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Quanto tempo impiega il CBD a funzionare nei cani?

23 Marzo 2023 alle 11:22
Tempo di lettura: 7 min
Crystalweed
Autore: Crystalweed

Sei un attento proprietario di cani e ti stai chiedendo "quanto tempo impiega il CBD a funzionare nei cani"? Sei nel posto giusto! In questo articolo, esploreremo i tempi di azione del CBD nei nostri amici a quattro zampe, così potrai avere tutte le informazioni necessarie per prenderti cura al meglio del tuo fedele amico.

Disponibile sotto forma di oli e snack, il CBD è consigliato per affrontare diversi tipi di problematiche di cani e gatti, come l'ansia, lo stress, i dolori, le malattie dermatologiche, le infiammazioni, l’artrite, l’insonnia, l’epilessia, i disturbi alimentari e le malattie della pelle.

In molti si chiedono quanto tempo impiega il CBD a funzionare nei cani e quali siano le variabili che influenzano i suoi effetti.

In linea generale, l’olio di CBD per cani agisce entro una-due ore dalla somministrazione, ma il tempo d’azione è individuale e varia da animale ad animale.

Ad influire sull’efficacia del prodotto intervengono diversi fattori:

  • peso del cane,
  • dosaggio,
  • modalità di somministrazione,
  • sintomi.

Questi fattori vanno considerati bene prima di somministrare il prodotto.

Ciò che è fondamentale è l’acquisto di un prodotto apposito per il cane, realizzato con materie prime di altissima qualità e scelto in base al peso del nostro amico a quattro zampe.

È chiaro che un prodotto a bassa concentrazione di CBD sia adatto ad un cane di taglia piccola, mentre per un cane di grandi dimensioni è necessaria una concentrazione di CBD più elevata. 

Qui sotto puoi trovare il nostro CBD Oil Pet, un prodotto veterinario. Accedendo sulla pagina troverai diverse varianti in linea con la taglia del cane:

Ma quali sono i tempi di risposta del cane? E quanto durano gli effetti del CBD?

Scopriamo insieme come agisce il principio attivo e quanto tempo impiega il CBD a funzionare nei cani.  

Introduzione al CBD e all'utilizzo nei cani

Il cannabidiolo (CBD) è uno dei cannabinoidi presenti in maggiori quantità nella pianta di canapa sativa.

A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), l'altro tra i principi attivi più noti della canapa, non ha effetti psicotropi e non provoca l’effetto sballo. 

Questo principio attivo viene usato comunemente negli esseri umani, ma negli ultimi anni, anche in ambito veterinario vengono apprezzati i suoi effetti benefici. 

Questo dipende da una scoperta semplice quanto rivoluzionaria: anche i cani e i gatti hanno il sistema endocannabinoide dal quale dipendono diversi funzioni dell’organismo, esattamente come per gli esseri umani.

In effetti, l’interazione tra il CBD e il sistema endocannabinoide degli animali e delle persone funziona nello stesso modo, ossia il CBD si lega ai recettori dei cannabinoidi determinando effetti sul sonno, sulla percezione del dolore, sulla fame e sulle emozioni.

Il sistema endocannabinoide del cane produce il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG) e l’anandamide ed è composto dai recettori CB1 e CB2 proprio come quello umano.

Il recettore CB1 canino, inoltre, ha una struttura simile a quella umana e svolge le medesime funzioni.

Soltanto il recettore CB2 canino ha delle caratteristiche strutturali differenti.

Per questo motivo, si è ritenuto verosimile che il CBD potesse essere efficace anche sui cani, portando a diverse conferme in merito.

Se vuoi ulteriori info su come funziona il sistema endocannabinoide ti suggeriamo di leggere l'articolo seguente:

come funziona il sistema endocannabinoide.

Variabili che influenzano il tempo di azione del CBD nei cani

Ogni animale reagisce in modo diverso ai prodotti a base di CBD, per cui non ci si può aspettare la medesima reazione da tutti.

