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Tisane: cosa sono e benefici

Quante tisane bevi alla settimana? Poche? Devi porre rimedio! In questo articolo vedremo che i benefici delle tisane sono innumerevoli e possono migliorare notevolmente la salute di un essere umano. Faremo un focus anche sulle tisane al CBD, fiore all'occhiello del nostro store.

7 Febbraio 2022 alle 12:13
Tempo di lettura: 17 min

Chi non ama le tisane? Sono perfette da bere calde nei rigidi pomeriggi invernali, magari mentre si legge un buon libro davanti al camino, ma anche come bevanda rinfrescante in una torrida giornata d’estate, mentre si condivide del tempo di qualità con i propri amici.

Le tisane accompagnano ogni momento della nostra vita. Ma sei sicuro di conoscerle a fondo?

Nonostante la loro sempre maggiore diffusione in negozi sia online che offline, devi sapere alcune cose che le riguardano per poter sfruttare appieno le loro proprietà e benefici mentre le bevi.

Noi di Crystalweed produciamo diverse tisane naturali nelle quali uniamo le caratteristiche benefiche delle tisane alle proprietà senza pari del CBD. Ciascuna delle nostre tisane al CBD è pensata per un determinato scopo e agisce quindi sull’organismo per portarti un benessere immediato.

Scopriamo insieme cosa sono le tisane, le tipologie più diffuse e quali sono i loro benefici.

Cosa sono le tisane

Le tisane, chiamate anche infusi di erbe, sono delle bevande che possono essere consumate sia calde che fredde e che vengono create attraverso l’immersione di un preparato a base di erbe in acqua.

Sono bevande dal forte aroma, prodotte con erbe, spezie e altre componenti che vengono lasciate in infusione per diversi minuti. L’acqua calda lavora come solvente estrapolando dalle erbe non solo il sapore ma anche le loro proprietà, assunte così per via orale nel momento in cui si beve la tisana.

Ricordati sempre che le tisane sono diverse dai tè. Il tè può essere nero, verde, giallo, rosso, bianco e tanto altro, contiene caffeina (anche chiamata teina) e viene ottenuto dalla stagionatura delle foglie raccolte dalle piantagioni di tè.

Le tisane invece sono diverse non soltanto per la composizione del preparato, ma soprattutto perché non contengono caffeina e non sono stimolanti.

Significato del termine tisana

Per identificare le tisane, colloquialmente si ricorre a diversi termini come infusi di erbe o tè a base di erbe. In realtà, il termine “tisana” sembra essere quello più corretto.

Questa bevanda era già conosciuta in tempi molto antichi. La parola scelta per identificarla pare fosse utilizzata già nel greco antico “ptisánē”, per riferirsi a un composto a base di orzo. La parola è diventata poi “ptisana” in latino ed è stata successivamente adottata nel francese antico.

Ancora oggi, per riferirsi agli infusi di erbe, è molto più diffuso il termine francese che è stato tradotto in italiano come “tisana”. Il termine “tè” invece, a volte impropriamente utilizzato soprattutto in ambito anglosassone, fa riferimento a bevande a base di numerose piante oltre al vero e proprio tè.

Per identificare le bevande prive di caffeina è quindi più corretto parlare di tisane.

Composizione delle tisane

Le tisane possono essere composte dagli elementi più disparati. Al loro interno si possono infatti trovare erbe, frutta, fiori, bacche, semi e persino radici. Nelle tisane moderne non è difficile trovare diversi di questi elementi combinati insieme per creare un particolare sapore o per racchiudervi determinate proprietà. Puoi, infatti, trovare abbinamenti come la mela (che è un frutto) e la cannella (che è una spezia).

Il metodo tradizionale di preparazione consiste nel versare l’acqua bollente sul composto. In molti Paesi del mondo l’usanza è ancora quella di prendere le diverse componenti e immergerle direttamente nell’acqua bollente, aspettando che si depositino sul fondo. Le tisane che invece si trovano nei negozi, essendo caratterizzate da numerose componenti spesso tritate o polverizzate, vengono proposte all’interno di bustine o vendute insieme a filtri in acciaio riutilizzabili.

