+39 3271385533
10% OFF iscrivendoti alla Newsletter

Come curare la dermatite atopica in modo naturale?

9 Aprile 2024 alle 10:05
Tempo di lettura: 10 min

La dermatite atopica è un termine che sicuramente hai sentito più volte, ma non tutti comprendono appieno la complessità e l'impatto che può avere sulla vita di una persona.

Questa condizione dermatologica, nota anche per il suo fastidioso prurito e per la pelle secca e rossa che la caratterizza, rappresenta una vera e propria sfida per chi ne soffre e per chi cerca di curarla. La sua natura ciclica, con fasi di acutizzazione seguite da periodi di remissione, rende la ricerca di un trattamento efficace un percorso costellato di tentativi e, talvolta, di frustrazioni.

In questo scenario, la cura naturale emerge come una luce di speranza nel trattamento della dermatite atopica. L'interesse verso i trattamenti naturali è in costante crescita, non solo per la loro capacità di offrire sollievo senza gli effetti collaterali spesso associati ai farmaci tradizionali, ma anche per il loro approccio olistico alla salute della pelle. Ingredienti come il CBD, famoso per le proprietà antinfiammatorie, la farina d'avena colloidale, riconosciuta per le sue proprietà calmanti, l'olio di enotera, elogiato per la sua capacità di nutrire la pelle in profondità, e l'olio di cocco, apprezzato per le sue virtù idratanti e antimicrobiche, sono solo alcune delle soluzioni che la natura offre per lenire la pelle affetta da dermatite atopica.

L'adozione di rimedi naturali va oltre la semplice applicazione di un prodotto sulla pelle. Essa rappresenta una scelta consapevole verso uno stile di vita che pone al centro il benessere fisico e mentale, l'alimentazione equilibrata e un'attenzione particolare alla qualità dei prodotti utilizzati quotidianamente. Questa filosofia di vita si allinea perfettamente con il bisogno di chi vive con la dermatite atopica di trovare soluzioni dolci ma efficaci, che rispettino la sensibilità della propria pelle.

La scelta di un trattamento naturale, quindi, non è solo una questione di preferenze personali ma diventa un percorso di cura personalizzato, che tiene conto delle unicità di ogni individuo e della sua pelle.

Questo modo di vivere si adatta perfettamente alle esigenze di chi convive con la dermatite atopica di trovare soluzioni delicate ma efficaci, che rispettino la sensibilità della propria pelle.

Comprendere la dermatite atopica

La dermatite atopica è una condizione della pelle che colpisce individui di tutte le età, caratterizzata da periodi di infiammazioni e remissioni. Questa patologia è più di un semplice disagio: può influenzare profondamente il benessere quotidiano di chi ne soffre. Si manifesta con prurito intenso, arrossamento, secchezza cutanea, e talvolta, vesciche. Comprendere la natura della dermatite atopica e i suoi fattori scatenanti è fondamentale per gestirla efficacemente.

La dermatite atopica è spesso descritta come un'infiammazione cronica della pelle. Nonostante la sua causa esatta sia sconosciuta, si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e disfunzioni del sistema immunitario giochino un ruolo cruciale. Questi elementi possono alterare la barriera cutanea, rendendo la pelle più vulnerabile agli irritanti, agli allergeni e alle infezioni.

Tra i fattori scatenanti più comuni, troviamo:

  • Allergeni ambientali, come polline, acari della polvere o peli di animali, che possono esacerbare i sintomi.
  • Sostanze irritanti, come ad esempio detersivi, saponi aggressivi, e  alcuni tessuti, possono aggravare la secchezza e il prurito.
  • Variazioni climatiche, in particolare aria secca e fredda, possono aumentare la secchezza della pelle.
  • Stress psicologico, noto per intensificare i sintomi dell'eczema in molti pazienti.

Una parte essenziale della gestione della dermatite atopica include l'identificazione e la limitazione dell'esposizione a questi fattori scatenanti. L'approccio può variare significativamente da persona a persona, poiché ciò che irrita la pelle di un individuo potrebbe non avere effetto su un altro.

L'attenzione alla cura quotidiana della pelle è altrettanto importante. L’uso di cosmetici naturali e biologici dermatologicamente testati come quelli del nostro brand PlantaDea o l'uso di emollienti per mantenere la pelle idratata, evitando bagni caldi prolungati e l'applicazione di creme steroidee sotto consiglio medico, possono contribuire a tenere sotto controllo i sintomi.

