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Rimedi naturali per curare la psoriasi

In questo articolo troverai tanti rimedi naturali per curare la psoriasi senza danneggiare la pelle. Se hai bisogno di ulteriori info o vuoi dire la tua sull'argomento, scrivi un commento a fondo pagina.

11 Gennaio 2023 alle 8:32
Tempo di lettura: 15 min

Sono più di quante si pensino le persone affette da psoriasi, un’infiammazione della pelle autoimmune che provoca notevoli fastidi a chi ne soffre.

La psoriasi causa l’insorgenza di chiazze rosse sulla pelle, in particolar modo in posizioni più soggette a lesionarsi come la cute, le mani, i piedi, i gomiti e le ginocchia. Oltre a mettere a disagio la persona affetta da un punto di vista estetico, provoca anche un gran prurito e un continuo dolore.

La prima reazione degli oltre 3 milioni di italiani che ne soffrono è quella di curare la malattia con i farmaci e, nel caso in cui questi non si rivelino adeguati come spesso accade, di optare per rimedi casalinghi. È infatti possibile curare la psoriasi con rimedi naturali alla portata di tutti.

Questi ultimi sono infatti efficaci  enon causano alcun effetto collaterale. Scopriamo insieme come curare la psoriasi con rimedi naturali e quali sono quelli più efficaci.

Cos’è la psoriasi?

La psoriasi è un disturbo autoimmune in quanto il sistema immunitario è responsabile di una sovrapproduzione di cellule epiteliali. Il malfunzionamento causa come risposta i tipici arrossamenti e le placche sulla pelle che caratterizzano il disturbo.

È una malattia molto antica, tanto che ne parla persino la Bibbia riferendosi alle malattie della pelle. Benché esistano diverse tipologie di psoriasi, quella definita “a placche” che causa la pelle squamosa è la più diffusa e non vi è distinzione di età nei soggetti colpiti. 

A contribuire all’aggravamento della malattia sono anche fattori ambientali e sicuramente una predisposizione genetica.

La psoriasi è una malattia?

Sebbene alcuni la definiscano semplicemente come un’alterazione dello sviluppo dei cheratinociti, la psoriasi è una patologia vera e propria. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica della pelle che interessa diverse aree del corpo. Una delle sue particolarità è che esordisce spontaneamente e può scomparire nello stesso modo. 

Si manifesta esclusivamente a livello cutaneo e non incide sugli esami di routine, come le analisi cliniche.

Quali sono le tipologie di psoriasi?

La psoriasi è una malattia che si manifesta in diversi modi - a placche, con pustole, con forti dolori e arrossamenti - e interessa varie parti del corpo.  Per questo motivo, a livello clinico, sono state individuate alcune varianti:

  • psoriasi a placche;
  • psoriasi guttata;
  • psoriasi inversa;
  • psoriasi eritrodermica;
  • psoriasi pustolosa.

Le varianti possono manifestarsi singolarmente o comparire contemporaneamente nel paziente. Una tipologia particolarmente aggressiva di psoriasi è l’artrite psoriasica, che interessa le articolazioni. 

La tipologia più diffusa è la psoriasi a placche, che rappresenta circa il 90% dei casi. Anche detta psoriasi volgare o psoriasi a chiazze, si distingue per la forma e l’estensione delle papule. Queste ultime sono rosse e aumentano pian piano di estensione; nella parte superiore presentano ispessimenti e squame bianco-argentee. Nelle aree interessate dalle papule, la pelle risulta secca, infiammata e, la maggior parte delle volte, provoca prurito.

Nella psoriasi guttata, o psoriasi eruttiva, il sintomo più evidente è la comparsa di papule di piccole dimensioni, simili a gocce. Queste hanno un colore rossastro e interessano principalmente bambini e adolescenti. 

Una forma di psoriasi che colpisce i soggetti obesi, gli anziani e i diabetici è la psoriasi inversa (detta anche psoriasi delle pieghe o fissurale, o psoriasi invertita).  Si presenta nelle zone in cui la pelle forma delle pieghe, come le aree inguinali, le aree intorno ai genitali, le zone al di sotto dei glutei e sotto il seno. In queste aree particolarmente umide, è più complicato trattare la patologia. 

