Una delle domande più frequenti per chi si avvicina alla cannabis legale è quanto tempo ci mette l’olio di CBD a fare effetto.
Per curiosità o per la necessità di una soluzione immediata alle proprie problematiche, sono moltissime le persone che desiderano conoscere i tempi di reazione dell’organismo a questo principio attivo.
In realtà la risposta è piuttosto articolata e, secondo diverse ricerche scientifiche sui cannabinoidi, i tempi di azione dipendono da vari fattori, tra cui le caratteristiche individuali e la qualità dell’olio di CBD.
In questo articolo ti spiegheremo quali fattori incidono sui tempi di efficacia e sulla durata degli effetti del CBD.
Questo post si basa su ricerche scientifiche. Non siamo dei medici e non vogliamo sostituirci ai medici.
Ricorda:
sebbene il CBD sia un prodotto privo di effetti collaterali, una raccomandazione importante che ci sentiamo di fare è di consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi prodotto con CBD.
Cos'è l'olio di CBD?
CBD è la sigla che indica uno dei composti più conosciuti e apprezzati della canapa, il cannabidiolo. Detta anche Cannabis Sativa L., la canapa contiene oltre un centinaio di cannabinoidi, capaci di interagire più o meno intensamente con l’organismo tramite il sistema endocannabinoide.
Attraverso vari processi di estrazione è possibile isolare i diversi composti della cannabis, tra cui il CBD, una sostanza quasi totalmente priva di effetti collaterali. Quest’ultimo viene diluito in altri oli vettori, come l’olio di MCT o l’olio di canapa, per ottenere l’olio di CBD. È essenziale conoscere la differenza tra olio di canapa e olio di CBD e non confondere i due prodotti.
Il CBD è una sostanza estremamente apprezzata per i suoi effetti benefici poiché, al contrario del THC, l’altro fitocannabinoide più noto contenuto nella cannabis, non ha effetti psicoattivi e non provoca la sensazione di sballo.
Sono moltissime le persone che acquistano l’olio di CBD per migliorare la qualità del sonno e ristabilire il corretto equilibrio sonno-veglia. Il composto, infatti, rilassa e favorisce il buonumore, donando un riposo di qualità e più duraturo.
A livello scientifico, al CBD sono riconosciute importanti proprietà ansiolitiche, grazie alle quali risulta utile nei disturbi d’ansia e nella depressione.
Il CBD può essere impiegato anche nel dolore cronico, per alleviare il mal di testa, i dolori muscolari e gli spasmi. Si tratta di un potente anticonvulsivante, in grado di distendere nervi e muscoli e di calmare le tensioni.
Fattori che influenzano il tempo di azione del CBD
È più che normale chiedersi quanto ci mette l’olio di CBD a fare effetto ma è molto difficile stabilire delle tempistiche a priori, senza tenere conto del metodo di somministrazione e del dosaggio del CBD.
L’effetto del CBD dipende da diversi aspetti che riguardano sia la persona che le modalità di uso.
Ad esempio, il CBD assunto per via sublinguale agisce più velocemente rispetto alle capsule.
Metodo di somministrazione
L’olio di CBD può essere utilizzato in diversi modi: per via sublinguale, per ingestione, in capsule, tramite inalazione o vaporizzazione, per via transdermica, ossia sotto forma di unguenti e creme.
Chiaramente, consumare il CBD in una maniera piuttosto che in un’altra incide sugli effetti e sul tempo di azione del principio attivo.
Quando si applica il CBD sotto la lingua, dove sono collocati molti vasi sanguigni, gli effetti sono più immediati e il composto entra in circolo più velocemente.
Attraverso lo svapo si inala il composto, che raggiunge gli alveoli polmonari, a partire dai quali il principio attivo raggiunge il flusso sanguigno.
I prodotti a base di olio di CBD per uso topico sono utili per lenire i dolori localizzati, di tipo articolare o muscolare. Inoltre, applicando il CBD sulla pelle si vanno a lenire le condizioni infiammatorie, come l’acne, la psoriasi e diversi tipi di dermatite.
Dosaggio
Il dosaggio dell’olio di CBD non può essere considerato un valore assoluto ma ogni persona deve individuare la quantità di CBD adatta alla propria problematica e al proprio organismo.
