Quando si parla dei cannabinoidi contenuti all’interno della pianta di canapa sono due i nomi che si sono guadagnati la notorietà nel corso degli anni: il CBD e il THC.
Tuttavia oggi acquisisce sempre più interesse a livello mondiale un altro cannabinoide: il Delta-8 THC.
Quest'ultimo appartiene sempre alla famiglia del THC, ma è leggermente diverso da quello che tutti noi conosciamo come Delta-9 THC.
La differenza non si limita al nome che è stato scelto per i due principi attivi, ma anche per la loro struttura chimica e, di conseguenza, anche per gli effetti prodotti.
Ma allora, se entrambi fanno parte della famiglia del THC, i loro effetti sono uguali? E come vanno considerati dal punto di vista della sicurezza? E della legalità?
Tutti sappiamo che il THC è stato molto chiacchierato, soprattutto in passato, e per questo gli amanti della cannabis si stanno chiedendo cosa comporta la scoperta del Delta-8 THC.
Noi di Crystalweed, avendo alle spalle una forte esperienza agricola, abbiamo deciso di investire nel settore della cannabis light producendo e vendendo tra i migliori prodotti presenti sul mercato online italiano.
La nostra passione ci spinge a studiare sempre più a fondo questo affascinante e potente prodotto e proprio per tale motivo abbiamo deciso di creare questo articolo dove ti spiegheremo cos’è il Delta-8 THC, quali sono gli effetti che provoca in base agli studi scientifici finora effettuati, in cosa si differenzia dal Delta-9 THC e, ovviamente, affronteremo anche il tema della legalità in Italia.
Cos’è il Delta-8 THC?
La maggior parte di coloro che conoscono il mondo della cannabis, anche marginalmente, sa che la sostanza chimica psicoattiva presente nella pianta si chiama THC.
Il THC, o Delta-9-tetraidrocannabinolo, è uno dei tanti cannabinoidi contenuti all’interno della canapa che, oltre a possedere numerose proprietà benefiche, è anche responsabile della sensazione di “sballo”.
Per avere un quadro completo di tutte le sostanze di cui stiamo parlando è importante sapere anche cos’è il CBD. Il CBD, al contrario, è un principio attivo dalle strabilianti caratteristiche, ma senza effetti psicoattivi. Il cannabidiolo ha tantissime proprietà come quella antidolorifica, antinfiammatoria, anticonvulsivante, antiossidante e molte altre ancora.
Tra queste due sostanze si sta facendo strada anche il Delta-8 THC. Si tratta quindi di un’altra sostanza chimica contenuta nella pianta di cannabis, più precisamente un cannabinoide, che ha una struttura molto simile a quella del THC che tutti conosciamo.
A breve affronteremo in modo più approfondito gli effetti del Delta-8 THC, per ora ti basta sapere che sono molto simili a quelli del Delta-9 THC, anche se meno potenti. Questo avviene perché il Delta-8 THC si lega al sistema endocannabinoide, un sistema biologico presente nel sistema nervoso centrale e periferico dei vertebrati, in modo diverso dal suo parente e per questo lo sballo presenta una minore intensità.
Infatti, per produrre degli effetti simili a quelli del THC, deve essere raccolto dalle piante e concentrato nel prodotto finale, poiché la canapa ne contiene una percentuale molto bassa.
I vostri prodotti contengono Delta-8 THC?
I prodotti venduti sullo shop online di Crystalweed contengono cannabis light. All’interno del quale sono contenute diverse sostanze ed è bene analizzarle una per una per sapere esattamente cosa stai acquistando.
Innanzitutto devi sapere cos’è la cannabis.
La cannabis, o canapa, è una pianta che rientra nella famiglia delle Cannabacee. Esistono diverse varietà di questa pianta e ciascuna cresce in una determinata parte del globo producendo prodotti diversi tra loro.
Quando parliamo di cannabis light, o cannabis legale, ci stiamo riferendo a prodotti che contengono principi attivi nei limiti stabiliti dalla legge nazionale affinché possano essere considerati legali. Nei nostri prodotti è quindi presente un livello di Delta-9 THC inferiore allo 0,5%.
E per quanto riguarda il Delta-8 THC? È presente? La risposta è No.
Abbiamo già accennato al fatto che nell’estratto della pianta di canapa la percentuale di Delta-8 THC è estremamente bassa e, soprattutto, i nostri clienti desiderano acquistare dei prodotti che non causino effetti psicoattivi.
La nostra missione è quella di commerciare dei prodotti benefici a base di cannabis di qualità pregiata, provenienti da coltivazioni biologiche, per donare alla clientela un’esperienza sensoriale senza pari.
I prodotti che offriamo variano dai profumatori per ambienti come le infiorescenze, alle creme per la cura del corpo e della persona, agli oli per la propria salute e quella degli amici a quattro zampe, fino alle tisane con proprietà diverse come quella rilassante o snellente. Abbiamo pensato tutti questi prodotti per aiutarti a migliorare la tua quotidianità e la tua vita.