Una delle varianti più aggressive è la psoriasi eritrodermica, che coinvolge almeno l'80% dell’epidermide. Il corpo presenta un eritema esteso e risulta arrossato, infiammato e pruriginoso. 

La psoriasi pustolosa generalizzata si distingue per la presenza di pustole piene di pus, dal colore che va dal giallo al marroncino. Può avere esiti gravi, come sepsi e perdita di liquidi.

Quali sono le parti del corpo più colpite dalla psoriasi?

Le pustole e le placche della psoriasi possono interessare qualsiasi parte della cute, anche se tendono a presentarsi soprattutto sulle ginocchia e sui gomiti, nella regione sacrale, nella zona periombelicale, nelle pieghe della pelle, sul dorso delle mani, sui piedi, sulle unghie e nel cuoio capelluto (psoriasi del cuoio capelluto).

C’è da dire che le lesioni tendono a comparire anche sotto le ascelle, sulle sopracciglia, nella regione perianale. 

L’espansione delle lesioni può interessare l’intera superficie del corpo. 

Quali sono i sintomi della psoriasi?

La distinzione tra le varie forme di psoriasi si fa a partire dal suo aspetto e dalle sue manifestazioni più comuni. Le papule e le placche rosse sono la tipologia di lesioni che si osserva nella maggior parte delle persone. Generalmente presentano squame biancastre tendenti all’argento.

Oltre alle placche, è possibile osservare anche la comparsa di forti arrossamenti e aree eritematose. La pelle appare secca, tirata e disidratata. Questa condizione provoca spesso irritazione e desiderio di sfregare l’area infiammata. Le papule tendono a desquamarsi, provocando lesioni a livello cutaneo.

Le ferite provocate dalla desquamazione e dallo sfregamento possono esporre la pelle al rischio di infezioni.

Questi sono sintomi della psoriasi più comuni, ma la malattia può comportare anche altri disturbi, come fragilità delle unghie, caduta dei capelli, alterazione delle analisi (in particolare la VES), dolori a mani, piedi e articolazioni, gonfiori alle articolazioni, leucopenia, prurito e dolore nelle zone genitali, seborrea.

Come si può contrastare l’avanzamento della malattia?

Una cura per la psoriasi non è ancora disponibile ma esistono un insieme di trattamenti per contenere e alleviare i sintomi. Inoltre, essendo una patologia multifattoriale, è indispensabile modificare alcuni atteggiamenti e mantenere uno stile di vita più salutare.

A seconda delle fasi in cui si trova (fase acuta o di remissione della sintomatologia) e in base alla forma di psoriasi, è fondamentali aiutare il proprio corpo con trattamenti locali, fototerapia, soppressori del sistema immunitario o altre tipologie di trattamenti sistemici.

Il miglior approccio possibile per contrastare l'avanzamento della malattia è quello olistico, che tiene in considerazione i sintomi locali, le aree interessate dalla patologia, lo stile di vita e le possibili comorbilità.

È fondamentale intervenire sulla dieta e curare l'alimentazione, puntando su cibi ricchi di vitamine e minerali. Il fumo costituisce una delle aggravanti, per cui andrebbe eliminato definitivamente. Per affrontare e convivere con maggiore serenità con la psoriasi, in molti casi, sarebbe necessario un supporto psicologico ai pazienti, sia per alleviare lo stress che per accettare il proprio aspetto.

Tra le cause di peggioramento ci sono il freddo e l’umidità, condizioni nelle quali la pelle richiede una maggiore attenzione. Con il freddo, la pelle tende a seccarsi di più, aumentando il rischio della comparsa di lesioni. L’umidità, invece, riduce l’efficacia dei trattamenti. Un effetto deleterio è anche quello di docce e bagni bollenti; l’acqua calda, infatti, rimuove gli oli essenziali della pelle e aumenta la secchezza cutanea. In questi casi, quindi, è necessario reidratare la cute e ripristinare il suo naturale film idrolipidico attraverso cure naturali e delicate.

Da cosa è causata?