Generalmente si consiglia di partire con poche gocce di olio e basse concentrazioni per capire la reazione personale al prodotto.
Biodisponibilità e metabolismo del CBD
Quando si parla di biodisponibilità si fa riferimento alla velocità con cui il principio attivo riesce a raggiungere la circolazione sistemica per arrivare al tessuto bersaglio. Se un prodotto ha un alto grado di biodisponibilità, agisce anche con un dosaggio limitato e i suoi effetti sono più rapidi.
Il metodo di somministrazione determina il metabolismo del CBD e, di conseguenza, la sua biodisponibilità. Ad esempio, i sistemi per aumentare la biodisponibilità dell’olio di CBD sono la somministrazione sublinguale e l’inalazione, che accelerano il trasporto del principio attivo nel sangue.
Oltre al metodo scelto per il consumo, la biodisponibilità dipende anche dalle caratteristiche fisiche della persona (età e peso corporeo), dalle condizioni fisiche e da qualità e purezza del prodotto
Un fattore ulteriore che influisce sull’assorbimento del CBD è il metabolismo: chi ha un metabolismo veloce necessita di un dosaggio più alto e ravvicinato.
Variabilità individuale
Ogni persona ha caratteristiche differenti che determinano la risposta dell’organismo alle sostanze assunte. Dunque, per dire quanto ci mette l’olio di CBD ad essere efficace non si può assolutamente prescindere dal paziente e dal suo modo di reagire alle diverse sostanze.
Quindi, quanto tempo impiega l'olio di CBD a fare effetto?
Come avrai capito, a questa domanda non c’è una risposta valida per tutti.
Ogni persona reagisce a modo suo alle diverse sostanze e, per capire quanto ci mette l'olio di CBD ad essere efficace vanno considerate:
- le caratteristiche individuali,
- il dosaggio,
- il metodo di somministrazione,
- le problematiche da trattare,
- la qualità del prodotto,
- gli ingredienti che contiene.
Ad esempio, c’è molta differenza tra olio di CBD ad ampio spettro e spettro completo, così come tra i diversi metodi di somministrazione.
Tempi medi di insorgenza dell'effetto
Possiamo dire che gli effetti del CBD possono manifestarsi già dopo qualche ora ma, alcune persone avvertono i benefici dopo qualche settimana di uso regolare del prodotto. Una ricerca scientifica [1] sugli estratti di canapa utilizzati in supporto degli oppioidi ha evidenziato che il CBD ha raggiunto la sua efficacia entro 8 settimane, portando alla riduzione o all’eliminazione della terapia a base di oppioidi.
In linea di massima, però, sembra che il cannabidiolo rimanga in circolo circa 60 ore e che i benefici inizino a farsi sentire entro un paio d’ore.
Comparazione con altri metodi di somministrazione
La via sublinguale, ossia il rilascio di qualche goccia di olio CBD sotto la lingua, è considerato il sistema di assunzione migliore. In questo modo, infatti, il principio attivo entra velocemente in circolo, donando benefici quasi immediati.
Anche la vaporizzazione è un metodo di somministrazione ad effetto rapido, ma non è possibile controllare il dosaggio e si espongono i polmoni al calore o ad altre sostanze.
Il CBD assunto per via orale, ingerito direttamente o assunto con gli alimenti, inizia ad essere efficace nei 30-90 minuti successivi all’assunzione in quanto è sintetizzato durante la digestione.
Per ottenere sollievo con i prodotti per uso topico, bisogna applicare la crema al CBD e attendere circa un quarto d’ora.
Durata degli effetti del CBD
Come abbiamo accennato, l’emivita media del CBD va dalle 18 alle 35 ore, anche se per smaltire la sostanza possono essere necessari fino a cinque giorni.
Tuttavia, per rimanere sulla durata degli effetti, vanno considerati i diversi metodi di somministrazione.
Quando l’olio di CBD viene assunto per via sublinguale, gli effetti durano più a lungo, ossia per circa 4-6 ore. In questo caso, l’olio va lasciato assorbire sotto la lingua dai 30 ai 60 secondi prima di deglutire.
