Olio di CBD
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Osserviamo i migliori protocolli per la produzione dell'olio di CBD
L'olio di CBD (cannabidiolo) è un estratto naturale derivato dalla pianta di cannabis sativa. Scopriamo insieme come avviene la produzione dell'olio di CBD:- Coltivazione della pianta di canapa: La produzione dell'olio di CBD inizia con la coltivazione della pianta di cannabis sativa. Le piante devono essere coltivate seguendo rigide normative per garantire che i livelli di THC (tetraidrocannabinolo) siano inferiori allo 0,2%.
- Raccolta ed essiccazione: Una volta raggiunta la maturità, le piante vengono raccolte e fatte essiccare in un ambiente controllato per preservarne i principi attivi e facilitare l'estrazione del CBD.
- Metodo di estrazione del CBD: Esistono vari metodi di estrazione del CBD dalla pianta di cannabis, tra cui l'estrazione con solventi, l'estrazione con CO2 e l'estrazione ad ultrasuoni. L'estrazione con CO2 supercritica (che utilizziamo noi) è considerata il metodo più efficace e sicuro, poiché garantisce un prodotto finale di alta qualità senza residui di solventi.
- Filtraggio e purificazione: Dopo l'estrazione, il CBD viene filtrato e purificato per eliminare eventuali impurità e ottenere un olio con una concentrazione di cannabidiolo desiderata.
- Test di laboratorio: L'olio di CBD prodotto viene sottoposto a test di laboratorio per verificare la qualità, la purezza e la concentrazione del cannabidiolo, oltre a garantire l'assenza di pesticidi, metalli pesanti e altri contaminanti.
Indice dei contenuti
Cos’è l’olio di CBD?
Il CBD, o cannabidiolo, è uno degli oltre cento cannabinoidi contenuti all’interno della pianta di canapa. Si tratta di una sostanza naturale dalle innumerevoli proprietà benefiche per l’organismo, che vanno da quella antidolorifica a quella antitumorale.
Il cannabidiolo viene utilizzato come sostanza curativa da migliaia di anni ma è tornato alla ribalta nel mondo moderno solo in tempi recenti. Fino a qualche decennio fa il cannabinoide più conosciuto era infatti il THC. Si pensava che fosse questo ad avere le giuste caratteristiche per curare disturbi e patologie, ma il problema è che il THC è psicoattivo. Provoca il classico senso di sballo associato alla marijuana.
Gli scienziati hanno successivamente scoperto che il CBD non è solamente più potente del THC, quindi in grado anch’esso di curare patologie anche gravi, ma è completamente sicuro per la salute poiché non è psicoattivo.
L’olio di CBD viene appunto creato mischiando questo principio attivo a un olio vettore.
Quali sono gli effetti dell’olio di CBD sul corpo umano?
L’olio di CBD o olio di cannabis è così efficace per l’organismo poiché interagisce con il sistema endocannabinoide. Si tratta di un sistema biologico presente nel sistema nervoso centrale e periferico. I cannabinoidi interagiscono con i recettori presenti in questo sistema e sprigionano le loro proprietà.
Il corpo umano produce già delle sostanze simili ai cannabinoidi, chiamate endocannabinoidi, ecco perché i recettori sono in grado di legarsi così bene con le sostanze contenute all’interno dell’olio di cannabis.
Da una parte ci sono i recettori CB1, presenti in tutto il corpo, da cui dipendono tantissime funzioni come l’umore, il pensiero, il sonno, l’appetito, le emozioni, il dolore e persino il movimento. Dall’altra parte ci sono i recettori CB2 che coinvolgono il sistema immunitario.
Il CBD si lega in particolar modo ai recettori CB2 e il THC si lega maggiormente ai recettori CB1. Ecco perché l’olio di cannabis che comprenda sia CBD che THC è notevolmente efficace.
Come si può assumere l’olio di CBD?
L’olio di CBD può essere utilizzato in svariati modi. Non ne esiste uno migliore di un altro, la scelta dovrebbe ricadere su quello più efficace per l’obiettivo che vuoi raggiungere.
Per il CBD come per tutti i prodotti a base di canapa si applica il principio del sotto dosaggio. Si comincia da un basso dosaggio per poi aumentare gradualmente fino al raggiungimento del dosaggio di mantenimento (quello con maggiore efficacia).
