La sua struttura chimica è incredibilmente simile al sebo prodotto naturalmente dal nostro cuoio capelluto, il che significa che viene assorbito facilmente senza lasciare residui untuosi. L'olio di jojoba è utile per nutrire senza appesantire eccessivamente i tagli corti, mentre grazie alla sua facilità nel penetrare nel fusto del capello l'olio di cocco è perfetto per rendere i capelli corti più sani e corposi.

Olio di Rosmarino

L'olio essenziale di rosmarino ha guadagnato notevole attenzione nella comunità scientifica. 

È considerato uno dei migliori oli per limitare la caduta dei capelli e per stimolare le funzioni dei follicoli piliferi, aumentando così anche la crescita. Uno studio del 2015 pubblicato su Skinmed [5] ha confrontato l'efficacia dell'olio di rosmarino con il minoxidil al 2%, mostrando risultati comparabili dopo sei mesi di utilizzo.

L'olio di rosmarino aiuta il microcircolo e ha ingredienti antinfiammatori, antimicrobici e antiossidanti che aiutano il benessere del cuoio capelluto. Tuttavia, essendo un olio essenziale concentrato, deve sempre essere diluito in un olio vettore prima dell'applicazione.

Il miglior olio naturale per capelli rovinati

Quando ci chiedono quale sia il miglior olio naturale per capelli rovinati, la nostra risposta non è mai univoca. Dipende dal tipo di danno, dalla struttura del capello e dalle esigenze individuali. Tuttavia, possiamo fornire alcune linee guida basate sulla nostra esperienza:

Per capelli danneggiati chimicamente (decolorazioni, permanenti), l'olio di argan e l'olio di cocco offrono un'azione riparatrice profonda. 

Per danni da calore (piastra, phon), l'olio di jojoba crea una barriera protettiva senza appesantire. Per capelli rovinati da fattori ambientali (sole, salsedine, cloro), una combinazione di CBD e olio di cocco fornisce protezione antiossidante e idratazione intensiva.

Ma quando il problema coinvolge anche il cuoio capelluto – prurito, irritazione, desquamazione – i cosmetici con CBD emergono come la scelta ottimale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e regolatrici.

Olio per cuoio capelluto irritato

Per chi soffre di cuoio capelluto irritato, il CBD offre benefici unici che altri oli non possono eguagliare. 

Essendo un potente antiossidante e ricco in acidi grassi (omega 3 e omega 6), il CBD aiuta a prevenire la caduta del capello e a proteggere la chioma dai danni causati dai radicali liberi.

Uno studio pubblicato su Skin Appendage Disorders [6] ha esaminato l'efficacia di uno shampoo contenente CBD nel trattamento dell'infiammazione del cuoio capelluto in pazienti con psoriasi lieve-moderata o dermatite seborroica. 

Lo studio sostiene che lo shampoo al CBD può ridurre prurito, bruciore ed eritema e inibire l'eccessiva secrezione di sebo.

Nei laboratori, i medici hanno osservato che l'olio di CBD applicato regolarmente può:

  • Ridurre significativamente il prurito e l'irritazione;
  • Normalizzare la produzione di sebo;
  • Migliorare l'idratazione del cuoio capelluto;
  • Ridurre la desquamazione e la forfora;
  • Calmare l'infiammazione cronica.

Il miglior olio per far crescere i capelli: evidenze scientifiche

La ricerca del miglior olio per far crescere i capelli ci ha portato a esaminare numerosi studi clinici. 

Il CBD emerge come uno dei candidati più promettenti, ma non è l'unico.

Uno studio del 2021 pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology [9] da Gupta e Talukder ha esaminato i cannabinoidi per le malattie della pelle e la ricrescita dei capelli. 

Gli autori hanno notato che il CBD può modulare la crescita dei capelli, ma hanno anche sottolineato l'importanza della dose: alcuni studi suggeriscono che il CBD potrebbe causare la caduta dei capelli ad alte concentrazioni uguali o superiori a 10μM. Questo ci ricorda l'importanza di utilizzare concentrazioni appropriate.

