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Gocce per abbassare la pressione alta: naturali e senza ricetta

7 Maggio 2025 alle 9:49
Tempo di lettura: 13 min

In questo articolo illustriamo le gocce naturali per abbassare la pressione alta più altri rimedi e farmaci più comuni. Scrivi un commento a fondo pagina per dire la tua sull'argomento.

Gocce per abbassare la pressione alta

Il problema cardiovascolare più diffuso al mondo è la pressione alta; colpisce ben 1,3 miliardi di persone secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Solo in Italia le persone che ne soffrono sono più di 16 milioni. 

Numeri raddoppiati negli ultimi trent'anni, secondo uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet

"L'ipertensione arteriosa è una delle condizioni riscontrate con più frequenza in tutto il mondo, forse il motivo per cui il paziente va più spesso dal medico di base e poi dal cardiologo. Riguarda tutte le età, con un aumento nella fascia anziana della popolazione, ma già a partire dai 60 anni si registra un incremento dei soggetti colpiti", ha spiegato la Dott.ssa Elisa Stefanini, cardiologa dell'unità di Cardiologia Clinica dell'IRCCS Policlinico San Donato.  

Quali sono le cause alla base di questo fenomeno? È genetica o stile di vita? E, soprattutto, ci sono dei rimedi (naturali) per ridurre la pressione alta, o bisogna per forza ricorrere ai farmaci antipertensivi? 

In questa guida risponderemo a tutte le domande del caso. Vaglieremo i metodi più efficaci per abbassare la pressione velocemente, quali gocce per abbassare la pressione. Infine, tutte le abitudini per un controllo della pressione costante nel tempo.

Sei pronto? Iniziamo. 

3 modi per abbassare la pressione alta subito (senza farmaci)

Mal di testa forte. Palpitazioni. Capogiri. Ronzii. Confusione. Come vedremo, questi sono i sintomi più comuni di uno sbalzo di pressione improvviso, anche detto picco ipertensivo.

Di seguito troviamo dei modi per tamponare velocemente questo fenomeno; sono da attuare solo nei casi in cui non ci fossero sintomi particolarmente gravi e la pressione non superi valori troppo elevati

Respirazione profonda

respirazione profonda per abbassare la pressione alta

Attivando il sistema parasimpatico, stimoliamo il rilassamento e riduciamo la tensione arteriosa. Ecco cosa fare:

  • Inspira lentamente dal naso per 4-5 secondi, riempiendo i polmoni;
  • Trattieni per 2-3 secondi;
  • Espira lentamente dalla bocca per 6-7 secondi, svuotando completamente i polmoni;
  • Ripeti per almeno 4-5 minuti

Sorseggiare dell'acqua

bere acqua per abbassare la pressione alta

L'aumento della pressione sanguigna potrebbe essere legato ad uno stato di disidratazione. Bere 2-3 piccoli sorsi d'acqua ogni minuto può ridurre la viscosità del sangue e migliorare il flusso sanguigno. 

Il consiglio è quello di bere poco alla volta, non un bicchierone. Ancora meglio se l'acqua è tiepida o leggermente fresca.  

Massaggiare la nuca e la base del collo

massaggio collo per abbassare la pressione alta

Rilassare i muscoli cervicali può ridurre la pressione alta, soprattutto quando causata da stress o tensioni. Inoltre, possiamo stimolare alcuni recettori del nervo vago: coinvolto nella regolazione della pressione. Come procedere?

Sfruttiamo i pollici o le dita per fare dei movimenti lenti e circolari, che, partendo dalla base del cranio, arrivano fino alla zona tra il collo e la clavicola. Possiamo massaggiare anche le tempie mentre risaliamo verso l'alto. 