Questo, chiaramente, influenza i tempi d’azione del CBD, che può essere assorbito più o meno velocemente in base a diversi fattori, come il:

  • metabolismo,
  • la modalità di somministrazione,
  • il peso, il dosaggio,
  • lo stato di salute del cane.

Il metabolismo si riferisce alle tempistiche con cui il cibo viene trasformato in energia. Se l’animale ha il metabolismo veloce, il CBD inizia a fare effetto più rapidamente e tende ad esaurire prima la sua efficacia.

Se il CBD per cani viene somministrato per via sublinguale, i tempi di risposta sono più immediati rispetto all’assunzione insieme al cibo, poiché il prodotto entra parzialmente nel flusso sanguigno già attraverso le ghiandole salivari. E lo stesso discorso vale per quanto riguarda la somministrazione a stomaco vuoto o pieno: l'assorbimento del principio attivo è più rapido a digiuno.

Nei cani di taglia piccola, gli effetti si avvertono più velocemente rispetto ad un animale di taglia grande, nei quali bisogna considerare un dosaggio di CBD più alto. 

A seconda della gravità dei disturbi, il CBD può avere effetto in pochi minuti o in un paio di settimane.

Ad esempio, nei casi di ansia da separazione nel cane, il cane prova sollievo entro qualche minuto, mentre nei dolori cronici le tempistiche possono allungarsi.

Dosaggio del CBD per cani

I nostri amici a quattro zampe sono molto differenti gli uni dagli altri, sia per quanto riguarda il carattere che la fisicità.

Per questo motivo il dosaggio del CBD per cani non si può stabilire a priori, ma bisogna valutare il singolo caso e prendere in considerazione le caratteristiche dell’animale.

C’è da dire che gli animali domestici sono molto sensibili ai cannabinoidi, per cui è essenziale partire da dosaggi più bassi per poi aumentare gradualmente la dose.

In linea generale, i ricercatori consigliano di attendere almeno una settimana prima di cambiare il dosaggio, per poter valutare gli effetti con attenzione. 

Uno studio [1] del 2019 ha dimostrato che, somministrando una dose di 1 mg/kg di CBD due volte al giorno, si riusciva ad alleviare il dolore del cane, aumentando la sua capacità di movimento. E questa informazione offre già delle indicazioni valide. 

Delle indicazioni più specifiche sono disponibili per quanto riguarda la concentrazione di CBD in base al peso corporeo dell’animale:

  • i cani piccolissimi e gli animali compresi tra i 100 grammi e i 5 chilogrammi dovrebbero assumere olio di CBD Pet al 2,5%;
  • per i cani di taglia piccola è indicato l’olio di CBD Pet con una concentrazione di CBD del 5%;
  • per i cani di taglia grande si consiglia di utilizzare un olio di CBD Pet al 10%. 

Quando scegli il prodotto al CBD da utilizzare per il cane, fai attenzione alla quantità di THC e rivolgiti esclusivamente ai rivenditori che forniscono le analisi del prodotto.

Modalità di somministrazione del CBD per cani

La somministrazione per via orale è quella che, attualmente, risulta più semplice ed efficace.

I nostri amici a quattro zampe, infatti, tendono ad apprezzare tutto ciò che gli viene offerto e non oppongono resistenza nemmeno all’olio di CBD per cani.

CBD cane somministrazione
La nostra mascotte weed si appresta a ricevere l'olio di CBD.

In alternativa, è possibile acquistare anche cosmetici al CBD per uso topico e spray destinati alla somministrazione per via orale.

In alternativa, è sufficiente aggiungere l’olio di CBD nella ciotola della pappa per far sì che l’animale ingerisca il prodotto.

Se l’animale rifiuta il cibo, oppure si ha la necessità di una somministrazione più rapida, è sufficiente utilizzare la pipetta contagocce (creata appositamente) per mettere qualche goccia di olio di CBD nella bocca dell’animale. È fondamentale agitare bene il contenitore prima dell’uso.

Tempo di azione del CBD nei cani in base al peso

I cani e i gatti sono considerati dei metabolizzatori rapidi, ossia il loro organismo impiega un tempo relativamente breve per trasformare e assorbire le sostanze.