Riconoscere i segnali del proprio corpo e comprendere i fattori scatenanti personali è fondamentale. La chiave per vivere bene con la dermatite atopica risiede nell'educazione, nella prevenzione e in una gestione proattiva dei sintomi. Attraverso la conoscenza e l'adozione di uno stile di vita attento, è possibile ridurre l'impatto di questa condizione sulla vita quotidiana.

Rimedi naturali per la dermatite atopica

rimedi naturali dermatite atopica

Gestire la dermatite atopica richiede un approccio mirato e personalizzato. Tra i rimedi naturali, alcuni spiccano per la loro efficacia e delicatezza. Ecco una serie di soluzioni da considerare:

Ecco diverse soluzioni che meritano attenzione:

  • CBD: Lo studio intitolato "Assessing the effects of topical cannabidiol in patients with atopic dermatitis" presenta un'analisi osservazionale pre-post che esplora gli effetti del cannabidiolo (CBD) topico sui pazienti affetti da dermatite atopica (AD). La ricerca ha rivelato che l'uso di un gel contenente CBD all'1% ha portato a miglioramenti significativi nei pazienti con AD, includendo una riduzione dell'intensità del prurito e dell'indice di gravità dell'eczema. Tra i principali lo studio riporta ciò che segue. Riduzione del prurito: i partecipanti allo studio hanno sperimentato una diminuzione media del 29% dell'intensità del prurito, valutata tramite la Scala del Prurito Visuale Analogica (VAS); miglioramento della gravità dell'eczema: è stata osservata una riduzione significativa nel punteggio medio dell'Eczema Area and Severity Index (EASI) da 5,4 a 3,10 dopo due settimane di uso del gel CBD; impatto sulla qualità della vita: utilizzando la scala del prurito 5-D, è stato notato un miglioramento del 14% nell'impatto del prurito sulla qualità della vita dei pazienti; effetti collaterali: la maggior parte dei partecipanti non ha riscontrato effetti collaterali dall'uso del CBD topico, tuttavia, alcuni hanno segnalato lieve fastidio e pizzicore alla prima applicazione, particolarmente quelli con pelle lesionata a causa del grattamento, suggerendo che il CBD topico potrebbe non essere indicato per individui con pelle danneggiata. Lo studio conclude che il CBD topico potrebbe offrire una nuova opzione terapeutica per i pazienti con dermatite atopica, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e anti-pruriginose. Nonostante i risultati promettenti, gli autori sottolineano la necessità di studi più ampi per confermare questi risultati e valutare la sicurezza a lungo termine del CBD in questa applicazione.
  • Farina d'avena colloidale: questo rimedio è una manna dal cielo per la pelle infiammata. La farina d'avena colloidale non è altro che avena finemente triturata, la cui magia risiede nella capacità di calmare, ammorbidire e idratare la pelle. Può essere aggiunta all'acqua del bagno per ottenere un effetto lenitivo che avvolge la pelle, offrendo un immediato sollievo dal prurito e dalla secchezza.
  • Olio di enotera: ricavato dai semi della pianta di enotera, questo olio è un potente alleato contro le infiammazioni. Ricco di acidi grassi omega-6 e acido gamma-linolenico, l'olio di enotera può essere applicato direttamente sulla pelle per mitigare l'irritazione o assunto oralmente per combattere l'infiammazione dall'interno. La sua azione bilanciante ne fa un valido supporto per ripristinare la salute cutanea.
  • Olio di cocco: apprezzato in tutto il mondo per le sue innumerevoli proprietà, l'olio di cocco è particolarmente benefico per chi combatte l'eczema. Le sue proprietà antimicrobiche aiutano a ridurre il rischio di infezioni cutanee, mentre la profonda idratazione che apporta è fondamentale per mantenere la pelle morbida ed evitare crepe. Un autentico beneficio che nutre e protegge la pelle.
  • Olio di girasole: estratto dai semi di girasole, questo olio vanta proprietà eccezionali per la cura della pelle. È dimostrato che protegge lo strato esterno della pelle, trattenendo l'umidità all'interno e ostacolando l'accesso ai batteri.. L'applicazione regolare di olio di girasole può significativamente alleviare il prurito e l'infiammazione, rendendolo un ottimo complemento nella routine di cura della pelle affetta da dermatite atopica.
  • Amamelide: questa erba possiede proprietà astringenti naturali, grazie alle quali è utilizzata da secoli per la cura della pelle. L'amamelide si rivela particolarmente utile per calmare la pelle infiammata, asciugare le zone umide e alleviare il prurito. Applicata con delicatezza sulla pelle, può contribuire a ridurre l'irritazione e promuovere un senso di sollievo immediato.