Gocce per abbassare la pressione alta: naturali e senza ricetta

La prima cosa da fare quando si soffre di ipertensione è confrontarsi con un cardiologo. La seconda è riflettere su quale strada intraprendere per trattare questa condizione. Naturale o farmaceutica

Dipende dalla gravità e dalle indicazioni che ci vengono fornite dallo specialista che ci ha visitati. 

Infatti, se in alcuni casi una terapia farmacologica è inevitabile, quando le condizioni sono modeste e non critiche possiamo affidarci a una serie di integratori naturali per favorire la normale circolazione del sangue, regolare la pressione arteriosa e supportare l'apparato cardiovascolare.   

Olio di CBD

olio di CBD per abbassare la pressione alta

A base di cannabidiolo: un principio attivo della pianta di canapa, il CBD oil (o olio di CBD) è tra i rimedi naturali più apprezzati della nostra epoca. Ciò perché è un ingrediente sicuro, senza effetti collaterali e ricco di proprietà terapeutiche.

Ma, quali sono gli effetti sul cuore del CBD?

A valutarli è uno studio pubblicato nel 2017, condotto su 9 volontari maschi sani divisi in due gruppi. Al primo è stato somministrato un placebo, invece dei 600 mg di CBD somministrati al secondo.

Gli effetti del CBD sul sistema cardiovascolare sono stati monitorati con precisione, grazie a degli strumenti specifici come il finometro e il laser Doppler. I risultati dello studio sono stati incoraggianti. 

Infatti, come si evince nelle conclusioni, i "dati mostrano che la somministrazione acuta di CBD riduce la pressione arteriosa a riposo". Gli studiosi evidenziano che sono necessarie ulteriori ricerche in tale ambito.

Inoltre, il CBD è considerato un forte ansiolitico naturale grazie alle notevoli doti calmanti e rilassanti. In virtù di ciò, può ridurre la frequenza cardiaca elevata, detta la tachicardia, dettata da ansia e stress.     

Tintura madre di olivo

tintura di olivo per abbassare la pressione alta

Ha proprietà antiaritmiche, riduce la viscosità del sangue e favorisce la diuresi. La tintura madre di olivo si ottiene dalla macerazione in acqua ed alcol delle foglie di Olea europea L., pianta originaria dell'Asia e diffusa in tutto il mediterraneo.

Il suo meccanismo di vasodilatazione è ciò che la rende un valido trattamento per l'ipertensione di grado modesto. 

Come integrarla? Si consiglia di assumere 40 gocce diluite in poca acqua tre volte al giorno. Oppure, 120 gocce in mezzo litro d'acqua da sorseggiare durante tutta la giornata.  

Tintura madre di biancospino

biancospino per abbassare la pressione alta

La pianta del cuore per eccellenza. Il Biancospino favorisce la regolazione delle funzioni cardiache, migliora la forza di contrazione del cuore e regolarizza la frequenza del battito cardiaco

Inoltre, la tintura madre di biancospino rientra anche negli ansiolitici naturali grazie alla sua azione miorilassante e sedativa: risulta efficace per limitare i fenomeni ipertensivi legati a stati emotivi, ansia e stress. Inoltre, da essa si creano valide gocce per la tachicardia

Come quello precedente, anche questo integratore per abbassare la pressione si può assumere in due modi: 40 gocce per 3 volte al giorno. O 120 gocce in 0.5 litri di acqua da bere a piccoli sorsi. 

Infine, è importante sottolineare che la pianta è sicura anche per un utilizzo prolungato. Infatti, presenta solo effetti indesiderati rari e di lieve entità, ad esempio agitazione, vertigini, nausea e mal di testa.

Perle di aglio olivo biancospino

Olio e aglio per abbassare la pressione alta

Aglio, olivo e biancospino. Una combo naturale che agisce per prevenire i disturbi cardiovascolari e ridurre la pressione arteriosa. Anche in caso di tachicardia, ipertensione e ipercolesterolemia. In particolare: 

  • L'aglio: protegge le pareti dei vasi sanguigni prevenendo l'aterosclerosi;
  • L'olivo: migliora l'elasticità dei vasi e la fluidità del flusso sanguigno; 
  • Il Biancospino: rinforza il miocardio, regolare il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna. 