Abbiamo detto che la psoriasi è causata dal sistema immunitario, aiutata dai geni del singolo individuo, tuttavia esistono altre condizioni ambientali e sociali che possono acutizzare il disturbo.

Primo tra tutti lo stress. Causa di molte patologie della nostra epoca, l’ansia e lo stress possono provocare l’insorgere della psoriasi.

A contribuire alla sua nascita, così come ad un aggravamento, è la cattiva alimentazione. Assumere cibi sbagliati, ed eventualmente la presenza di un’intolleranza alimentare, possono causare la psoriasi se non corretti e tenuti sotto controllo il prima possibile.

In ultimo, anche gli sbalzi ormonali pare possano essere responsabili della psoriasi. Chiaramente la malattia non si presenta in tutti coloro che soffrono di questi disturbi, ma chi per DNA ne ha una predisposizione o una familiarità.

Quali sono i trattamenti tradizionali per curare la psoriasi?

Sfortunatamente ad oggi non è ancora stata individuata una cura di riferimento in grado di eliminare la psoriasi del tutto, una malattia che ricordiamo può colpire soggetti di qualsiasi età e in diverse parti del corpo.

Da un punto di vista farmacologico, può essere affrontato un trattamento solamente rivolto ad attenuare i sintomi e ad evitare il peggioramento della patologia, senza tuttavia poterla risolvere del tutto.

I farmaci tradizionalmente utilizzati per il trattamento di una forma di media intensità sono a base di emollienti, idratanti, vitamina D o A e corticosteroidi. Nel caso di manifestazioni gravi del disturbo, si passa a farmaci più potenti per uso sistemico.

Dato che i medicinali da laboratorio, di qualunque natura siano, sono pesanti da assimilare per l’organismo, sono tante le persone che si chiedono come curare la psoriasi con rimedi naturali. Questo è quindi il prossimo argomento che affronteremo.

Come curare la psoriasi con rimedi naturali

curare la psoriasi con rimedi naturali

Secondo gli studi condotti in materia pare che addirittura l’84% dei pazienti si sia lamentato dell’inefficacia delle tradizionali cure per il trattamento della psoriasi. Iniziare ad affiancare i rimedi tradizionali al proprio trattamento, oppure sostituire del tutto quest’ultimo, può aiutare di gran lunga ad alleviare i sintomi.

Ti consigliamo di chiedere consiglio al tuo medico di fiducia prima di modificare una terapia già consolidata in precedenza. Nel caso in cui il professionista non si opponga, puoi iniziare a curare la psoriasi con rimedi naturali. Ecco quali.

Unguento naturale per la psoriasi

Tra i peggiori sintomi della psoriasi possiamo sicuramente considerare la secchezza cutanea; chi soffre di psoriasi, infatti, lamenta pelle ruvida, arida e squamata. In genere, le parti del corpo che tendono a seccarsi di più e a perdere le squame sono i gomiti, le ginocchia e le mani, a cui andrebbero dedicate attenzioni più intense.

Sulle aree particolarmente secche ed esposte, nelle fasi acute, è possibile applicare l’unguento per pelli secche e delicate a base di CBD. Grazie alla sua formulazione naturale - arricchita con oli naturali, burro di karité, cera d’api, olio di mandorle dolci e olio di semi di lino - il prodotto risulta efficace sulle aree più provate. 

Caratterizzato da una texture soffice e nutriente penetra facilmente nell’epidermide, agendo sull'infiammazione e le irritazioni.  

Olio naturale per la psoriasi

L’olio viso e corpo è indicato nelle fasi di prevenzione, per proteggere la pelle dalle conseguenze negative della psoriasi. La sua azione delicata sulle zone compromesse dalla psoriasi aiuta a ridurre l'infiammazione e a lenire i rossori, ripristinando la naturale barriera cutanea. Le proprietà emollienti che lo caratterizzano migliorano la consistenza dell’epidermide, favorendo il processo di autoguarigione dell’organismo

Il CBD è un potente immunomodulatore, ossia migliora le reazioni del sistema immunitario alle infiammazioni e agli agenti esterni. Questa sua peculiarità lo rende un principio attivo estremamente efficace per chi soffre di psoriasi. Tra gli oli vegetali più efficaci nelle patologie dermatologiche come la psoriasi, ci sono l’olio di mandorle dolci, olio di riso, olio di semi di lino e l’olio di argan.