In ogni caso, la tisana va poi filtrata e, eventualmente, addolcita con miele o zucchero prima di gustarla.

Quali sono le tipologie di tisane

Ora che abbiamo capito cosa sono le tisane, dobbiamo scavare un po’ più in profondità. Infatti, si parla comunemente di “tisana” ma è importante sapere che esistono dei modi diversi per prepararla, i quali le conferiscono caratteristiche a sé.

I principali tipi di tisane sono tre:

  • Infuso: è certamente il più conosciuto e viene preparato come abbiamo appena visto, immergendo il composto a base di erbe dentro all’acqua bollente e lasciandolo in infusione per un certo periodo di tempo (in base alla tisana può variare dai 5 fino ai 20 minuti), è la tecnica più utilizzata in caso di erbe e fiori poiché permette di estrarne tutte le componenti;
  • Decotto: il preparato viene sempre immerso in acqua come accade per l’infuso, tuttavia la differenza è che nel decotto viene immerso quando l’acqua è ancora fredda e poi portata a ebollizione (anche in questo caso la durata è variabile), per poi essere lasciata a riposo a fuoco spento per qualche altro minuto;
  • Macerato: in quest’ultimo caso il composto viene immerso in acqua a temperatura ambiente e lasciato a riposo per un periodo che può essere di giorni o settimane per poi essere infine filtrato, rappresenta chiaramente uno dei metodi meno utilizzati per le lunghe tempistiche richieste.

Varietà di tisana

Quali sono le principali componenti delle tisane? Alcune provengono da Paesi molto lontani dal nostro mentre altre sono dei cibi che troviamo tutti i giorni in tavola.

Le componenti che vedremo a breve hanno delle potentissime proprietà che vengono sapientemente utilizzate da millenni nella medicina alternativa per curare malattie e disturbi. La loro efficacia è stata tramandata nelle generazioni per arrivare fino a noi.

Scopriamo insieme da cosa sono composte e quali sono i benefici delle tisane, una per una.

CBD

tisana al cbd crystalweed

Il cannabidiolo, meglio conosciuto come CBD, è il principio attivo che si ricava dalla pianta della canapa. Forse sai già cos’è la cannabis e quali sono le proprietà dei suoi principi attivi: antidolorifica, antinfiammatoria, anticonvulsivante, ansiolitica, rilassante, antipsicotica, antiossidante, neuro protettiva, antiemetica e tante altre.

Esistono molti prodotti a base di cannabis light, ma le tisane al CBD sono uno dei più apprezzati perché sono ricche di sostanze nutritive come le vitamine, i minerali e gli antiossidanti. Possono essere assunte sia come bevanda rilassante sia come rimedio per disturbi quali ansia, stress, depressione, mancanza di appetito, nausea, spasmi, malattie cardiache e problemi polmonari.

Sul sito Crystalweed, ad esempio, abbiamo pensato a diverse soluzioni, ciascuna studiata per risolvere una particolare esigenza. Puoi trovare tisane dimagranti, rilassanti, depurative, energizzanti e persino tisane studiate per rinforzare il tuo sistema immunitario. Oltre a queste sono disponibili tantissimi altri prodotti a base di cannabis light, dalle infiorescenze all’olio di CBD.

Ciascuna tisana contiene sia il CBD, che non procura alcun effetto psicoattivo, sia altre componenti come cannella, pepe, garofano, liquirizia, anice, mela, limone, finocchio, peonia, lavanda e tantissimi altri ancora in base alla tipologia scelta.

Camomilla

Un rimedio per curare l’ansia, l’insonnia e il mal di stomaco conosciuto e utilizzato da tempi immemorabili. Sicuramente la nonna o la mamma, almeno una volta, ti avranno preparato una camomilla da bere prima di andare a dormire.