Un altro studio interessante del 2022 ha esaminato l'uso topico di un olio di canapa ad alto contenuto di CBD, THCV e CBDV. Lo studio ha coinvolto 31 individui, 15 uomini e 16 donne, che hanno utilizzato una lozione topica di estratto di canapa una volta al giorno, con una media di circa 33 mg/giorno per 6 mesi. I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi, specialmente nei soggetti con alopecia androgenetica.

Il miglior olio per capelli secchi e crespi

Per affrontare il problema dei capelli secchi e crespi, dobbiamo considerare sia l'idratazione che il controllo del crespo. Il CBD offre vantaggi unici in questo contesto. 

Il CBD contiene una sana combinazione di aminoacidi e grassi, come gli Omega 3, gli Omega 6 e gli Omega 9. Questi favoriscono la crescita dei capelli e fungono anche da idratanti.

La combinazione di CBD con altri oli naturali produce risultati ottimali:

  • CBD + olio di argan: massima idratazione e controllo del crespo;
  • CBD + olio di cocco: nutrimento profondo e riparazione intensiva;
  • CBD + olio di jojoba: equilibrio perfetto per capelli misti.

Questo tipo di capelli ha bisogno di un'idratazione intensa. 

Aiuta a limitare l'effetto crespo e le punte spezzate. Il burro di karité, l'olio di borragine o l'olio di sesamo sono ideali. 

Tuttavia, il CBD si distingue per la sua capacità di affrontare non solo i sintomi ma anche le cause sottostanti della secchezza.

Il miglior olio per capelli fini

I capelli fini richiedono un approccio delicato. 

Gli oli troppo pesanti possono appiattire i capelli e farli apparire unti. Il CBD, quando formulato correttamente, offre benefici senza appesantire.

Nei test su capelli fini, gli scienziati hanno osservato che:

  • Il CBD in formulazioni spray funziona meglio rispetto agli oli puri;
  • L'applicazione sul cuoio capelluto piuttosto che sulle lunghezze previene l'appesantimento;
  • La combinazione con oli leggeri come il jojoba ottimizza i risultati.

Il CBD agisce sui follicoli piliferi e migliora la crescita del cuoio capelluto, prevenendo la fragilità dei capelli. 

Questa azione rinforzante è particolarmente importante per i capelli fini, che tendono a spezzarsi facilmente.

Come si usa l'olio di CBD sui capelli?

uso olio di CBD sui capelli

Dopo anni di ricerca e sperimentazione, abbiamo sviluppato un protocollo specifico per l'utilizzo dell'olio di CBD sui capelli e sul cuoio capelluto.

Trattamento pre-shampoo intensivo

Occorre massaggiare l'olio di CBD direttamente sul cuoio capelluto per migliorare la circolazione sanguigna e promuovere la crescita di capelli sani. 

Procedete così:

  1. Dividete i capelli in sezioni per esporre il cuoio capelluto;
  2. Applicate 3-5 gocce di olio di CBD per sezione;
  3. Massaggiate delicatamente con movimenti circolari per 5-10 minuti;
  4. Lasciate agire per almeno 30 minuti (o tutta la notte per un trattamento intensivo);
  5. Procedete con lo shampoo abituale.

Integrazione nella routine quotidiana

Aggiungere qualche goccia di olio di CBD allo shampoo o al balsamo per proteggere i capelli dai danni. 

Questo metodo è particolarmente pratico per chi ha poco tempo ma vuole comunque beneficiare delle proprietà del CBD.

Maschera settimanale rigenerante

Per un trattamento profondo, create una maschera mescolando:

  • 10 gocce di olio di CBD;
  • 2 cucchiai di olio di cocco o argan;
  • 1 cucchiaino di miele (opzionale, per proprietà antibatteriche);
  • 3 gocce di olio essenziale di lavanda (per profumare e lenire).