Quando si acquista un olio naturale per la pelle affetta da psoriasi è fondamentale accertarsi che si tratti di un prodotto testato\ e che i suoi principi attivi siano di origine biologica. 

Sole

sole rimedio naturale psoriasi

L’esposizione al sole è uno dei rimedi più semplici e facilmente accessibili per curare la psoriasi. Secondo quanto stabilito dalla National Psoriasis Foundation, possono bastare addirittura 5 o 10 minuti di esposizione una volta al giorno.

Dovresti scoprire solamente la parte interessata, ma se ti piace il sole puoi esporti totalmente. Ricorda che non devi arrivare a scottarti, per ottenere beneficio basta rimanere sotto il sole di mezzogiorno per molto meno tempo. In realtà anche i lettini solari da interno sono indicati per il trattamento della psoriasi, poiché emettono raggi UVA. Tuttavia, potrebbero causare altri problemi sempre legati alla pelle. Per questo motivo la luce solare è sempre la più consigliata.

Attività sportiva

attività sportiva rimedio naturale psoriasi

Un corpo sano che svolge regolarmente attività fisica è meno soggetto a malattie cardiovascolari, più frequenti nei soggetti affetti da psoriasi.

Inoltre, fare regolarmente attività sportiva ti permette anche di rilassare la mente e alleviare lo stress, una delle possibili cause responsabili del disturbo.

Unitamente allo sport è consigliabile affiancare un’adeguata dieta con molta acqua, pochi zuccheri e ricca di cibi antinfiammatori come frutta e verdura.

In questo modo è possibile tenere sotto controllo il proprio peso. Ricorda che un corpo sano che si nutre di cibo nutriente non ha bisogno di ricorrere ai farmaci chimici.

Aloe vera

aloe vera rimedio naturale psoriasi

L’aloe vera, succo denso estratto dalle foglie delle piante di aloe presenti in varie specie, è da sempre uno dei rimedi naturali più apprezzati. Grazie alle sue proprietà idratanti, rinfrescanti ma anche antinfiammatorie è molto apprezzata per la cura della pelle secca, di dermatiti e ovviamente anche della psoriasi.

Un’applicazione diretta sulla pelle la rende più efficace rispetto all’assunzione del principio attivo sintetizzato attraverso assunzione orale. Aiuta a ridurre il rossore e ad attenuare la desquamazione del tratto di pelle interessato dal disturbo.

Durante diversi studi realizzati per testare l’efficacia dell’aloe vera i pazienti hanno avvertito un miglioramento dei sintomi. Curare la pelle con rimedi naturali come l’aloe dà immediato beneficio contro il prurito insopportabile della psoriasi.

Probiotici

probiotici rimedio naturale psoriasi

Un’alimentazione equilibrata è alla base della salute di tutto l’organismo. Ecco perché non dovrebbero mai mancare all’interno della propria dieta i probiotici.

Si tratta di batteri positivi presenti in cibi fermentati e soprattutto nello yogurt. Questo è infatti l’alimento attraverso il quale è più semplice assumerli.

I probiotici sono fondamentali per aiutare il sistema immunitario a funzionare regolarmente, attenuando così i sintomi della psoriasi.

In particolare, a regolarizzare i processi infiammatori sarebbe il probiotico chiamato Bifidobacterium infantis 35624, originariamente isolato dal tessuto gastrointestinale del corpo umano. Quest’ultimo si trova disponibile sul mercato anche per assunzione orale.

Tuttavia, consumare regolarmente yogurt aiuta ad assumere proteine e carboidrati con cui combattere la psoriasi così come le intolleranze alimentari, anch’esse possibili cause del disturbo.

Aceto di mele

aceto di mele psoriasi

L’aceto di mele è ricco di sali minerali, vitamine, enzimi e acidi della frutta particolarmente indicati per garantire il benessere dell’organismo. Oltre a tutta una serie di altri usi, l’aceto di mele è da sempre un rimedio naturale per molti disturbi tra cui anche la psoriasi.

