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CBN (cannabinolo): cos'è e quali sono i suoi effetti

Scopri i benefici e gli effetti del cannabinolo (CBN) in questo articolo dove analizziamo nel dettaglio questo composto presente nella pianta di canapa. Se hai bisogno di ulteriori info o vuoi dire la tua sull'argomento, scrivi un commento a fondo pagina.

23 Febbraio 2023 alle 12:10
Tempo di lettura: 8 min
2.

Isolato già intorno al 1800, il cannabinolo (CBN) è uno degli oltre duecento composti presenti nella pianta di cannabis.

Nonostante sia stato il primo cannabinoide ad essere isolato, il cannabinolo ha iniziato a richiamare l’interesse dei ricercatori solo negli ultimi anni, in virtù dei suoi numerosi effetti benefici.

A differenza dei principi attivi più noti della cannabis, il THC e il CBD, il CBN richiede un impegno maggiore nella fase di estrazione, cosa che lo rende ancora poco disponibile e difficile da ritrovare nei prodotti.

Ma quali sono i motivi del successo del CBN?

Dalle testimonianze dei consumatori e, soprattutto, dai risultati delle ricerche scientifiche, il cannabinolo ha moltissime proprietà benefiche:

anticonvulsivante,
antidolorifico,
antinfiammatorio,
migliora il sonno,
regola l’appetito.

È noto come cannabinoide del sonno perché distende, favorisce il riposo e contrasta l’insonnia. I suoi effetti positivi sono molto vicini a quelli del THC ma, a differenza di quest’ultimo, non ha efficacia drogante, ossia non dà effetti psicotropi.

Il cannabinolo viene commercializzato sotto forma di olio, tinture, tisane, pastiglie o capsule ma si tratta di un prodotto ancora piuttosto raro e difficile da trovare.

Inoltre, bisogna fare molta attenzione ai prodotti CBN perché, avendo una scarsa affinità con i recettori dei cannabinoidi CB1, potrebbero non avere gli effetti sperati. Per godere appieno delle proprietà benefiche del CBN è sempre meglio optare per gli estratti provenienti dalla cannabis coltivata biologicamente e preferire gli oli, più puri ed efficaci.

Partiamo con il nostro approfondimento sul CBN.

Cos’è il CBN?

Comunemente noto come CBN, il cannabinolo è uno dei cannabinoidi più presenti nelle piante di cannabis sativa, assieme al CBD, al THC e al CBG. È stato il primo fitocannabinoide della cannabis ad essere isolato, nel 1800. Tuttavia conoscenze più approfondite sulla struttura chimica e la sintesi del composto sono arrivate nel 1940, in concomitanza con gli studi più approfonditi sugli estratti della pianta.

Sebbene venga considerato alla stregua degli altri fitocannabinoidi, il CBN si forma in maniera unica: il composto ha origine dall’ossidazione del THC.

Generalmente, i fitocannabinoidi derivano da una forma acida preesistente e si formano per decarbossilazione, ovvero vengono generati attraverso il calore. Il CBN, invece, deriva dal THC e si forma quando il tetraidrocannabinolo viene a contatto con l’aria, le fonti di luce o le fonti di calore.

In effetti, accade di frequente che gli estratti di cannabis più vecchi (come ad esempio le infiorescenze) abbiano livelli più alti di CBN. In quanto derivato del THC, il CBN viene considerato potenzialmente psicoattivo, ma i suoi effetti non sono considerati inebrianti in quanto ha una scarsa affinità con i recettori CB1 e CB2.

In che modo il CBN agisce sul nostro organismo?

pianta canapa CBN

Per comprendere il meccanismo d'azione del CBN sull’organismo è necessario soffermarsi un attimo sul sistema endocannabinoide e sul suo funzionamento.

Nel nostro organismo è presente un sistema di recettori cellulari che rispondono agli stimoli esterni. Quando i recettori intercettano un segnale da fuori, lo trasmettono all’interno della cellula, innescando una serie di reazioni.

Il sistema endocannabinoide influenza l’equilibrio di altri sistemi all’interno dell’organismo, in particolare il sistema nervoso, il metabolismo, il sistema endocrino e il sistema immunitario.