Applicate su capelli umidi, coprite con una cuffia e lasciate agire per 45-60 minuti prima del lavaggio.

Studi recenti e sviluppi futuri

La ricerca sul CBD per la salute dei capelli continua a evolversi rapidamente. Nel 2023, diversi studi hanno approfondito i meccanismi d'azione del CBD.

Uno studio pubblicato su Frontiers in Pharmacology nel 2019 [7] ha esaminato come i cannabinoidi potrebbero influenzare le ghiandole sebacee. La ricerca ha suggerito che il CBD potrebbe effettivamente giocare un ruolo nel bilanciare la produzione di sebo. Questo equilibrio può aiutare a prevenire problemi come la forfora o il cuoio capelluto secco.

Un altro sviluppo interessante riguarda l'uso di cannabinoidi minori. Gli antagonisti CB1, come il CBD e la tetraidrocannabivarina (THCV) e la cannabidivarina (CBDV) possono essere usati per promuovere la crescita dei capelli. Nei nostri laboratori, stiamo esplorando formulazioni che combinano questi cannabinoidi per massimizzare l'efficacia.

Effetti collaterali e precauzioni

Nonostante il profilo di sicurezza generalmente favorevole del CBD, esistono alcune precauzioni da considerare. 

Tra i potenziali effetti collaterali dello shampoo al CBD sono da citare le reazioni allergiche,seppur rare. In effetti, alcuni studi hanno riportato casi di lieve allergia ad alcuni componenti della canapa.

Inoltre, la concentrazione è importante. Come menzionato precedentemente, dosi eccessive potrebbero avere effetti controproducenti. Nei nostri prodotti Crystalweed, manteniamo concentrazioni ottimali basate sulle evidenze scientifiche più recenti.

Il CBD contro l'alopecia: nuove speranze

L'alopecia, in tutte le sue forme, rappresenta una sfida significativa per milioni di persone. L'olio di CBD può aiutare a prevenire e contrastare la caduta dei capelli rafforzando i follicoli piliferi e promuovendo una crescita sana. 

Tuttavia, è importante notare che l'olio di CBD non è una cura per la calvizie o la perdita di capelli causata dalla genetica o da cambiamenti ormonali.

L'alopecia è una malattia autoimmune. Le condizioni autoimmuni sono spesso legate allo stress e all'ansia, con riacutizzazioni che si verificano spesso in momenti emotivi difficili. Il CBD può intervenire su più fronti: riducendo l'infiammazione, modulando la risposta immunitaria e alleviando lo stress.

Uno studio particolarmente promettente [8] ha mostrato che l'olio di CBD è noto per le sue proprietà terapeutiche contro ansia e stress, quindi è ovvio che potrebbe aiutare quando si tratta della perdita di capelli legata a fattori di stress. Il CBD potrebbe aiutare il corpo a rilassarsi e a funzionare meglio, permettendogli di focalizzarsi su funzioni secondarie come mantenere una crescita sana dei capelli.

Stress e caduta dei capelli: il ruolo del CBD

Lo stress cronico rappresenta uno dei principali fattori scatenanti della caduta dei capelli. Alcuni studi indicano che il CBD può contribuire a ridurre ansia e stress. Una ricerca del 2018 pubblicata su Frontiers in Psychology [8] ha persino rilevato che il CBD può modificare l'afflusso di sangue alle aree del cervello associate all'ansia.

Alcuni studi clinici del 2022 [9] dimostrano che il CBD (cannabidiolo) può stimolare la crescita dell'ippocampo, innescando così la creazione di nuovi neuroni. Questa condizione, nota anche come neurogenesi, può essere un metodo efficace per ridurre i sintomi di ansia e depressione. La riduzione di questi sintomi porta a un profondo miglioramento della salute del cuoio capelluto.