È utilizzato in particolar modo per la cura dei capelli e della pelle, essendo in grado di lenire sia il bruciore che il prurito derivanti dal disturbo.

Per evitare che bruci durante l’applicazione è consigliabile diluirlo in acqua ed eventualmente smettere di utilizzarlo se fastidioso per la cute.

Curcumina

curcumina rimedio naturale psoriasi

Procediamo con i rimedi naturali con cui curare la psoriasi e scopriamo insieme la curcumina, un pigmento vegetale dall’intenso colore arancione presente nelle radici della curcuma.

La curcuma possiede tantissimi benefici per l’organismo e in alcune culture, come quella indiana, è utilizzata in cucina da migliaia di anni. Da sempre viene usata anche per la cura di molti disturbi, tra cui la psoriasi.

La curcumina è, tra le altre cose, un antinfiammatorio e agisce sulla produzione delle cellule della pelle.

Uno studio protratto per diversi mesi sull’uso della curcumina ha constatato che il prodotto ha ridotto le lesioni causate dalla psoriasi e ha migliorato la vita dei partecipanti che si sono sottoposti alla ricerca già dopo 9 settimane. Dopo 12 settimane i sintomi sono addirittura quasi scomparsi del tutto.

Oli vegetali

oli vegetali rimedio naturale psoriasi

Gli oli vegetali sono molto conosciuti nei trattamenti e sono apprezzati anche come rimedi naturali per curare la psoriasi.

Tra questi, particolarmente emollienti, troviamo l’olio di macadamia e l’olio di jojoba. Il primo è anche cicatrizzante ed è quindi molto utilizzato contro irritazioni e ferite. Il secondo ha la struttura molecolare del sebo prodotto dalla pelle e questo lo rende molto adatto per il trattamento di tutti i disturbi che riguardano l’epidermide.

Sempre più in auge è anche l’olio di avocado, frutto tropicale diffuso in centro e sud America oltre che in alcuni Paesi dell’Asia, ricco di principi attivi che hanno proprietà emollienti e protettive.

Olio Omega-3

omega 3 rimedio naturale psoriasi

Alcuni rimarranno stupiti da come sia possibile curare la psoriasi con rimedi naturali impensabili come potrebbe essere il pesce. Dagli studi pare infatti che i grassi Omega-3 che si trovano nell’olio di pesce abbiano delle proprietà in grado di regolarizzare il sistema immunitario e di ridurre le infiammazioni.

I grassi Omega-3 sono presenti anche negli integratori, tuttavia è sempre meglio mangiare pesci che ne sono provvisti. L’unico inconveniente dell’olio di pesce sono alcuni effetti collaterali che potrebbe causare come nausea, diarrea o indigestione.

Per questo motivo è sempre bene iniziare con dosi ridotte e valutare, di giorno in giorno, gli eventuali miglioramenti. Inoltre, ti esortiamo sempre a chiedere consiglio al tuo medico, soprattutto se stai assumendo altri farmaci.

Germe di grano

germe di grano rimedio naturale psoriasi

L’olio di germe di grano migliora l’elasticità della pelle e le dona un comfort profondo e duraturo. La sua texture untuosa protegge l’epidermide dalla desquamazione e favorisce la riepitelizzazione. È un rimedio naturale ottimo per le patologie cutanee, come la couperose, la psoriasi, le dermatiti e gli eczemi. 

Si tratta di un ingrediente dal notevole contenuto di vitamina E, in grado di rigenerare la barriera idrolipidica e mantenere la sua efficacia.  Ha un ricco contenuto di acidi grassi omega-3 e omega-6, essenziali contro l’azione dei radicali liberi.

Va assunto per via orale o applicato direttamente sulla cute, dove può essere mescolato anche assieme all’olio di mandorle dolci o ad altri oli vegetali.

Olio di oliva

olio di oliva rimedio naturale psoriasi

Un grande classico per il benessere della pelle rimane sempre l’olio di oliva, in grado di migliorare l’aspetto delle macchie e calmare il prurito. Si tratta di un ingrediente ricco acidi grassi essenziali che agisce in maniera profonda sulla cute. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e lenitive ammorbidisce la pelle, facilita il ricambio di cellule morte e attenua il prurito.