Presente in commercio sotto forma di perle, si consiglia di assumere 1-2 perle al giorno con dell'acqua, prima dei pasti. 

Tuttavia, questo integratore non andrebbe assunto da persone ipersensibili ad uno o più componenti. E, in caso di gravidanza, allattamento, bambini o l'assunzione di farmaci antiaggreganti o anticoagulanti, meglio consultare il medico per vagliarne l'appropriatezza.

Omega 3

omega 3 per abbassare la pressione alta
Il pesce azzurro è ricco di omega 3.

Non hanno bisogno di presentazioni. Gli acidi grassi omega 3 sono nutrienti essenziali molto utilizzati per prevenire e gestire le malattie cardiovascolari

Infatti, numerosi studi hanno dimostrato che sono un valido alleato per ridurre la pressione sanguigna elevata, valori alti di trigliceridi e lo sviluppo di placche nelle arterie. La loro assunzione è collegata ad un minor rischio di infarti ed ictus.

La dose raccomandata per ottenere un beneficio è di almeno 250 mg di EPA al giorno, e si consiglia di assumere 1 massimo 2 perle con mezzo bicchiere d'acqua. Sempre a ridosso dei pasti per favorirne l'assorbimento. 

Olea Europaea

Olea Europaea per abbassare la pressione alta

Olea europaea è il nome scientifico dell'olivo (o ulivo), una pianta sempreverde tipica del bacino del Mediterraneo.

Controlla la glicemia e il colesterolo, aiuta a regolare la pressione sanguigna e contrasta la degenerazione delle arterie. Inoltre, è indicata per gli anziani in caso di vuoti memoria e deficit cerebrale. 

In particolare, può essere integrata per trattare: ipertensione, cardiopatia ischemica, cardiopatia ipertensiva, tachicardia, deficit dell'anziano, ipercolesterolemia e diabete di tipo II.  

In che modo? 50 gocce di Olea Europaea 2 volte al giorno in poca acqua o tisana, prima dei pasti principali, sono più che sufficienti.  

Vitamina C naturale

vitamina c per abbassare la pressione alta

L'ultimo ingrediente di questa lista è la vitamina C di origine naturale: un concentrato altamente tollerabile, indicato per influenza, tosse, raffreddore, malattie infettive, invecchiamento della pelle e benessere vascolare

Stile di vita: cosa fare (e non fare) per controllare la pressione nel tempo

Abbiamo visto gli integratori più efficaci per tenere a bada la pressione alta, ma, come è noto, una buona salute è strettamente legata ad un buono stile di vita, improntato a supportare il nostro benessere a 360°. 

Infatti, se alcune strategie possono portare un sollievo immediato, ci sono delle abitudini da adottare ogni giorno per mantenere sotto controllo la pressione sul lungo periodo. 

Attività fisica regolare

Al primo posto di questa classifica troviamo lo sport, l'attività del benessere per eccellenza. Ma, sia chiaro, non dobbiamo essere necessariamente degli atleti per ottenere dei benefici elevati. 

Infatti, se è dimostrato che 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di esercizio intenso a settimana possono migliorare la salute del cuore, anche solo 30 minuti di camminata al giorno possono abbassare la pressione sanguigna. 

Ridurre il sodio

Il sale è ovunque. Soprattutto negli alimenti trasformati e raffinati, sempre più presenti nella dieta occidentale.

Il consiglio è quello di sostituire i cibi lavorati con i cibi freschi e interi. Così, siamo noi a decidere le dosi di sale, oltre a poterlo alternare a spezie ed erbe aromatiche.   

Fumo, alcolici e caffeina? Una combo da evitare

Sono presenti in tutte le liste delle cose da limitare al minimo possibile. Il fumo, gli alcolici e la caffeina sono nemici della nostra salute, non solo cardiovascolare. 