Prima di utilizzare l'olio di CBD occorre consultare il proprio medico.
In genere i medici consigliano queste modalità di somministrazione:
- A livello topico: se vuoi far passare un dolore o un’infiammazione puoi applicarlo direttamente sulla zona interessata dal disturbo e massaggiare finché la pelle non lo assorbe, anche perché gli scienziati hanno scoperto che il CBD a livello topico è particolarmente efficace;
- Sotto la lingua: per calmare ansia, stress, depressione, insonnia o mancanza di appetito un metodo efficace è l’applicazione di qualche goccia sotto la lingua, va poi tenuto in posizione per 30-60 secondi prima di deglutire;
- Aggiunto a cibi o bevande: il CBD è una sostanza naturale perfetta non soltanto per curare malattie già in corso ma anche per prevenire l’insorgenza di malanni futuri e mantenere l’organismo in salute, e questo può essere efficacemente fatto aggiungendo qualche goccia di olio di CBD a tè, caffè, frullati o a un dessert. Ma solo sotto stretto controllo del medico e se il vostro medico ve l'ha prescritto. Ricordiamo che in Italia non è legale assumere olio di CBD.
Come regolarsi con il dosaggio?
Nel caso dell'olio di CBD, stabilire la dose appropriata può essere più difficile, considerando la specifica presentazione in forma di gocce. Per evitare errori, presta attenzione alle informazioni riportate sulla bottiglia e sull'imballaggio. Generalmente, i produttori indicano la quantità di olio di canapa presente nel contenitore, la concentrazione di CBD e il volume di ciascuna goccia.
Per quanto riguarda i nostri articoli, queste informazioni sono disponibili nella sezione FAQ.
Per determinare il numero di gocce da assumere, gli esperti suggeriscono di dividere la quantità desiderata di CBD per il volume di ogni goccia, che cambia in base alla concentrazione (ad esempio, se desideri assumere 10 milligrammi di CBD e ogni goccia al 10% contiene 5mg, dovrai effettuare il seguente calcolo: 10:2,6 = 3,85, arrotondando a 4 gocce di olio).
Per avere altre info sul dosaggio del CBD, ti suggeriamo di leggere questo articolo:
Quali sono i benefici dell’olio di CBD?
L’olio di CBD è diventato così famoso perché può aiutare l’organismo sotto tantissimi punti di vista diversi, aiutando a trattare patologie anche molto gravi. Gli scienziati hanno già effettuato e stanno continuando a effettuare numerosi test per trovare tutti i suoi possibili impieghi. I seguenti sono stati già dimostrati dalla scienza con risultati positivi ed estremamente incoraggianti.
Ecco per quali patologie l’olio di CBD può essere usato.
Dolore e infiammazione
Il CBD è un ottimo rimedio naturale contro il dolore, anche cronico. Gli scienziati hanno scoperto che si tratta di una valida alternativa per il trattamento del dolore derivante da malattie di origine diversa come artrite, fibromialgia, dolore neuropatico e persino il dolore da cancro. Oltre ovviamente a curare dal mal di schiena e dall’emicrania.
Non soltanto è indicato per dolori sporadici, ma anche per il trattamento di dolori cronici.
Il CBD, interagendo con il sistema endocannabinoide, attiva i recettori i quali stimolano le cellule del corpo a rispondere. La risposta delle cellule crea degli effetti antidolorifici e antinfiammatori che aiutano a gestire il dolore.
In entrambi i casi l’olio di CBD è efficace anche a livello topico, quindi con l’applicazione diretta sull’area del corpo interessata dal dolore o dall’infiammazione. Per quanto riguarda quest’ultima eventualità, il CBD previene il rilascio dei composti che innescano l’infiammazione, sfiammando e spegnendo il rossore. Oltre al fatto che attiva anche la risposta immunitaria.
Se vuoi avere maggiori info su come l'olio di CBD può aiutare in caso di dolore lieve e cronico, ti invitiamo a leggere l'articolo seguente:
olio di CBD come antidolorifico.
Ansia, stress e depressione
Un secondo uso estremamente efficace dell’olio di CBD è nel trattamento dell’ansia e della depressione. Se il THC rischia di causare in queste persone dei sentimenti di paranoia, il CBD ha un forte effetto tranquillizzante.