L’uso della camomilla è già ben radicato all’interno della nostra società e se ne conoscono le numerose proprietà tra cui quella antinfiammatoria, lenitiva, antiossidante, antispasmodica e antimicrobica.

La tisana viene ottenuta dall’infusione dei fiori di camomilla e i suoi principali effetti accertati sono sul sistema gastrointestinale e nel caso di problemi di insonnia. Essendo un’erba officinale, aiuta a calmare gli spasmi, a ridurre il dolore, a lenire le infiammazioni, ad alleviare la tensione e a favorire il sonno.

L’ideale sarebbe berla lontano dai pasti, prima di andare a dormire oppure quando si presenta uno dei disturbi che abbiamo appena citato.

Rooibos

Il rooibos è una pianta originaria del Sud Africa, precisamente della regione del Cederberg, da sempre utilizzata dalle popolazioni locali per la creazione di bevande. La tisana a base di rooibos viene ottenuta con l’infusione delle foglie essiccate. Assume una colorazione rossa intensa e ha un gradevole profumo dolciastro, tanto che può essere gustata anche senza l’aggiunta di zucchero o miele.

È una sostanza totalmente priva di caffeina ed è particolarmente indicata come bevanda digestiva da bere dopo i pasti. Non si limita a stimolare la digestione, ma rilassa tutto l’apparato digerente facendo sparire all’istante la sensazione di pesantezza e gonfiore, in modo completamente naturale.

Inoltre, il rooibos è ricco di nutrienti che fanno bene all’organismo, come vitamine, ferro, magnesio e zinco. Per questo motivo viene consigliato anche per rafforzare il sistema immunitario e certe volte anche durante i cicli di chemioterapia. Da alcuni studi è emersa la sua utilità nella riduzione di colesterolo e trigliceridi.

Zenzero

Una pianta tropicale che si è fatta strada di recente nei nostri negozi e che ha raggiunto molto velocemente la ribalta è lo zenzero. Originario dell’Estremo Oriente, viene utilizzato come ingrediente per la preparazione di cibi e come medicina naturale da sempre.

In Europa ha iniziato a diffondersi di recente e si è fatto conoscere grazie alle sue proprietà quasi miracolose. In particolare, la tisana allo zenzero è molto efficace nel trattamento di disturbi gastrointestinali, di gonfiore e di nausea. È infatti consigliato in caso di problemi di digestione così come alle donne durante la gravidanza per combattere le nausee.

È conosciuto come antinfiammatorio, gastroprotettore e antiossidante, è efficace nella riduzione del reflusso gastroesofageo, del gonfiore addominale e persino del peso.

La tisana a base di zenzero è una bevanda molto particolare, dal colore giallo e dal gusto leggermente piccante. Può essere prodotta immergendo semplicemente dei pezzetti di zenzero nell’acqua bollente oppure può essere acquistata in bustine da solo o abbinato a spezie come, ad esempio, la curcuma.

Curcuma

tisana e biscotti

Visto che l’abbiamo citata scopriamo subito i benefici delle tisane alla curcuma, una radice utilizzata sia in medicina naturale che in cucina per il suo color ocra, il sapore deciso e le numerose proprietà antiossidanti e depurative.

È molto conosciuta in Asia dove cresce spontaneamente. Puoi infatti trovarla non solo sotto forma di infuso ma anche in cibi indiani o del sud-est asiatico, così come nella cucina medio-orientale.

Studi effettuati sugli animali hanno notato come questa spezia si sia rivelata efficace nella riduzione delle infiammazioni e, persino, nella prevenzione del cancro perché riesce a bloccare un enzima responsabile della proliferazione di molte forme maligne.

Date le sue proprietà così spiccate, viene utilizzata anche nella medicina ayurvedica e in altre medicine tradizionali a base naturale. Infatti, la curcuma è particolarmente efficace nella prevenzione di disturbi e per questo motivo viene consigliata come integratore alimentare più che come cura postuma.