In ordine, l'alcol è considerato tra le droghe più pericolose al mondo. Sì, anche se è legale. E berlo può aumentare la pressione sanguigna. Infatti, ben il 16% dei casi di ipertensione nel mondo sono collegati al consumo di alcolici. 

Ogni sbuffo di fumo provoca un leggero aumento temporaneo della pressione; è noto che le sigarette e le sostanze chimiche nel tabacco possono danneggiare i vasi sanguigni e far insorgere malattie cardiache

Infine, la caffeina assunta in dosi troppo elevate può far aumentare rapidamente la pressione. Quindi, è meglio consumarla con responsabilità, anche in base a come risponde il nostro organismo.    

Limitare gli zuccheri raffinati

I carboidrati sono macronutrienti fondamentali, sempre presenti in una dieta sana e bilanciata; tuttavia, all'interno di questa categoria è sempre meglio preferire fonti non raffinate, quali tuberi, legumi e cereali integrali. Ciò perché vengono assorbiti più lentamente e possono ridurre disturbi metabolici, attacchi di fame e picchi glicemici.  

Una dieta ricca di nutrienti 

Infine, un'alimentazione sana e bilanciata è la nostra migliore alleata quando vogliamo tenere sotto controllo la pressione sanguigna. 

Infatti, tra le cose che dobbiamo limitare di mettere nel piatto compaiono cibi in scatola e lavorati, affettati e formaggi, quanto è processato e ricco di sale, zuccheri e grassi.

Al contrario, ci sono tutta una serie di alimenti che supportano la nostra salute, ad esempio il potassio; esso è un minerale essenziale per il buon funzionamento dell'organismo, che ci aiuta ad espellere il sodio e ridurre la pressione sui vasi sanguigni. I cibi più ricchi di potassio sono: 

  • verdure, soprattutto a foglia verde;
  • legumi;
  • frutta secca, come noci, nocciole e mandorle;
  • frutta fresca, banane, avocado, arance, albicocche e meloni;
  • yogurt, da preferire quello naturale e con soli 2 ingredienti: latte e fermenti lattici vivi;
  • pesce, come il salmone, il tonno e la trota. 

La dose raccomandata per un adulto è di circa 1000 mg di calcio al giorno, anche se può variare in base al sesso e all'età, e le persone che registrano dei bassi livelli di questo minerale essenziale hanno spesso la pressione alta. Ecco gli alimenti che ne contengono di più:

  • semi di sesamo e tahina;
  • mandorle e noci;
  • fichi secchi;
  • latticini;
  • verdure a foglia verde, come rucola, cime di rapa, broccoli e carciofi;
  • legumi, come fagioli cannellini, ceci e soia, compresi tofu e tempeh;
  • pesci come trote, acciughe e sardine.

Sebbene una carenza di magnesio sia piuttosto rara, alcuni studi l'hanno collegata all'ipertensione. Quindi è bene fare scorta di:

  • verdura a foglia verde;
  • legumi;
  • frutta secca come mandorle, noci, anacardi e noci brasiliane;
  • semi oleosi: di zucca, di girasole e di lino;
  • cereali integrali;
  • pesce azzurro;
  • il tuorlo d'uovo. 

Infine, è stato evidenziato da una meta analisi pubblicata sull'American Journal of Hypertension che l'assunzione di omega 3 può ridurre la pressione sanguigna. Questi acidi grassi sono presenti in abbondanza in:

  • pesce grasso, sgombro, sardine, tonno, salmone;
  • noci;
  • semi oleosi: di lino, di chia e di canapa. 

3 farmaci per abbassare la pressione: i più efficaci

Se le gocce per abbassare la pressione e i cambiamenti nello stile di vita non sono risultati sufficienti, l'unico percorso da percorrere è l'assunzione Ciò deve avvenire sempre sotto parere del medico. Di seguito elenchiamo i principali. 