È particolarmente consigliato per il trattamento della psoriasi del cuoio capelluto, dove va applicato tiepido, e rimosso dopo circa venti minuti con un normale shampoo.

Può essere utilizzato solo o mescolato ad altri principi attivi vegetali, come l’arnica o l’aloe vera, dalle proprietà antinfiammatorie, nutrienti e addolcenti.

Olio di semi di pompelmo

olio di semi di pompelmo rimedio naturale psoriasi

I semi di pompelmo svolgono una decisa azione antiossidante e antinfiammatoria sui tessuti. L'estratto oleoso che si ottiene dai semi della pianta contiene composti preziosi per la bellezza dell’epidermide, come flavonoidi, fenoli e ceramidi. I primi sono antiossidanti e antinfiammatori, mentre le ceramidi accentuano l’attività antinfiammatoria del composto. 

Olio di CBD

curare la psoriasi con l'olio di CBD

Oggi chi vuole curare la psoriasi con rimedi naturali si sta orientando sempre più verso un prodotto già conosciuto dall’antichità ma che è esploso sul mercato internazionale solo negli ultimi anni: il CBD.

Il CBD, nome esteso cannabidiolo, è uno dei molti principi attivi che possono essere estratti dalle infiorescenze di canapa. Si tratta di una sostanza naturale che non produce sballo a differenza del THC, altro principio attivo che però possiede effetti psicoattivi.

I prodotti a base di CBD sono i più disparati e vengono utilizzati con diversi fini, vanno dalle creme al CBD per la cura del corpo fino all’olio di CBD per il recupero muscolare.

L’olio di CBD, in particolare, è un prodotto estremamente interessante. Nella sua forma full spectrum contiene al suo interno non solo il CBD ma anche tutte le altre sostanze contenute nella pianta di canapa tra cui minerali, proteine, vitamine, fibre, terpeni, grassi essenziali, flavonoidi e altri cannabinoidi.

Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD lo rendono il miglior prodotto naturale in commercio per la cura della psoriasi. Vediamo nel dettaglio il perché.

CBD e psoriasi

Il CBD è famoso, tra le altre cose, per le sue proprietà antidolorifiche, è quindi in grado di alleviare il dolore anche cronico, mentre cura l’infiammazione.

Per farlo interagisce con il sistema endocannabinoide, un sistema biologico composto da endocannabinoidi presente all’interno dell’organismo umano. I cannabinoidi hanno una composizione molto simile alle sostanze già prodotte dal corpo umano e intervenendo sul sistema attenuano la psoriasi.

Infatti il CBD non agisce come tutti gli altri rimedi naturali eliminando i sintomi. Le sue proprietà sono tali da riequilibrare l’organismo riportandolo al suo naturale funzionamento.

Cosa dice la scienza sul trattamento della psoriasi con CBD?

Sono stati condotti degli studi sugli effetti farmacologici benefici indotti del CBD, tra cui appunto le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Grazie a queste caratteristiche, gli scienziati sono convinti che il CBD sia in grado di curare i disturbi della pelle anche gravi come la psoriasi.

Inoltre, pare che il CBD e altri cannabinoidi siano anche in grado di rallentare la crescita delle cellule presenti in quantità maggiore all’interno dell’epidermide, chiamate cheratinociti. I ricercatori hanno constatato un potenziale valore terapeutico nell’utilizzo del CBD per il trattamento della psoriasi.

In conclusione, possiamo attestare che il CBD non solo è in grado di alleviare i sintomi della psoriasi come il dolore e l’infiammazione, ma può addirittura agire a livello cellulare per limitare l’espansione del disturbo.

Qui puoi acquistare prodotti a base di CBD di alta qualità

Se vuoi curare la psoriasi con rimedi naturali, il CBD è il miglior prodotto che tu possa trovare sul mercato. Se le sostanze viste in principio vantavano ognuna una proprietà curativa, il cannabidiolo le raggruppa tutte al suo interno. Il prodotto più lenitivo, in particolare, è l’olio di CBD.

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