Puoi quindi gustarla in infusione oppure aggiungerla alle pietanze per mantenerti sempre in forma.

Menta piperita

Tra i grandi must in tema di tisane non possiamo non citare la menta piperita. Si è distinta, prima di tutto, perché contiene un’elevata percentuale di mentolo che le permette di risaltare fra le altre tipologie di menta. Ma non solo, perché possiede anche tantissime altre proprietà.

Tra i benefici delle tisane alla menta piperita troviamo la cura di mal di stomaco, problemi all’intestino, mal di testa poiché ha delle proprietà analgesiche, anestetiche e depurative. Riesce quindi a ridurre le tensioni e contestualmente a calmare il dolore.

L’utilizzo della mente nell’industria farmaceutica non ha riscosso successo solamente in Europa, ma anche in Asia e in America. Inoltre, il profumo della menta piperita è in assoluto il più forte tra tutti i vari tipi di menta.

La menta piperita è molto adatta anche nella cura del raffreddore per le sue qualità balsamiche e rinfrescanti, che aiutano a decongestionare l’apparato respiratorio.

Rosa canina

Continuiamo parlando dei benefici delle tisane con una tipologia particolarmente apprezzata durante l’inverno. La rosa canina è un’erba spontanea, conosciuta in particolar modo per essere una ricca fonte di vitamina C ed essere quindi utile per curare sintomi influenzali come il raffreddore e la tosse.

Addirittura, sembra che fosse già utilizzata nel Medioevo per trattare i problemi respiratori e venisse non soltanto utilizzata come tisana ma anche all’interno di altri alimenti.

Tra le sue proprietà sono conosciute quella antinfiammatoria, immunostimolante, antiossidante e diuretica. Infatti, la rosa canina è particolarmente indicata durante gli stati influenzali perché aiuta a ridurre l’infiammazione, a rafforzare il sistema immunitario e ad alleviare i sintomi come la tosse e il raffreddore.

Tuttavia, è una sostanza sconsigliata ai soggetti che soffrono già di allergie o che sono ipersensibili per evitare che queste situazioni si acutizzino invece di placarsi.

Ibisco

Spostiamoci di nuovo in un Paese esotico alla scoperta dell’ibisco, più noto in commercio come karkadè, e chiamato anche tè rosa dell’Abissinia. Conosciuto e utilizzato già dall’antico Egitto, è un fiore ricco di antiossidanti.

L’ibisco viene utilizzato come medicina naturale per curare diversi disturbi tra cui un’elevata pressione sanguigna, il raffreddore o la perdita di appetito. Sembra inoltre che possa aiutare a ridurre il colesterolo, riducendo il rischio di patologie legate al suo tasso.

La tisana all’ibisco, caratterizzata da un sapore leggermente amaro e da un intenso colore rosso, è molto apprezzata sia d’estate che d’inverno perché oltre a essere ricca di proprietà benefiche, è anche rinfrescante.

Nei Paesi tropicali, nei quali l’ibisco crea delle siepi spontanee, le popolazioni arrivano a mangiare addirittura la parte centrale dei petali di questi fiori che durano soltanto un giorno. Il sapore ricorda quello del radicchio e sono anche ricchi di vitamina C.

Melissa

Torniamo sul versante delle piante aromatiche per concentrarci su un rimedio per insonnia, problemi digestivi e ansia. Stiamo parlando della melissa. Conosciuta forse tanto quanto la camomilla per la risoluzione dei problemi legati al sonno, la melissa è un’erba molto gradevole da bere come tisana.

Oltre ad aiutare chi soffre di insonnia, è efficace nel calmare la tensione, attenuare l’ansia e l’agitazione, alleviare l’emicrania e aiutare una difficile digestione. Infatti, la melissa viene utilizzata come antinfiammatorio e sedativo naturale.

È particolarmente apprezzata per il suo gusto fresco che ricorda quello del limone. Tuttavia, devi fare attenzione a non abusarne per evitare di incappare in effetti collaterali contrari al disturbo che vuoi curare. Ad esempio, un uso eccessivo potrebbe portarti a mal di stomaco, invece che a curarlo.