Cosa lega il sistema endocannabinoide e i fitocannabinoidi?

I cannabinoidi, prodotti dall’organismo o provenienti dall’ambiente esterno, si legano con i recettori dei cannabinoidi, provocando una risposta importante.

I recettori più noti e affini ai fitocannabinoidi sono i recettori CB1 e CB2, ma esistono anche altri tipi di recettori. Gli effetti dei composti provenienti dalla pianta di marijuana sono determinati dalla tipologia di recettori con cui vanno a legarsi e dal loro ruolo di agonisti o antagonisti.

Attraverso la rete dei recettori di cannabinoidi disposta in gran parte dell'organismo, i fitocannabinoidi possono avere effetti sulle difese immunitarie, sul sonno, sul dolore, sull’umore, sull'invecchiamento delle cellule e la rigenerazione cellulare, sugli stati infiammatori.

Ma come interagisce il CBN con il nostro corpo? Quali effetti potrebbe indurre?

Il CBN ha un’azione simile a quella del THC, da cui proviene, ossia è più affine al recettore CB2. Tuttavia provoca una risposta anche sul recettore CB1, con cui ha un legame più debole come agonista.

Sembra che il CBN si leghi anche al recettore TRPV2, a cui è collegata la risposta del nostro corpo al dolore.  

Quali sono le proprietà benefiche del CBN?

Il CBN ha effetti benefici sull’organismo e può aiutare ad affrontare alcune condizioni fastidiose, come l’insonnia e i dolori cronici, ma il suo apporto può essere molto più importante.

Ecco un approfondimento sulle proprietà benefiche del CBN.

Contrasta l’insonnia

Considerato il fitocannabinoide del sonno, il cannabinolo rilassa e distende il sistema nervoso centrale, aiutando a prendere sonno.

Migliora la qualità del riposo e riduce i risvegli notturni.    

Sollievo dal dolore

Il CBN ha un effetto sedativo sui dolori muscolari e articolari, ed è molto adatto nei casi di fibromialgia. In genere, per il trattamento dei dolori può essere utilizzato l’olio di CBD come antidolorifico, ma l’azione sinergica dei due composti può potenziarne gli effetti.

Proprietà neuroprotettive

Alcuni studi suggeriscono che il CBN possa avere proteggere i neuroni dall’ossidazione e ritardare l'invecchiamento cellulare. Questo effetto risulta essenziale nella prevenzione e nel trattamento di condizioni legate alla degenerazione dei neuroni, come la SLA, il Morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer.

Trattamento delle condizioni cutanee

I cannabinoidi hanno proprietà antinfiammatorie preziose per le condizioni cutanee, come dermatiti, psoriasi, acne o epidermolisi bollosa.

In particolare, come abbiamo accennato, il CBN rallenta la proliferazione dei cheratinociti in relazione alla concentrazione e potrebbe aiutare nel trattamento della psoriasi.

Il composto, inoltre, risulta ben tollerato dall’epidermide e favorisce il suo processo di guarigione.

Abbassa la pressione intraoculare e previene i sintomi del glaucoma

Secondo una ricerca sperimentale sull’occhio condotta sui ratti, il CBN ha effetti sulla pressione intraoculare. L’applicazione del CBN sui ratti, infatti, ha abbassato la tensione oculare in modo significativo.

Questo vuol dire che il cannabinolo potrebbe essere indicato come trattamento nelle condizioni oculari legate alla pressione, come il glaucoma. Il disturbo, provocato dall’eccessivo innalzamento della pressione oculare, può danneggiare il nervo ottico, portando alla cecità. Al contrario, controllando i livelli di pressione, è possibile rallentare la progressione della condizione. 

Il CBN allevia il dolore muscolare cronico

Il CBN presenta molti aspetti in comune con il THC, soprattutto per quanto riguarda gli effetti benefici. Il principio attivo della cannabis migliora la tensione muscolare e allevia i dolori di tipo cronico, come i dolori articolari, la fibromialgia, le nevralgie e i dolori ai muscoli della mascella.