Diuretici

Aiutano i reni ad eliminare il sodio in eccesso e ridurre la pressione sanguigna. Alcuni diuretici che possiamo trovare in farmacia sono: idroclorotiazide e furosemide.

Beta-bloccanti

I beta-bloccanti possono rallentare il battito cardiaco e ridurre la forza con il cuore pompa il sangue. E tra i più noti ci sono il bisoprololo e metoprololo.

Calcio-antagonisti

Tra i calcio-antagonisti più comuni troviamo amlodipina e nifedipina, che lavorano per dilatare i vasi sanguigni e migliorare il flusso sanguigno.

Pressione arteriosa: cos'è e come si misura

La pressione arteriosa è la forza tramite cui il sangue viene spinto attraverso i vasi sanguigni; dipende da vari fattori, tra cui la quantità di sangue che il cuore spinge durante il pompaggio. 

È grazie a questo meccanismo fisiologico che il sangue circola nel corpo e porta nutrimento e ossigeno a tutti gli organi. Ma, come si misura?

Che sia con un misuratore da polso, da braccio, automatico o manuale, la pressione sanguigna si misura in millimetri di mercurio. E si esprime in due valori principali: 

  • Pressione diastolica (o minima);
  • Pressione sistolica (o massima).

Questi non devono essere né troppo bassi e né troppo alti, ma rientrare in un range considerato ottimale per la salute. Vediamo quale nello specifico. 

Quando la pressione è alta? I valori da controllare

Come appena visto, quando si parla di pressione sanguigna sono due i valori pressori da monitorare:

  • La massima, o sistolica, che rappresenta la forza esercitata dal sangue sulla parete delle arterie quando il cuore si contrae;
  • La minima, o diastolica, che invece corrisponde alla forza esercitata dal sangue sulla parete arteriosa quando il cuore si rilassa, tra un battito e l'altro.  

A dare una risposta alla nostra domanda però è la Società Europea di Cardiologia (European Society of Cardiology, ESC), che classifica come:

  • pressione normale, una massima tra 120 e 129 mmHg e/o minima tra 80 e 84 mmHg; 
  • pressione normale-alta, una massima tra i 130 e 139 mmHg e/o minima tra 85 e 89 mmHg;
  • ipertensione di grado 1, una massima tra 140 e 159 mmHg e/o minima tra 90 e 99 mmHg;
  • ipertensione di grado 2, una massima tra 160 e 179 mmHg e/o minima tra 100 e 109 mmHg;
  • ipertensione di grado 3, una massima > 180 mmHg e/o minima > 110 mmHg. 

Gli "e/o" sopra riportati non sono un caso, ma ci indicano che la pressione può essere alta anche quando solo la massima o solo la minima superano i limiti di riferimento. E in questi casi si parla di: 

  • ipertensione sistolica isolata, con la massima > 140 mmHg e la minima < 90;
  • ipertensione diastolica isolata, con la massima < 140 e la minima ≥ 90.

Ipertensione e pressione alta: qual è la differenza? 

Possono sembrare la stessa cosa ma non lo sono. Infatti, tra "pressione alta" e "ipertensione", c'è una differenza sottile quanto fondamentale da riconoscere. Anche se, in gergo comune vengono utilizzati come sinonimi. 

Nel primo caso, la pressione alta può indicare un episodio occasionale di valori pressori più alti della norma, l'ipertensione arteriosa invece è una condizione patologica caratterizzata dalla presenza costante (e non occasionale) di livelli pressori a riposo superiori alla normalità. 

In particolare, una persona si considera ipertesa quando:

  • la pressione sanguigna minima supera "costantemente" il valore di 90 mm/Hg;
  • la pressione sanguigna massima supera "costantemente" il valore di 140 mm/Hg.  