  • Calendula: conosciuta per le sue proprietà lenitive e rigenerative, la calendula è un fiore che offre un grande aiuto nella cura delle pelli sensibili e irritate. La sua capacità di migliorare la circolazione sanguigna nelle aree trattate e di idratare in profondità la pelle la rende ideale per combattere l'infiammazione e favorire la rigenerazione cutanea. Disponibile in varie forme, come creme o oli, la calendula può essere un prezioso alleato nella routine di cura quotidiana.
  • Agopuntura e digitopressione: benché possano sembrare meno direttamente connessi alla cura della pelle, l'agopuntura e la digitopressione sono pratiche che possono offrire sollievo dai sintomi della dermatite atopica. Agendo su specifici punti del corpo, queste tecniche aiutano a riequilibrare l'energia interna e a ridurre lo stress, fattore che spesso contribuisce all'acutizzazione dei sintomi dell'eczema. Sebbene necessitino di ulteriori ricerche per confermare la loro efficacia, molte persone trovano in queste pratiche un valido supporto per il benessere generale.
  • Aloe Vera: l'aloe vera è universalmente riconosciuta per le sue proprietà curative, soprattutto per quanto riguarda la cura della pelle. Il gel di aloe vera, ricco di antiossidanti, vitamine e minerali, offre un'intensa idratazione e ha effetti antinfiammatori che possono aiutare a ridurre il rossore e il prurito associati alla dermatite atopica. Applicare gel di aloe vera direttamente sulle zone interessate può calmare l'irritazione della pelle e accelerare il processo di guarigione.
  • Miele: questo dolce rimedio naturale è noto per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Il miele può aiutare a guarire le ferite e potenziare la funzione immunitaria, il che significa che può aiutare il corpo a combattere le infezioni. Inoltre, una ricerca del 2015 suggerisce che il miele può essere utile nel trattamento di varie affezioni cutanee, inclusi bruciature e ferite, grazie alle sue proprietà antibatteriche.
  • Aceto di Mele: conosciuto per i suoi molteplici benefici per la salute, l'aceto di mele può essere particolarmente utile per chi soffre di dermatite atopica. Le sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche possono aiutare a prevenire le infezioni della pelle, che sono più probabili in presenza di pelle secca e screpolata. È importante diluire l'aceto di mele prima di applicarlo sulla pelle per evitare irritazioni o danni ai tessuti molli.
  • Bagno con Bleach (Candeggina): anche se può sembrare controintuitivo, un bagno leggermente addizionato con candeggina può avere effetti antibatterici e antinfiammatori, aiutando a ridurre i sintomi dell'eczema. La candeggina può uccidere i batteri sulla superficie della pelle, inclusi i Staphylococcus aureus, che causano infezioni da stafilococco, contribuendo a ripristinare il microbioma della superficie cutanea.
  • Tè verde: il tè verde è noto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Bere tè verde o applicare estratti di tè verde sulla pelle può aiutare a ridurre l'infiammazione e a calmare la pelle irritata grazie ai polifenoli contenuti.
  • Olio di Neem: l'olio di Neem, estratto dai semi dell'albero di Neem, ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e idratanti. Può essere particolarmente utile per alleviare il prurito e migliorare la barriera cutanea danneggiata.
  • Camomilla: la camomilla è ben nota per le sue proprietà calmanti sia interne che esterne. Un impacco o un bagno con estratti di camomilla possono aiutare a lenire la pelle infiammata e ridurre il rossore associato alla dermatite atopica.
  • Olio essenziale di Lavanda: l'olio essenziale di lavanda non solo ha un effetto calmante sullo spirito, ma può anche aiutare a lenire la pelle irritata. Le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie lo rendono un eccellente complemento ai trattamenti della pelle sensibile. Ricorda di diluirlo sempre in un olio vettore prima dell'applicazione.
  • Argilla: l'argilla, particolarmente quella verde o bentonite, può essere utilizzata in maschere o impacchi per la pelle affetta da dermatite atopica. Aiuta a detossinare la pelle, a ridurre il rossore e l'infiammazione, e a promuovere la guarigione delle lesioni cutanee.