Secondo gli scienziati [2], per ingestione (ossia mandando giù le gocce direttamente, senza trattenerle in bocca) la durata degli effetti va sempre dalle 4 alle 6 ore, ma l’intensità dei benefici è più blanda.
Per le creme e gli unguenti al CBD, si parla di una durata d'azione compresa tra le 2 e le 4 ore.
Come ottimizzare l'assorbimento e l'efficacia dell'olio di CBD
L’olio di CBD è un prodotto dalle innumerevoli potenzialità: allevia i dolori, rilassa, migliora la risposta dell’organismo alle infiammazioni, favorisce il riposo e aiuta a combattere depressione e ansia. Tuttavia, per ottenere i maggiori benefici dall’olio di CBD bisogna saper riconoscere un prodotto valido e avere tutte le accortezze durante l’assunzione.
Consigli per l'assunzione corretta
Per assumere il CBD in modo corretto è essenziale prestare attenzione al proprio organismo. Quindi, valutare il peso, la propria statura, il metabolismo e le reazioni che si hanno generalmente alle sostanze nuove.
Inoltre, va sempre considerata la problematica da trattare e il tipo di benefici che si spera di ottenere dall’utilizzo dell’olio di CBD.
Per ottenere un effetto rapido, duraturo e privo di rischi, il sistema migliore è quello di applicare qualche goccia di olio di CBD sotto la lingua.
L'importanza di iniziare con un basso dosaggio e aumentare gradualmente
In linea di massima è sempre meglio partire da un dosaggio più basso per valutare la reazione dell’organismo, così da calibrare la quantità nel tempo. Aumentando il dosaggio ogni 48-72 ore, il corpo si abitua gradualmente al principio attivo senza il rischio di effetti collaterali.
Come scegliere un olio di CBD di qualità
Affinché l’olio di CBD sia benefico e realmente efficace bisogna acquistare un prodotto di altissima qualità.
Ma come si riconosce il miglior olio di CBD?
L’etichetta e le informazioni sul prodotto sono già un ottimo punto di partenza, in cui puoi verificare la concentrazione di CBD e di THC e conoscere il metodo di estrazione utilizzato.
Il prezzo è una discriminante fondamentale: non acquistare mai prodotti a base di CBD a basso prezzo, i prodotti di qualità non possono essere venduti a prezzi stracciati poiché richiedono tempi di lavorazione lunghi, importanti e minuziosi processi di produzione, utilizzo di materie prime di valore.
Le aziende migliori forniscono anche i test di laboratorio, in modo che tu possa controllare quali sostanze sono contenute nel prodotto e optare per l’olio di CBD più pulito e valido.
Infine, puoi valutare le recensioni dei clienti e leggere che tipo di esperienza hanno avuto sia con l’azienda che con i prodotti. Se sono negative, lascia stare in partenza.
Domande frequenti sull'olio di CBD e il tempo di azione
È possibile accelerare gli effetti del CBD?
Non è possibile accelerare gli effetti del CBD. La velocità con cui il CBD agisce dipende da vari fattori, tra cui il metodo di somministrazione, il dosaggio e l'organismo individuale.
Gli effetti del CBD sono immediati per tutti gli utenti?
Gli effetti del CBD non sono immediati per tutti. Alcuni possono avvertire i benefici subito, mentre altri potrebbero aver bisogno di più tempo. Questo dipende dalla biochimica individuale e dalla modalità di assunzione.
Qual è il miglior metodo di somministrazione per un effetto rapido?
Per un effetto rapido del CBD, l'inalazione attraverso il fumo o il vaporizzatore è la scelta migliore. Questo metodo permette al CBD di entrare direttamente nel flusso sanguigno attraverso i polmoni, offrendo un effetto quasi immediato.
Buongiorno ho iniziato da un giorno L uso del CBD 10% , soffro di fibromialgia, volevo capire se gli effetti sui dolori si sentono subito o richiedono alcuni giorni grazie mille
Ciao Cinzia, per mia esperienza personale assumo il 20% full spectrum e gli effetti li ho sentiti dopo qualche giorno abbondante quindi non sono immediati ma si sento e sto molto meglio da quando lo uso 🙂