Effetti antimicrobici e antinfiammatori

Secondo l’articoloMedicinal Properties of Cannabis sativa Constituents Aside from the Big Two”, pubblicato sul Journal of Natural Products, tra i fitocostituenti della cannabis sativa ci sono molti altri potenti principi attivi oltre al CBD e al THC.

“Molti di questi cannabinoidi minori modulano potentemente i recettori, i canali ionotropici e gli enzimi associati all'ECS e mostrano un potenziale terapeutico individualmente o in sinergia con altri fitocannabinoidi”.

Svolge un’attività anticonvulsivante

Una ricerca scientifica sull’attività anticonvulsivante del cannabidiolo e del cannabinolo ha confrontato queste due sostanze con il delta-9-tetraidrocannabinolo. Tutti e tre i principi attivi si sono dimostrati efficaci nel ridurre le contrazioni, con un effetto di picco di due ore.

Qual è la differenza tra CBN e CBD

pianta canapa CBN

Per capire la differenza tra CBD e CBN è importante ricordare cos’è il CBD.

Tra i composti chimici principali della cannabis legale, il cannabidiolo (CBD) è una sostanza di origine naturale dalle innumerevoli proprietà benefiche. A differenza del CBN, non deriva dal THC, ma si ottiene per decarbossilazione, ossia dal riscaldamento della pianta. Quindi, il CBD esiste a prescindere dalla presenza del THC.

Fino a poco tempo fa, le ricerche scientifiche si sono concentrate principalmente sui due composti più popolari della cannabis sativa, il THC e il CBD. Nonostante sia stato il primo cannabinoide ad essere isolato, dunque, ci sono ancora poche informazioni sul cannabinolo.

Tra i benefici del CBD possiamo ricordare gli effetti benefici sull’umore, sull’ansia e sulla depressione, l’azione antidolorifica in condizioni come sclerosi multipla e artrite, e gli effetti anticonvulsivanti in rare forme di epilessia come la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet. Inoltre, grazie al cannabidiolo è possibile gestire l’insonnia, regolare l’appetito e stimolare il sistema immunitario.

La sua azione positiva è stata dimostrata anche sul benessere delle cellule e sulla nausea associata alle terapie anticancro.

Ricerche scientifiche che supportano l’uso terapeutico del CBN

Sebbene sia un composto meno studiato rispetto ad altri principi attivi come il CBD, il THC o il CBG, il cannabinolo è oggetto di numerose ricerche da oltre quarant’anni. Uno dei primi studi a riguardo risale al 1984, in cui veniva dimostrato come il CBN e il CBG potessero influire sulla pressione oculare dei gatti.

Nel tempo, da uno studio pubblicato su The Journal of dermatology science è emerso che il CBN può inibire l’iperproduzione dei cheratinociti a livello cutaneo. Per questo motivo può essere considerato un composto potenzialmente valido nel trattamento della psoriasi.

Una pubblicazione del 2008 ha affrontato le proprietà antibatteriche dei cannabinoidi, ritenuti rimedi validi contro una varietà di Staphylococcus aureus resistente agli antibiotici.

Il CBN, come il CBD, il THC e il CBG, influenza l’appetito e ha dimostrato di poter influire sui modelli di alimentazione dei ratti, aumentando la sensazione di fame nei ratti.

Inoltre, il CBN potrebbe avere effetti benefici sulle condizioni neurodegenerative, sostituendo il suo precursore dagli effetti psicotropi, il THC.

In che formati si trova il CBN sul mercato?

Il CBN è una sostanza più rara rispetto al CBD e al THC, per cui la disponibilità di prodotti al CBN sul mercato è ancora bassa.

L’estrazione del CBN richiede estrema cura nella fase di isolamento dal THC e questo rende difficile reperire grandi quantità di prodotto. Il principio attivo va estratto da coltivazioni biologiche e, per evitare che il composto contenga tracce di THC e risulti illegale, bisogna isolarlo con tecniche complesse.