Tra i principali benefici del CBD in relazione all’ansia ci sono la sua capacità di rallentare il battito cardiaco, di rilassare la muscolatura e di distendere tutto il sistema nervoso.
Inoltre il CBD stimola la produzione di dopamina, l’ormone dell’euforia, e aiuta anche i malati di depressione. Lo fa in modo naturale, senza creare dipendenza e senza portare con sé alcuna controindicazione, cosa che invece solitamente fanno i farmaci tradizionali per il trattamento di questo disturbo.
Infine, l’olio di CBD è particolarmente efficace perché migliora la qualità del sonno, aiutando quindi le persone a rilassarsi sia durante il giorno che durante la notte. Ha migliorato molto la qualità del sonno anche in persone che soffrivano di disturbo da stress post-traumatico.
Se vuoi saperne di più sull'argomento, ti invitiamo a leggere questo articolo che esamina nel dettaglio le proprietà dell'olio di CBD per trattare ansia, stressa e depressione:
olio di CBD per ansia, stress e depressione.
Cura l’acne
L’acne è una condizione particolarmente destabilizzante che si presenta principalmente durante l’età adolescenziale. Pur non essendo una malattia così grave, crea un forte disagio perché chi ne soffre non si sente bene nel proprio corpo, si vergogna delle eruzioni cutanee che ha sul viso e questo porta all’isolamento. Per l’acne non esiste ancora una cura che la elimini, tuttavia è possibile trattarla affinché si riduca.
Nell’acne le ghiandole sebacee del viso producono troppo sebo che si sedimenta sulla pelle causando infiammazioni ed eruzioni cutanee di diversa intensità.
Il CBD aiuta a regolare la produzione di sebo, ma non solo. Interviene anche sull’infiammazione riducendo il gonfiore e il rossore che caratterizzano la pelle acneica.
Le proprietà antibatteriche e antimicotiche aiutano a ridurre eventuali infezioni che possono svilupparsi a causa della sporcizia che si accumula sul viso. L’azione idratante ed emolliente aiuta invece la pelle a ricevere il giusto apporto di acqua.
Leggi di più sui benefici del CBD per l'acne nell'articolo seguente:
CBD come rimedio naturale per l'acne.
Calma le convulsioni
Gli scienziati hanno scoperto che l’olio di CBD è particolarmente efficace per la cura dell’epilessia. In questa malattia si verificano infatti delle crisi più o meno frequenti caratterizzate da convulsioni anche di forte intensità.
Sono stati effettuati numerosi test scientifici per verificare l’efficacia del CBD anche nel trattamento di convulsioni molto gravi e difficili da controllare con i farmaci tradizionali, come la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet.
L’olio di CBD è in grado di prevenire le convulsioni senza causare dei fastidiosi effetti collaterali sedativi come accade con i farmaci studiati per il controllo di questi disturbi.
Pare che il CBD riesca a ridurre le convulsioni poiché riduce l’eccitabilità dei neuroni attraverso l’interazione con i recettori del sistema endocannabinoide.
Riduce i sintomi da astinenza
Sembra quasi un controsenso vista la battaglia che i governi di tutto il mondo hanno fatto alla cannabis. Ma qui non stiamo parlando di THC, stiamo parlando di CBD, una sostanza non psicoattiva e che non crea dipendenza.
Il CBD aiuta infatti coloro che soffrono di dipendenza da uso di sostanze. Tra quelle più comuni c’è sicuramente il fumo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come il cannabidiolo aiuti le persone a smettere di fumare.
Lo fa soprattutto intervenendo su uno dei problemi principali di chi desidera smettere: i sintomi da astinenza.
L’astinenza è spesso molto pesante da affrontare perché è caratterizzata da forte ansia, sbalzi d’umore e insonnia. Il CBD, intervenendo in tutti questi campi, aiuta le persone a essere più rilassate, riduce quindi i sintomi da astinenza e rende più semplice e veloce il percorso di disintossicazione. Funziona infatti non soltanto con la dipendenza da tabacco ma anche da droghe più pesanti.
Aiuta contro il diabete
Il diabete è dovuto a un aumento di glucosio nel sangue e in un deficit nella produzione di insulina. L’olio di CBD pare essere efficace anche nella cura di questa malattia poiché calma l’infiammazione, controlla la glicemia e allevia il dolore ai nervi.