Alternative naturali complementari: sinergie efficaci

Mentre il CBD rappresenta una soluzione potente, la combinazione con altri ingredienti naturali può amplificarne l'efficacia. 

Olio di Mandorle Dolci

L'olio di mandorle dolci penetra in profondità, idrata e nutre la pelle, mentre l'olio di germe di grano è apprezzatissimo per il suo effetto stimolante sulla circolazione sanguigna. La combinazione con il CBD crea un trattamento completo che nutre sia il cuoio capelluto che i capelli.

Olio di Ricino

Estratto dal Ricinus Communis, l'olio di ricino si distingue per le sue proprietà idratanti e lenitive. La sua consistenza densa lo rende ideale per trattamenti notturni intensivi. Quando combinato con il CBD, fornisce un'azione sinergica contro la caduta dei capelli.

Olio di Semi di Lino

L'olio di semi di lino rivela proprietà antinfiammatorie eccezionalmente efficaci, utilissime contro la maggior parte dei problemi che affliggono il cuoio capelluto. La sua ricchezza in Omega-3 complementa perfettamente il profilo nutrizionale del CBD.

Conclusione

Quello al CBD è il miglior olio per il cuoio capelluto? 

La risposta dipende dalle vostre esigenze specifiche. Se soffrite di infiammazioni, irritazioni, prurito persistente o squilibri nella produzione di sebo, il CBD rappresenta probabilmente la scelta migliore disponibile sul mercato. 

Se invece cercate semplicemente idratazione o protezione dai danni ambientali, potreste trovare soluzioni altrettanto valide in altri oli naturali.

Quello che possiamo affermare con certezza è che il CBD ha aperto nuove frontiere nella cura dei capelli. 

La ricerca continua a svelare nuovi meccanismi d'azione e applicazioni potenziali. Nei nostri laboratori, continuiamo a esplorare queste possibilità, sempre guidati dalla scienza e dall'esperienza diretta con i nostri clienti.

Il consiglio finale che ci sentiamo di dare è questo: non abbiate paura di sperimentare, ma fatelo con cognizione di causa. 

Iniziate con piccole quantità, osservate attentamente come reagisce il vostro cuoio capelluto, e date tempo al tempo. I miracoli non esistono, ma con costanza, i prodotti giusti e un approccio scientifico, potrete davvero trasformare la salute dei vostri capelli.

Ricordate sempre che la salute dei capelli riflette la salute generale del corpo. Un approccio olistico che combini l'uso topico di oli di qualità con una dieta equilibrata, gestione dello stress e cure appropriate darà sempre i risultati migliori. Il CBD può essere un alleato potente in questo percorso, ma non è l'unica risposta. La natura ci offre un'abbondanza di soluzioni; sta a noi scoprire quale combinazione funziona meglio per ciascuno di noi.

Ah, il CBD è efficace anche per altri problemi della pelle, come l'acne:

curare l'acne in modo naturale.

Studi Scientifici:

[1] CBD come modulatore della crescita dei capelli;

[2] Studio del 2014 sul Journal of Clinical Investigation - CBD e effetti anti-infiammatori sui sebociti;

[3] Studio del 2021 di Smith e Satino su Cannabis - Studio clinico su 35 soggetti con alopecia;

[4] Studio del 2021 di Gupta e Talukder sul Journal of Cosmetic Dermatology - Cannabinoidi per malattie della pelle;

[5] Studio del 2015 su Skinmed - Confronto olio di rosmarino vs minoxidil;

[6] Studio su Skin Appendage Disorders - Shampoo al CBD per psoriasi;

[7] Studio del 2019 su Frontiers in Pharmacology - Cannabinoidi e ghiandole sebacee;

[8] Studio del 2018 su Frontiers in Psychology - CBD e ansia;

[9] Studio del 2022 di Gupta - CBD e crescita capelli (dose-dipendente).

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Autore:

Il team di Crystalweed, esperti di cannabis light e prodotti con CBD.

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