Quali sono gli effetti del Delta-8 THC?
La scienza ha già effettuato degli studi sul Delta-8 THC, anche se non sono ancora state condotte delle ricerche approfondite e questo non ci permette di comprendere fino in fondo quali siano gli effetti della sostanza.
Ciò che raccomandano gli scienziati, riportato da Centers for Disease Control and Prevention, è di non scambiare il Delta-8 per un surrogato del CBD e, soprattutto, di non sottovalutarne gli effetti psicoattivi.
Secondo il National Cancer Institute, il Delta-8 si lega ai recettori CB1 del sistema endocannabinoide (presenti nel sistema nervoso centrale e nel cervello) esattamente come accade per il Delta-9. Si tratta di recettori cosiddetti “inibitori” e la loro attivazione da parte del cannabinoide provoca alterazione dell’umore e dell’euforia.
Tra gli effetti positivi riconducibili al Delta-8 troviamo sicuramente l’aumento dell’appetito. Secondo gli scienziati dovrebbe stimolarlo addirittura il doppio rispetto a quanto farebbe il Delta-9. THC e CBD sono infatti famosi per la stimolazione dell’appetito e, insieme alla riduzione della nausea, sono perfetti per tutti coloro che hanno problemi alimentari, anche legati a un ciclo di chemioterapia.
Il sistema endocannabinoide regola anche le funzioni del sonno e il Delta-8 THC ha quindi la capacità di aiutare le persone che soffrono di insonnia.
Un altro degli effetti positivi è quello di dare sollievo al dolore, anche cronico. Questa è una peculiarità della cannabis e secondo gli scienziati il Delta-8, in particolare, sembra avere più potere rispetto ad altri cannabinoidi nella cura del dolore e dell’infiammazione.
Degno di nota è anche l’effetto neuroprotettivo del Delta-8, motivo per il quale molti scienziati hanno iniziato a studiarlo. Inibisce il rilascio di enzimi, nonché regola calcio e potassio per mantenere in buona salute il cervello.
Qual è la differenza tra Delta-8 THC e Delta-9 THC
In base a quanto visto finora, abbiamo capito che il Delta-8 e il Delta-9 sono cannabinoidi molto simili perché entrambi si legano al sistema endocannabinoide e, nello specifico, al recettore CB1 producendo effetti sui medesimi ambiti e disturbi.
Ma allora in cosa consiste la differenza tra i due? È facilmente intuibile dal nome. Il Delta-8 THC ha la stessa formula chimica del Delta-9 THC, tuttavia uno dei suoi doppi legami si trova sull’ottavo carbonio, mentre il Delta-9 ha il legame sul nono carbonio. Il Delta-8, dal punto di vista chimico, è anche più stabile del suo compagno, può quindi essere conservato a lungo resistendo meglio all’ossidazione.
Proprio per questa diversa posizione, il legame al recettore CB1 è leggermente diverso. Ecco spiegata la differente intensità degli effetti prodotti.
Ancora, sul Delta-8 possiamo dire anche che è possibile trovarlo in natura nella pianta di canapa ma che è anche sintetizzabile chimicamente in laboratorio, attraverso l’esposizione del CBD al calore e a particolari acidi e solventi.
Quest’ultima caratteristica ha fatto sorgere un problema, evidenziato anche dall’FDA americano nel mettere in guardia i consumatori sulla qualità dei prodotti che stanno acquistando. Per aumentare la percentuale del Delta-8 THC vengono utilizzate sostanze chimiche che, se maneggiate da produttori di dubbia reputazione, possono addirittura essere potenzialmente dannose per l’uomo.
Il Delta-8 THC è legale in Italia?
Come tutto ciò che riguarda la cannabis, la materia legale è sempre molto nebulosa e cambia da Paese a Paese. Gli Stati Uniti sono stati fra i primi ad affrontare la tematica Delta-8 THC e pare che, a poco a poco, la sostanza sia stata ritenuta illegale negli Stati in cui è illegale la cannabis.
La FDA (Food and Drug Administration), l’ente governativo americano che si occupa di regolamentare prodotti alimentari e farmaceutici, deve ancora esprimersi in tal senso. Per ora si è limitata a mettere in guardia i consumatori sulle “5 cose da sapere sul Delta-8 THC” per tutelare la loro salute in vista di studi scientifici supplementari che dicano di più sugli effetti della sostanza.
Per quanto riguarda l’Italia, il Delta-8 THC è citato nel DPR n°309 del 1990 vicino al Delta-9. Ciò significa che il Delta-8 THC è legale in Italia nella misura in cui lo è il Delta-9, rientrando fra le sostanze stupefacenti e psicotrope.
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