Gli scienziati hanno scoperto che il CBD è in grado di ridurre la glicemia alta, di abbassare il livello del colesterolo e di aumentare la produzione di insulina. L’olio di CBD aiuta infatti a trasformare il grasso nocivo in grasso buono, il quale aiuta il corpo a usare il glucosio.
Il CBD è quindi efficace nella cura del diabete, ma anche nella sua prevenzione. Dagli studi emerge infatti che si tratti di un valido alleato con cui prevenire l’insorgenza. D’altronde, si tratta di una sostanza naturale con tutte le caratteristiche necessarie per mantenere il corpo in salute.
Se vuoi avere maggiori info su come il CBD può aiutare in caso di diabete leggi l'articolo seguente:
CBD come rimedio per il diabete.
Protegge il cervello
Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, il quale è presente nel sistema nervoso e quindi anche nel cervello. Ciò significa che ha tutte le carte in regola per proteggerlo dall’invecchiamento e da eventuali malattie neurodegenerative.
Queste sono infatti correlate a diverse patologie. L’epilessia, ad esempio, può portare a complicazioni come la neurodegenerazione. Il suo decorso può portare a un danno neuronale.
L’olio di CBD è efficace anche nel trattamento della schizofrenia, anche se sarebbero necessarie ulteriori ricerche. In questo caso, non soltanto aiuta proteggendo il cervello ma riduce anche le psicosi, problema correlato alla malattia.
Tra i suoi benefici c’è quello di ridurre lo stress ossidativo che può intaccare le cellule cerebrali. Questo accade in malattie come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer, che merita di essere approfondito.
Leggi l'articolo seguente per avere maggiori info su come l'olio di CBD può aiutare in caso di malattie neurologiche:
Olio di CBD e malattie neurologiche.
Tratta il morbo di Alzheimer
Gli scienziati hanno realizzato numerosi studi per testare l’efficacia del CBD nella cura del morbo di Alzheimer e i risultati finora raggiunti sono estremamente positivi.
Agendo a livello cerebrale, l’olio di CBD aiuta sia nella prevenzione della malattia sia nel momento in cui questa si manifesta. Pare infatti che sia in grado di rallentarne il decorso, dando più tempo e un maggiore sollievo ai pazienti.
Dalle ricerche è anche emerso che il CBD aiuta i malati a riconoscere i volti dei familiari. Questo infatti è uno spiacevole effetto correlato alla patologia che sembra possa essere alleviato con questa sostanza naturale. L’Alzheimer provoca infatti un progressivo declino delle facoltà cognitive in relazione alla memoria, al ragionamento, all’apprendimento e al giudizio.
Non esiste una cura vera e propria, ma piuttosto dei percorsi che siano in grado di agire sia a livello cognitivo, rallentando il declino, sia a livello comportamentale, gestendo l’aggressività.
Se vuoi leggere maggiori informazioni sulla correlazione tra olio di CBD e Alzheimer, ti invitiamo a leggere il seguente articolo:
Può essere d’aiuto contro il cancro
Secondo recenti studi scientifici, l’olio di CBD potrebbe essere efficace nella prevenzione e nella cura del cancro. Infatti, rallenterebbe la proliferazione delle cellule tumorali e ne promuoverebbe la distruzione.
Tra l’altro, il CBD non è tossico per l’organismo, cosa che invece accade spesso con i farmaci tradizionali per la cura del cancro. Questi portano con sé delle conseguenze che a volte sono ancor più pesanti da gestire della malattia che dovrebbero curare.
Questo non è il suo unico impiego, poiché è efficace anche nei confronti della chemioterapia. Ha infatti la capacità di migliorare la risposta del sistema immunitario e di alleviare il senso di nausea e vomito legati alla chemio. Quest’ultima riesce così a essere più efficace.
Infine, aiuta il paziente a stare meglio riducendo lo stato di ansia nel quale si trova chi sa di essere malato di cancro.
Quali sono gli effetti collaterali dell’olio di CBD?
Durante gli studi effettuati, l’olio di CBD non ha mai dato effetti collaterali gravi. Alcuni pazienti hanno manifestato un cambiamento dell’umore, una secchezza delle fauci, un abbassamento della pressione sanguigna e un senso di stordimento e di sonnolenza.