Come ogni altra sostanza, anche le tisane devono essere assunte in maniera oculata, senza esagerare.

Valeriana

Tra le tisane per combattere l’insonnia e migliorare il sonno troviamo anche la valeriana. È una pianta sedativa famosa nel mondo per curare i disturbi legati al sonno, ma anche per ridurre l’ansia, alleviare la tachicardia e attenuare la depressione.

Il suo nome significa proprio “essere in forze”, perché aiuta ad attenuare i fattori di stress che ti fanno sentire stanco ma ti impediscono di dormire. È una pianta utilizzata principalmente come infuso o estratto, mentre non se ne hanno cenni in cucina.

I benefici delle tisane alla valeriana sono quindi sedativi e ansiolitici, agendo direttamente sui neurotrasmettitori.

Questa pianta ha effetti rilassanti e può aiutare in tutti i momenti in cui ti senti stressato, agitato, preoccupato. Devi però fare attenzione a scegliere il momento giusto della giornata in cui assumerla perché può provocare una profonda sonnolenza.

Infatti, in caso di abuso, la valeriana può portare a un’eccessiva sensazione di affaticamento, una condizione che andrebbe ad aggravare la situazione invece di risolverla.

Salvia

Sicuramente la conoscerai per i suoi molteplici usi in cucina come pianta aromatica. Ma conosci anche i benefici delle tisane alla salvia?

Forse non sai che questa pianta possiede numerose proprietà, tra cui quella antinfiammatoria, diuretica e antisettica.

Nello specifico, la salvia è molto utile per la sua azione antispasmodica se soffri di disturbi all’apparato gastrointestinale oppure se hai dolori mestruali. Le sue proprietà diuretiche aiutano nell’espellere i liquidi in eccesso, ed è quindi molto efficace in caso di ritenzione idrica.

Trattandosi di una pianta balsamica, la sua efficacia si nota anche nel trattamento di tutti i sintomi influenzali come il mal di gola, il raffreddore, la tosse e persino il mal di testa.

Le sue proprietà salvifiche l’hanno portata a essere considerata una pianta sacra per molte popolazioni in epoche storiche diverse.

Passiflora

La passiflora, conosciuta comunemente come fiore della passione, è una pianta diffusa in America centrale dalle interessanti proprietà contro l’insonnia, l’agitazione e l’ansia.

Le ricerche sembrano concordi sul fatto che la passiflora sia un valido alleato di chi soffre di problemi di insonnia. Ma i benefici delle tisane alla passiflora non si fermano qui, perché è anche utile per attenuare l’ansia e il nervosismo, ridurre la tachicardia e calmare gli sbalzi d’umore.

Una delle modalità migliori per godere delle proprietà della passiflora è proprio quella di preparare un infuso e berla come tisana.

Anche per questo fiore vale lo stesso consiglio degli altri. Non eccedere nell’utilizzo in caso di aritmie cardiache o durante la gravidanza, perché potrebbe causare sonnolenza e vertigini. È anche sconsigliata in caso di assunzione di farmaci sedativi, poiché potrebbe acuirne gli effetti, e di alcolici.

Tarassaco

Il tarassaco è una pianta molto utilizzata da infusione perché, tra le sue proprietà, vanta quella di curare i disturbi dell’apparato digerente e di facilitare la diuresi. Ha infatti delle proprietà diuretiche e coleretiche che stimolano l’eliminazione dei liquidi e possono anche ridurre le infiammazioni.

È particolarmente indicato per chi soffre di disturbi al fegato e alla cistifellea, e sembra che non dia alcun effetto collaterale se utilizzato con parsimonia. È meglio evitarlo se si soffre di ulcera, calcoli o malattie al fegato. 