Ovviamente, il peso è una variabile importante nel determinare la velocità di assorbimento. Dunque, i cani di taglia piccola tendono ad avere benefici per la salute più rapidamente dei cani di taglia grande.

Tempo di azione del CBD nei cani in base allo stato di salute

Quando i nostri amici a quattro zampe si trovano in una condizione di malessere, vorremmo che tornassero immediatamente attivi e vivaci come sempre. Tuttavia, l’effetto dei rimedi naturali non può essere stabilito con esattezza, ma varia a seconda dei sintomi.

Nei disturbi lievi, il CBD agisce rapidamente, donando sollievo in caso di ansia da separazione o problematiche di tipo acuto. Un primo lieve effetto può essere notato già dopo un quarto d’ora.

Si può considerare che, nei casi acuti, l’effetto massimo della sostanza può arrivare dopo circa un’ora dall’assunzione e comunque entro le 5 ore successive. Per le condizioni di tipo cronico, l’effetto dell’olio di CBD si percepisce tra il quarto e il quindicesimo giorno di trattamento. Questo è il motivo per cui l’assunzione del prodotto non dovrebbe durare meno di due mesi.   

Durata degli effetti del CBD nei cani

La durata degli effetti dell’olio di cbd per animali varia a seconda della patologia, del dosaggio e della modalità di assunzione.

In genere, il cane avverte un sollievo quasi immediato che può durare fino a 4-6 ore. Tuttavia, quando il trattamento si protrae nel tempo, i benefici possono continuare per diversi giorni.

Inoltre, va sempre considerato che il CBD, a differenza dei farmaci comuni, non agisce solo sui sintomi, ma sulle cause. Per cui, soprattutto nelle infiammazioni, il trattamento a base di cannabis può risolvere definitivamente il problema. 

Affinché il CBD venga eliminato dall’organismo del cane ci vogliono almeno 7 giorni. La rimozione dei residui di CBD avviene con la defecazione o attraverso i reni.

Importanza della consultazione con un veterinario prima dell'uso del CBD nei cani

Come abbiamo già detto, i nostri amici a quattro zampe reagiscono in modo individuale alle diverse sostanze, per cui possono rispondere in modo differente ai prodotti al CBD. Prima di iniziare un trattamento con il CBD negli animali, dunque, bisogna consultare il proprio veterinario e valutare la concentrazione e il dosaggio più adatti. Inoltre, il medico può dare indicazioni accurate sui possibili effetti collaterali e sull’eventuale interazione con terapie medicinali in corso.

Durante il trattamento, il medico deve monitorare regolarmente le condizioni dell’animale, per verificare l’efficacia del rimedio e la sua sicurezza. 

Considerazioni sulle possibili interazioni tra il CBD e i farmaci prescritti per i cani

Il CBD è considerato una sostanza sicura e quasi completamente priva di effetti collaterali se non di lieve entità, tanto che anche l’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, lo ha escluso dalle sostanze potenzialmente nocive per l’organismo.

In rari casi, potrebbe provocare diarrea e nausea; mentre è più frequente che faccia venire sete.

L’assunzione di CBD va concordata con il veterinario soprattutto nel caso in cui l’animale stia già prendendo medicinali. Questa sostanza, infatti, viene metabolizzata dal fegato esattamente come molte famiglie di farmaci, per cui potrebbero insorgere reazioni avverse o interazioni indesiderate.

In alcuni casi, invece, gli scienziati hanno notato un miglioramento dei sintomi somministrando il CBD contemporaneamente ai trattamenti antiepilettici nei cani con epilessia.

Fonti

1. Deabold KA, Schwark WS, Wolf L, Wakshlag JJ. Single-Dose Pharmacokinetics and Preliminary Safety Assessment with Use of CBD-Rich Hemp Nutraceutical in Healthy Dogs and Cats. Animals (Basel). 2019 Oct 19.

Crystalweed
Autore:
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Il team di Crystalweed, esperti di cannabis light e prodotti con CBD.

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