Gli effetti collaterali si verificano principalmente perché il CBD interagisce con un altro farmaco assunto da un paziente per il trattamento di una qualche malattia.
Nonostante i risultati positivi che gli scienziati hanno ottenuto utilizzando il CBD per il trattamento di numerose patologie, è sempre meglio consultare il proprio medico curante nel caso in cui lo si voglia utilizzare per la cura di una patologia.
L’olio di CBD è legale in Italia?
In Italia è stata legalizzata la commercializzazione della cannabis legale o cannabis light, ossia quella varietà di cannabis nella quale il livello di THC è inferiore allo 0,5%. Questa soglia è infatti considerata sicura per l’organismo poiché la percentuale è troppo bassa per poter essere psicoattiva, anche nei soggetti più sensibili.
Inoltre, i nostri oli di cannabis sono totalmente naturali. Non utilizziamo pesticidi, fungicidi, erbicidi, fertilizzanti chimici, prodotti geneticamente modificati o ormoni della crescita nelle nostre coltivazioni.
L’efficacia dell’olio di CBD come antidolorifico, analgesico, antinfiammatorio e contro l’insonnia è ormai dimostrata. Acquista il nostro CBD oil, il miglior olio di cannabis in vendita in Italia. Effettuiamo spedizioni di olio di CBD in tutta Italia e in Europa.
L'olio di CBD funziona anche per gli animali?
Negli ultimi anni, l'olio di CBD ha guadagnato sempre più popolarità per il suo utilizzo in ambito terapeutico e per il benessere generale. Ma la domanda sorge spontanea: l'olio di CBD va bene anche per gli animali? La risposta è sì, l'olio di CBD può offrire numerosi benefici anche ai nostri amici a quattro zampe. Numerosi studi e ricerche hanno dimostrato che l'olio di CBD può contribuire a migliorare la qualità della vita degli animali domestici, offrendo sollievo da molteplici disturbi, come ansia, stress, dolori articolari, infiammazioni e convulsioni.
Inoltre, l'olio di CBD è noto per supportare il sistema immunitario e la salute del cuore. Per utilizzare l'olio di CBD per gli animali, è fondamentale scegliere un prodotto di alta qualità, specifico per uso veterinario. Gli oli di CBD per animali devono essere privi di THC e devono contenere una concentrazione di cannabidiolo adeguata alle dimensioni e al peso dell'animale. Inoltre, è importante seguire le indicazioni del veterinario per quanto riguarda il dosaggio e la frequenza di somministrazione. Sebbene l'olio di CBD possa offrire numerosi benefici agli animali, è essenziale ricordare che ogni animale è un individuo unico e potrebbe rispondere in modo diverso al trattamento. Pertanto, è consigliabile monitorare attentamente il comportamento e il benessere del proprio animale durante l'assunzione di CBD e consultare il veterinario in caso di dubbi o preoccupazioni.
Per ulteriori informazioni sul CBD per gli animali, ti invitiamo a leggere questi articoli:
olio di CBD per cani;
commenti dei medici sul CBD per gli animali domestici.
Come funziona l'estrazione dell’olio di CBD?
L’olio di CBD si ottiene attraverso l’estrazione del principio attivo dalla pianta di canapa. L’estrazione può avvenire in modi diversi in base all’attrezzatura a disposizione.
I metodi più diffusi sono:
- CO2 supercritica: è il metodo più complesso ma anche quello che garantisce la maggiore purezza del prodotto finale, poiché il CBD viene estratto dal vegetale trasformando la CO2 dallo stato liquido e poi viene separato ritrasformandola in stato gassoso per separarlo dal resto del composto;
- Etanolo: il CBD viene estratto dal vegetale per mezzo di alcol etilico, il vegetale viene immerso nella sostanza e poi il composto viene riscaldato per estrarre il CBD;
- Idrocarburi: il CBD viene estratto attraverso sostanze chimiche come butano o propano, anche se in questo modo si rischia di intaccarne la purezza;
- Olio: il CBD può essere estratto direttamente con l’olio d’oliva scaldato e fatto evaporare, anche se in questo caso il prodotto finale non è puro.
Una volta estratto il principio attivo, viene unito a un olio MCT, inodore e insapore, per la creazione dell’olio di CBD.