Consultare prima il medico curante e poi uno cardiologo, è sicuramente la prima cosa da fare in queste situazioni. E sarà quest'ultimo a decidere se e come integrare una terapia farmacologica. 

Ma, se da un lato ci sono i farmaci antipertensivi, dall'altro esistono tutta una serie di rimedi naturali per abbassare la pressione alta. Sono da affiancare ad uno stile di vita sano e mirato, alla cui base troviamo l'attività fisica, l'alimentazione e delle scelte più consapevoli. Che, vedremo più avanti nell'articolo. 

Pressione alta: i sintomi da conoscere per proteggersi

Sono estremamente rari. Purtroppo, a partire dagli esordi della condizione fino a eventuali complicazioni, l'ipertensione può essere del tutto asintomatica

Per tale motivo, spesso le persone scoprono di essere ipertese solo durante una visita medica di routine o un controllo svolto per altre ragioni. 

Infatti, i sintomi della pressione alta vengono fuori solo in alcune condizioni specifiche, come delle crisi ipertensive, in cui si verifica un innalzamento brusco ed eccessivo della pressione arteriosa. Tra cui:

  • Mal di testa improvviso, pulsante e diffuso in tutto il capo;
  • Testa pesante;
  • Ronzii alle orecchie;
  • Vertigini;
  • Sudorazione fredda;
  • Sangue dal naso;
  • Forte senso d'ansia;
  • Nausea e vomito;
  • Problemi alla vista.

Cosa fare in caso di crisi ipertensive? Contattare immediatamente il proprio medico, perché episodi simili possono degenerare in una serie di complicazioni anche gravi, fino alla morte.  

Le cause dell'ipertensione arteriosa 

La pressione alta può essere causata da fattori che sono al dì fuori del nostro controllo, ad esempio l'età che avanza e la predisposizione genetica. Ciò non significa che non possiamo monitorare una serie di fattori che ci permettono di ridurre il rischio di sviluppare l'ipertensione. Ad esempio:

  • Un'alimentazione non bilanciata e ricca di sale;
  • Un consumo eccessivo di alcolici;
  • Il fumo di sigarette;
  • Il diabete;
  • L'eccesso di peso;
  • Provare costantemente ansia e stress.

Per avere una vita più sana ed evitare di soffrire di pressione alta possiamo (e dobbiamo) imparare a tenere sotto controllo quanto contenuto nell'elenco precedente. L'ipertensione può mettere a serio rischio la nostra salute come dimostrato dalle possibili complicazioni in cui potremmo incorrere in caso ne soffrissimo. 

Perché la pressione alta è pericolosa? I rischi per la salute

L'ipertensione non va assolutamente sottovalutata; è una condizione clinica che può avere delle ripercussioni negative (anche gravi) su tutto il corpo, non solo a carico del sistema cardiovascolare. 

Infatti, un'ipertensione prolungata e non trattata correttamente può creare un danno profondo ai vasi sanguigni, anche noto come aterosclerosi. È una malattia che va a complicare il trasporto di sangue verso gli organi, che a loro volta soffriranno di questa condizione.  

In particolare, gli organi che più di tutti risentono di tutto ciò sono:

  • Cuore e vasi sanguigni;
  • Cervello;
  • Reni;
  • Occhi;
  • Apparato riproduttivo.

Concentrandosi a livello del cuore, l'ipertensione ricorrente è alla base di problematiche particolarmente serie, quali: 

  • Scompenso cardiaco o insufficienza cardiaca;
  • Ischemia cardiaca, che può evolvere in un infarto del miocardio
  • Cardiopatia ischemica;
  • L'angina pectoris: un forte dolore al petto che si verifica quando il cuore non riceve abbastanza ossigeno.  

Invece, sul piano vascolare, la pressione alta può causare dissecazione aortica, aneurismi e arteriopatia periferica.

Raffaele Migliucci
Autore:
Raffaele Migliucci

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