La barriera cutanea e la dermatite atopica

La barriera cutanea è la prima linea di difesa del nostro corpo contro gli agenti esterni, quali inquinanti, allergeni e batteri. Nel contesto della dermatite atopica, il ruolo di questa barriera è cruciale: una barriera cutanea compromessa non solo facilita l'ingresso di sostanze irritanti ma contribuisce anche alla perdita di umidità, causando secchezza e prurito.

La dermatite atopica è spesso associata a una disfunzione della barriera cutanea. Ciò significa che la pelle non riesce a trattenere l'umidità né a proteggersi efficacemente dagli agenti patogeni, causando infiammazione, secchezza e prurito. La questione diventa quindi: come possiamo rinforzare la barriera cutanea naturalmente per mitigare questi sintomi?

  •  Idratazione Profonda: l'uso di emollienti e idratanti naturali è fondamentale. Sostanze come l'olio di cocco, noto per le sue proprietà antimicrobiche e idratanti, e la farina d'avena colloidale, conosciuta per lenire la pelle irritata, sono alleati preziosi. Essi aiutano a ripristinare i lipidi essenziali della pelle, rafforzando la barriera cutanea.
  • Alimentazione e Integratori: una dieta ricca di acidi grassi omega-3, presenti nel pesce e in alcuni oli vegetali, può supportare la salute della pelle dall'interno. Inoltre, gli integratori di vitamina D e prebiotici possono avere un effetto positivo sulla barriera cutanea e sul microbioma cutaneo.
  • Riduzione dei Fattori di Stress: stress e dermatite atopica sono spesso collegati. Tecniche di rilassamento e mindfulness possono ridurre i livelli di stress, migliorando indirettamente la salute della pelle.
  • Prodotti Delicati: scegliere detergenti e prodotti per la cura della pelle senza sostanze irritanti, come profumi e alcol, è essenziale per evitare ulteriori danni alla barriera cutanea.

Rafforzare la barriera cutanea è un passo fondamentale per chi soffre di dermatite atopica. Attraverso la cura quotidiana, una corretta alimentazione e la riduzione dello stress, è possibile migliorare significativamente la salute della pelle, riducendo l'intensità e la frequenza delle fasi acute di questa condizione.

Modifiche dello stile di vita per gestire la dermatite atopica

Gestire la dermatite atopica richiede un approccio olistico che va oltre la semplice applicazione di trattamenti topici. Le modifiche dello stile di vita giocano un ruolo cruciale nel controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Ciò comprende una particolare attenzione all'alimentazione, alla cura dell'epidermide e alla scelta appropriata degli abiti.

Alimentazione e dermatite atopica

Un'alimentazione equilibrata, ricca di antiossidanti, omega-3 e alimenti antinfiammatori, può contribuire a ridurre l'infiammazione e a rinforzare la barriera cutanea. Alimenti come il salmone, i semi di lino, la frutta e la verdura a foglia verde dovrebbero essere pilastri della dieta. È anche consigliabile limitare alimenti che possono scatenare infiammazioni, come prodotti lattiero-caseari, glutine e zuccheri raffinati, soprattutto se si nota un peggioramento dei sintomi dopo il loro consumo.

L'Importanza dell'idratazione e del vestiario

Mantenere la pelle ben idratata è fondamentale. L'utilizzo di creme emollienti e idratanti naturali, preferibilmente subito dopo il bagno o la doccia, contribuisce a trattenere l'umidità, offrendo sollievo dal prurito e dalla secchezza. È altresì cruciale optare per abiti realizzati in tessuti naturali, quali cotone o seta, che permettono alla pelle di respirare e minimizzano il rischio di irritazioni. Evitare il contatto diretto della pelle con tessuti sintetici o lana può significativamente aumentare il comfort quotidiano.

Iscriviti alla nostra newsletter. 

novità e promozioni del mondo crystalweed!
Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

chevron-down