La pianta contiene minerali e flavonoidi, indispensabili per il benessere dell’organismo. Da secoli viene utilizzato come rimedio per i problemi al fegato e oggi è particolarmente apprezzato per riequilibrare l’apparato digerente e per il suo potente effetto diuretico.

In infusione viene utilizzata la radice da sola oppure insieme ad altre erbe.

Come si preparano le tisane

tisana lettura libro

Ora che abbiamo spiegato cosa sono le tisane e quali sono i benefici delle tisane più diffuse sul mercato, approfondiamo il metodo di preparazione.

La tecnica più veloce, semplice e immediata è sicuramente l’infusione.

Per preparare la tisana con questo metodo devi portare a ebollizione la quantità di acqua che desideri bere e, dopo aver spento il fuoco, puoi aggiungere il composto formato da uno o più componenti.

Il modo migliore per godere di tutte le proprietà della pianta, del fiore, del frutto o della radice che intendi utilizzare, sarebbe raccoglierlo fresco e immergerlo nell’acqua. Tuttavia, questo potrebbe essere complicato se la pianta è esotica e non puoi procurartela in altro modo se non acquistandola in negozio.

Per comodità puoi acquistare le bustine sia nei negozi che in quelli online. Altrimenti, puoi acquistare le diverse componenti sfuse e poi utilizzare un filtro in acciaio per l’infusione.

Cosa dice la scienza riguardo ai benefici delle tisane

La scienza effettua continuamente ricerche sui benefici delle tisane per offrire alle persone dei rimedi naturali che possano risolvere i disturbi di cui soffrono senza causare spiacevoli effetti collaterali, come accade molto spesso con i medicinali chimici.

In particolare, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha sovvenzionato un’agenzia di ricerca scientifica, l’Agricultural Research Service, affinché effettuasse degli studi sui prodotti appena visti.

Ad esempio, uno studio clinico condotto dalla scienziata nutrizionista Diane McKay ha dimostrato come il consumo di tisana all’ibisco abbassa la pressione sanguigna. I volontari dello studio che hanno assunto per sei settimane la tisana, hanno mostrato un calo della pressione sanguigna di 7,2 punti rispetto al calo di 1,3 punti in coloro che hanno assunto il placebo.

E non è finita qui. Altri studi hanno anche dimostrato che la menta piperita ha proprietà antivirali, antimicrobiche, antiallergiche, antiossidanti e persino antitumorali.

Le tisane contengono caffeina?

Inizialmente abbiamo detto che la differenza tra il tè e la tisana è che il primo contiene caffeina, è quindi uno stimolante, mentre la seconda non contiene naturalmente caffeina.

Questa affermazione è certamente valida per l’elenco di tisane che abbiamo appena esposto. Tuttavia, devi sapere che esistono anche delle erbe che contengono caffeina e che vengono utilizzate in infusione per creare delle tisane.

Un esempio lampante è quello della coca in Perù. In questo Paese del Sud America l’altitudine è molto elevata ed esercita una notevole pressione sull’organismo, soprattutto negli stranieri che non sono nati con una conformazione fisica adeguata a vivere oltre i 3.000 metri. Un rimedio utilizzato da millenni per vincere il mal d’altitudine e dare energia è il mate di coca.

La coca, dalla cui raffinazione si ottiene la cocaina, è una pianta molto diffusa in Perù. Le foglie di coca sono ben lontane dal possedere le proprietà stupefacenti della cocaina, tuttavia contengono caffeina e sono quindi in grado di dare forza ed energia.

Si possono bere le tisane ogni giorno?

Molte persone bevono una grande quantità di tisane proprio perché sono naturali, contengono un sacco di sostanze nutritive, non hanno sovrabbondanza di zuccheri come molte altre bevande e non hanno caffeina.

La domanda ora è questa: è possibile bere troppe tisane? Pare proprio di .

Come abbiamo già accennato le piante hanno molte proprietà ma, come per ogni altro alimento, l’eccesso non è mai consigliato, soprattutto in caso di disturbi gravi e di assunzione di altri farmaci in concomitanza.