Il CBN può essere acquistato sotto forma di oli di CBN, tinture, capsule, prodotti ad uso topico, come gel o creme, capsule, vaporizzatori, infusi e tisane, come isolato o in combinazione con altri oli.

Ti presentiamo il nostro CBD Oil Night, il nostro olio che contiene CBN

Noi di Crystalweed abbiamo deciso di sfruttare le proprietà benefiche del CBN per la creazione di un olio per favorire il sonno, il CBD Oil Night.

Considerando le proprietà sedative del CBN, infatti, il composto può aiutare chi soffre d’insonnia o combatte con i disturbi del sonno a riposare meglio.

Il CBD Oil Night, formulato con olio di CBD, CBN, CBG e oli MCT, ha le proprietà giuste per affrontare l’insonnia in maniera naturale.

L'efficacia sui disturbi del sonno non è legata solo ai suoi effetti sedativi; il CBN, infatti, agisce sulle cause dell'insonnia, donando un benessere profondo e duraturo.

L’olio è un prodotto puro e di altissima qualità con una concentrazione di CBN del 2%. Si tratta di un prodotto assolutamente privo di agenti nocivi, come coloranti artificiali o sostanze chimiche. Il composto non contiene dolcificanti o aromi. 

Il CBD Oil Night di Crystalweed è in vendita in flaconi di vetro da 10ml con una pipetta contagocce in vetro e silicone, per preservare la qualità del prodotto e gestire al meglio il dosaggio.

Gli oli di CBD di Crystalweed sono prodotti con materie prime vegetali di ottima qualità, coltivate senza pesticidi chimici dannosi per l’organismo. Per ogni prodotto sono disponibili le analisi di laboratorio.

Il CBN è legale in Italia?

In Italia, la normativa sulla cannabis light non pone limiti alla concentrazione di CBN o di CBD. L’unica sostanza per cui sono in vigore dei limiti riguardo alla concentrazione è il THC, che non può superare lo 0,5%. 

Tuttavia è necessario tener conto che il CBN deriva dal THC e che è necessario affidarsi a produttori affidabili per avere un prodotto sano e a norma.

Fonti scientifiche CBN

    1. Wilkinson JD, Williamson EM. Cannabinoids inhibit human keratinocyte proliferation through a non-CB1/CB2 mechanism and have a potential therapeutic value in the treatment of psoriasis. J Dermatol Sci. 2007 Feb.

    1. Appendino G, Gibbons S, Giana A, Pagani A, Grassi G, Stavri M, Smith E, Rahman MM. Antibacterial cannabinoids from Cannabis sativa: a structure-activity study. J Nat Prod. 2008 Aug.

    1. Farrimond JA, Whalley BJ, Williams CM. Cannabinol and cannabidiol exert opposing effects on rat feeding patterns. Psychopharmacology (Berl). 2012 Sep.

    1. The anticonvulsant activity of cannabidiol and cannabinol - ScienceDirect https://www.sciencedirect.com.

    1. Sampson PB. Phytocannabinoid Pharmacology: Medicinal Properties of Cannabis sativa Constituents Aside from the "Big Two". J Nat Prod. 2021 Jan 22.

    1. Ralph Karler, Guglielmo Cely,Stuart A. Turkanis: L'attività anticonvulsivante del cannabidiolo e del cannabinolo. Disponibile online il 25 novembre 2002.

    1. Brenda K. Colasanti,Charles R. Craig, R.David Allara : Intraocular pressure, ocular toxicity and neurotoxicity after administration of cannabinol or cannabigerol. Ricerca sperimentale sull'occhio, settembre 1984.

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2 comments on “CBN (cannabinolo): cos'è e quali sono i suoi effetti”

  1. Buongiorno, per i miei disturbi muscolari è meglio il cbd o il cbn oppure ( come nel cbd oil night un insieme di cbd cbn e cbg ? Grazie dell'attenzione.
    Pierpaolo

    1. Buongiorno Pierpaolo,
      avendo ognuno di noi una risposta diversa ai cannabinoidi, le consiglio di contattarci tramite WhatsApp al 327 138 5533.
      Le auguriamo una buona giornata
      Team Crystalweed

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