La dose consigliata di tisana al giorno è un massimo di 4 tazze. Tuttavia, se è la tua prima volta con le tisane, ti consigliamo di iniziare con 2 tazze e vedere che effetto ti fanno.

Bere troppe tisane, infatti, non solo non ti aiuta a risolvere i disturbi di cui soffri ma può provocarti degli effetti collaterali come problemi di stomaco, mal di testa, nervosismo e insonnia.

Le persone molto sensibili iniziano a diventare nervose già dopo la seconda tazza, per questo ti consigliamo di iniziare gradualmente, ascoltando il tuo corpo.

Quali sono i rischi per la salute delle tisane

I rischi legati al consumo delle tisane dipendono dalle sostanze chimiche che possono contenere e, in particolare, dalla caffeina e da alcune sostanze tossiche che non vengono indicate sull’etichetta.

Tutti conosciamo gli effetti collaterali della caffeina assunta in dosi eccessive. Una tazza di una bevanda contenente caffeina ti può dare la carica per affrontare la giornata, ma se ne bevi troppe possono sopraggiungere dolore allo stomaco, tachicardia, mal di testa, ansia e persino vertigini.

Le tisane generalmente non contengono caffeina e su questo versante dovresti stare abbastanza tranquillo; tuttavia, possono contenere altre sostanze tossiche che derivano da un processo di produzione in serie.

Le tisane sono cancerogene?

Molti degli alimenti che consumiamo contengono delle tossine derivanti dalla coltivazione e dalla produzione. È bene sapere che queste tossine non sono dannose per l’organismo se assunte in piccole quantità, ma lo diventano quando i livelli aumentano.

Le principali tossine che si possono trovare nel prodotto finale derivano, in primis, dagli insetticidi. In certe coltivazioni del mondo vengono ancora utilizzati la permetrina, l’acetamiprid, l’eptacloro, il DDE (derivato del DDT) e altri per permettere alle piante di crescere più velocemente.

Ogni Paese ne ha regolamentato le quantità considerate legali ma a volte il livello è troppo alto e diventa nocivo per l’uomo.

Per evitare di incappare in tisane cancerogene, ti consigliamo sempre di scegliere prodotti provenienti da coltivazioni biologiche nelle quali non vengono utilizzati pesticidi e altre sostanze chimiche pericolose per l’ambiente e per l’uomo.

Se decidi di acquistare online, leggi la storia aziendale e tutto ciò che riguarda la produzione. Un’azienda seria deve essere trasparente su questi aspetti per mettere il consumatore finale nella condizione di effettuare un acquisto consapevole.

Le tisane sono consigliate in gravidanza?

Le donne in gravidanza, proprio perché si trovano in questa condizione, tendono a prediligere sostanze naturali piuttosto che chimiche. Non c’è nulla di male in questo ragionamento, tuttavia è importante sapere che non tutte le piante sono indicate durante la gravidanza.

Alcune vengono addirittura suggerite come, ad esempio, lo zenzero. È un noto rimedio naturale per combattere le nausee durante i primi mesi di gravidanza. Possono essere assunte anche la camomilla, la valeriana, la melissa e la passiflora.

Altre, invece, possono dare dei piccoli disturbi e fastidi come la liquirizia, il ginepro, il tarassaco e la rosa canina.

Le tisane al CBD possono essere assunte durante la gravidanza perché aiutano a superare le nausee durante i primi mesi e a migliorare il sonno durante tutti i nove mesi.

Nonostante queste indicazioni generali, ti consigliamo sempre di chiedere un parere al tuo medico di fiducia se vuoi ricorrere alle tisane perché soffri di qualche disturbo in particolare.

Sul nostro shop online puoi trovare tantissimi prodotti a base di cannabis light firmati Crystalweed, comprese tisane depurative, rilassanti, snellenti, energizzanti e per rafforzare il sistema immunitario provenienti da coltivazioni biologiche.

Le abbiamo pensate proprio per tutti i gusti!

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